I giallorossi si complicano il passaggio alla fase a gironi della Europa League
Il debutto della Roma al quarto turno della nuova Coppa Uefa non è stato certo entusiasmante, o perlomeno non come sarebbe potuto essere. In vantaggio di due gol, la squadra di Spalletti non riesce a mantenere la calma e si fa raggiungere dal modesto ma volenteroso Kosice, squadra di prima divisione slovacca.
Già dopo cinque minuti si comprende che la partita non avrebbe rispettato le aspettative: un disattento Riise favorisce l’incursione di Milinkovic che batte con un bel tiro Artur, è 1-0. La Roma reagisce ma i padroni di casa prendono coraggio. E’ un rigore dubbio al 37′, trasformato da Francesco Totti, a consegnare la partita nuovamente nelle mani dei giallorossi: l’1-1 spezza un pò le gambe all’entusiasmo degli avversari.
Durante la ripresa infatti la Roma raddoppia e poi trova anche il tris: prima al 7′ minuto, con un gran destro di Menez; segue una grande azione di Totti che devia in rete uno dei gol più facili da realizzare su perfetto assist di De Rossi. E’ il 22′ del secondo tempo. Quasi a voler pareggiare i conti, il direttore di gara concede un rigore dubbio ai padroni di casa realizzato da Novak. Inevitabilmente la Roma è distratta e il Kosice più coraggioso nelle incursioni offensive, fino ad arrivare all’incredibile pareggio con lo stesso Novak che è anche fortunato a trovare una deviazione di Andreolli ma abile nella sua personale azione corale.
Si ripete fra sette giorni all’Olimpico, ma la Roma può recriminare di non aver chiuso subito il conto qualificazione.