Recensione SpiderHeck, volete essere un ragno al neon? Ecco la vostra occasione!

SpiderHeck è un picchiaduro/brawler dal ritmo ultraveloce, sviluppato da Neverjam e pubblicato da tinyBuild, in cui vi ritroverete a combattere nei “panni” di un ragno, contro altri aracnidi, in ambienti basati puramente sulla fisica.

Come se i ragni non fossero già abbastanza spaventosi, questo gioco fornisce loro pistole e spade laser! SpiderHeck può essere giocato in PvP o PvE, il che garantisce un divertimento costante contro un amico, un avversario casuale Online o il PC. Il gioco offre due modalità sfida: Wave Survival e Tiers of Heck oltre che la Versus Battle.

Tutte le modalità sono divertenti e caotiche, quando giocate da soli contro il PC, diventate il ​​”nemico numero uno” e avrete il compito di affrontare ondate di ragni equipaggiati con spade laser, coltelli e – proprio per non farci mancare nulla – lanciarazzi.

Ciò che risalta di più in SpiderHeck è la capacità di tuffare il giocatore letteralmente nel combattimento, che raramente dura poco. Il gameplay in sé è rapido e potete addirittura personalizzare il numero di round o il totale dei punti da raggiungere, o mantenere l’impostazione predefinita. Per coloro che vogliono invece essere “SpiderHecking” per ore e ore, ci sono anche infinite modalità Orda offline.


Versione testata: Nintendo Switch OLED


L’effetto Gravità


I comandi in SpiderHeck non sono tantissimi: oltre al movimento e salto il giocatore può dondolare attraverso le ragnatele, raccogliere armi, mirare e sparare (o lanciarle). Insomma, pochi comandi – che funzionano egregiamente – per tanto tanto divertimento.

Per quanto possano sembrare semplici i controlli, il gameplay (se pensate sia un gioco che vi getti in un caos di proiettili o simili, vi sbagliate di grosso) ha le sue difficoltà, soprattutto per quanto riguarda l’oscillazione attorno alle piattaforme fluttuanti del gioco; camminarci sopra da qualsiasi lato e schivare nemici e proiettili richiede pratica, calcolando anche il fattore Forza di Gravità. Tuttavia, il tutorial di apertura è fantastico e vi guiderà passo passo in modo da memorizzare tutti i comandi e controllare bene i movimenti oscillatori.

Quando prenderete dimestichezza, noterete che la fisica del gioco è davvero realistica, non solo per quanto riguarda l’oscillazione base del vostro ragno ma anche quando dovrete maneggiare le diverse armi; noterete – in quest’ultimo caso – dei movimenti diversi a seconda di cosa impugnerete. Rassegnatevi che non potete semplicemente accamparvi in un angolo con una spada laser, le vostre armi hanno usi, raggi e potenza limitati e sono differenziate tra loro. Alcune spareranno un colpo alla volta ma vi daranno più munizioni, mentre altre spareranno raffiche enormi e ad ampio raggio ma vi daranno solo due colpi. Anche le armi a distanza ravvicinata hanno gittate diverse e dovrete stare costantemente allerta per prenderne di nuove o addirittura sostituirle con qualcosa di più pratico a seconda del nemico che vi ritrovate dinanzi.

Due modalità, doppio caos

I nemici non sono molto diversi, ma sono sicuramente abbastanza da costringervi a cambiare frequentemente le vostre tattiche. Inoltre non sempre avrete numerosi nemici da affrontare, molte volte avrete pochi nemici ma con armatura da dover eliminare e quindi sarete chiamati a sparare più colpi sullo stesso nemico. Che voi stiate giocando a Wave Survival o Tiers of Heck, vi ​​sembrerà che molti dei vostri round siano spesi tra prove ed errori per trovare la tattica migliore per affrontare i nemici con le armi che avete. Dovete solo capire come muovervi al meglio.

In Wave Survival, iniziate con tre vite e ogni volta che superate un livello avrete un vantaggio ed una vita in più. I vantaggi sono molteplici, possono rallentare il tempo di utilizzo per le spade, aumentare il raggio di esplosione delle bombe, dare un colpo extra sulla vostra ultima vita e altre cose utili. La modalità sembra ben bilanciata man mano che si passa dai round iniziali a quelli successivi. 

Tiers of Heck è una modalità sfida in cui mappe, armi, gruppi di nemici e altre condizioni sono predeterminate e vi sfideranno ad eliminare tre ondate. Abbiamo particolarmente apprezzato questa modalità; i livelli sembravano infiniti come infinite erano le scelte delle armi a seconda dei nemici.

Ovviamente ogni vittoria merita una ricompensa, ed è per questo che potrete sbloccare diversi tipi di cappelli che oltre ad essere molto divertenti a vedersi, possono aiutarvi a distinguervi quando giocate in locale o online con altri giocatori. Ricordate che possono giocare contemporaneamente fino a quattro giocatori, il che non fa altro che aumentare il livello di caos. SpiderHeck è un gioco pensato per creare caos, sicuramente 1vs1 è divertente, ma giocare con molte più persone lo è di più.

Il Neon, quello soft

Dal punto di vista grafico, SpiderHeck  è molto semplice. Lo sfondo minimalista, total black e le linee pulite, consente ai ragni, alle armi e alle piattaforme di risaltare e brillare. I colori nitidi e al neon che fuoriescono dalle pistole e dalle spade laser sono sorprendenti, e lo sono ancora di più quando due sciabole si scontrano: è un qualcosa che ricorda molto da vicino (seppur con le dovute distanze) gli scontri di Star Wars, ma con i ragni. Altra cosa che ci ha entusiasmato è che la grafica del gioco si adatta perfettamente alla console sulla quale lo abbiamo provato, Nintendo Switch OLED. Insomma, colori al neon, musica soft metal, elettronica … cosa volete di più?

Commento finale

SpiderHeck è una nuova aggiunta divertente e caotica alla line-up action-indie di Nintendo Switch. Funziona sia come esperienza per giocatore singolo che multiplayer (online e locale) ed è certamente diverso da qualsiasi altro gioco di questo tipo, soprattutto nel modo in cui sfrutta la gravità d’oscillazione dalle ragnatele e d’adesione alle superfici, offrendo una fantastica azione a 360 gradi.

8.5

SpiderHeck


SpiderHeck  è una nuova aggiunta divertente e caotica alla line-up action-indie di Nintendo Switch. Funziona sia come esperienza per giocatore singolo che multiplayer (online e locale) ed è certamente diverso da qualsiasi altro gioco di questo tipo, soprattutto nel modo in cui sfrutta la gravità d'oscillazione dalle ragnatele e d'adesione alle superfici, offrendo una fantastica azione a 360 gradi.

PRO

Due divertentissime modalità, PvP e PvE | Gameplay semplice ma funzionale | fisica del gioco davvero realistica |

CONTRO

Per alcuni la difficoltà potrebbe essere eccessiva | Potrebbe creare dipendenza |

4News.it è una fonte di OpenCritic.com, il più grande aggregatore internazionale di review dedicato al mondo dei videogames.

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