Microsoft ci crede.
Recentemente, il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot ha affermato che probabilmente la serie di Splinter Cell sarebbe potuta sbarcare su Xbox One.
Secondo Guillemot, la scelta di Microsoft di aprire alla compatibilità è stata un’idea importante e sicuramente porterà un buono sviluppo all’industria videoludica.
La retrocompatibilità dovrà apportare, in poco tempo, il supporto per almeno 100 titoli che vedrà incrementare le entrate delle varie compagnie durante tutto l’anno. Per ora la Microsoft non ha ufficializzato alcun accordo con terze parti ma titoli come Rainbow Six Vegas potrebbero essere già portati sulla nuova piattaforma verso la fine dell’anno.
Da parte di Bethesda, Fallout 3 sarà sicuramente compatibile e Redmond è attualmente impegnata in trattative con la Criterion per Burnout Paradise.
Non ci resta dunque che aspettare l’autunno per la maggior affluenza di giochi implementati.
Cosa ne pensate della retrocompatibilità? E’ una mossa intelligente o è una delle tante soluzioni commerciali per avere tante entrate con il minimo sforzo?