Marius mostra i muscoli.
Come era facilmente ipotizzabile nella versione PC ci saranno un maggior numero di settaggi disponibili per il livello di dettaglio e la transizione dall’uno all’altro sarà abbastanza dolce in modo da garantire una esperienza uniforme a tutti i giocatori. Tuttavia le novità per chi potrà permetterselo (leggasi PC dalla configurazione stratosferica) le novità saranno davvero molto interessanti. Il team ha infatti confermato che per questa nuova versione “ultrapompata” del gioco (ricordiamo che ad oggi Ryse: Son of Rome è il titolo con il maggior numero di poligoni a schermo su console di nuova generazione) avrà nuove texture in alta qualità e ombre migliorate.
Se tutto ciò non bastasse ancora il team, per l’occasione, ha inoltre implementato un sistema SSDO, (Screen Space Directional Occlusion), e lo SMAA T1x, un avanzatissimo sistema di antialiasing che agisce a livello di pixel anzichè, alla maniera classica, come un semplice filtro aggiunto in postproduzione.
Nella versione PC saranno inoltre supportati una serie di opzioni per Antialiasing, tra cui SSAA e una soluzione utilizzata nella versione Xbox One solo per le cutscenes prerenderizzate e che invece in questa versione sarà utilizzabile anche per le fasi di gameplay.
Sebbene non confermato ufficialmente Ryse: Son of Rome supporterà configurazioni SLI e CrossFire. Siete pronti ad aggiornare i vostri PC ?