Dopo Frostpunk e This War of Mine, Elevenbit Studios torna con un progetto ambizioso e profondamente umano: The Alters. Presentato durante l’evento Xbox EMEA Developer Session, il gioco si propone di esplorare le complessità dell’identità attraverso un survival narrativo dalle tinte esistenziali.
Il protagonista, Jan Dolf, si ritrova bloccato su un pianeta letale e privo di risorse. Solo e impreparato, scopre una via di salvezza in un materiale misterioso chiamato Repidium, grazie al quale può creare versioni alternative di sé stesso: gli Alters.
Gli Alters: specchi dell’anima e risorsa indispensabile
Ognuna di queste “copie” non è un semplice clone, ma un vero e proprio individuo con un proprio passato, abilità, carattere e fragilità emotive. Alcuni sono più empatici, altri più razionali, altri ancora segnati da decisioni che Jan non ha mai avuto il coraggio di prendere nella sua vita.
Gestirli non significa solo organizzarli come risorse, ma saper convivere con le loro aspettative, conflitti e richieste. Le dinamiche relazionali tra gli Alters generano situazioni complesse, dove le scelte del giocatore avranno conseguenze tangibili e imprevedibili sulla narrazione e sull’equilibrio dell’intero gruppo.

Un survival diverso da tutti gli altri
The Alters non è il classico survival game. Al centro c’è la narrazione, con un forte focus sul dialogo, sulla gestione emotiva e sulle dinamiche interpersonali. I giocatori dovranno guidare una base mobile attraverso ambienti ostili, facendo scelte difficili su cosa costruire, chi mandare in missione, come gestire le risorse… e con quali Altars affrontare ogni situazione.
Le emozioni dei personaggi influenzano direttamente il gameplay: una promessa non mantenuta può generare frustrazione, un conflitto interno può sfociare in ribellioni. Riuscire a trovare un equilibrio tra efficienza e umanità sarà la vera sfida.

Riflessioni sul libero arbitrio e sulle scelte mancate
Ispirato a opere cinematografiche come Moon, The Alters affronta con intelligenza e sensibilità il tema del “what if”, ovvero cosa sarebbe successo se avessimo fatto scelte diverse nella vita. Ogni Altar rappresenta un percorso alternativo, una possibilità mai realizzata, una ferita o una rivalsa.
Lontano dal concetto di clonazione impersonale, Elevenbit Studios punta a farci vivere un’esperienza profondamente empatica, in cui ogni interazione può aprire nuove strade o chiudere definitivamente le porte a un possibile finale.

Un progetto ambizioso firmato Elevenbit Studios
Con The Alters, il team polacco compie un passo importante verso la narrazione interattiva matura, dove il gameplay e la scrittura si fondono in un’unica esperienza intensa e significativa. Le meccaniche RPG si intrecciano con scelte morali, la gestione delle risorse con i sentimenti e la sopravvivenza con la consapevolezza.
In attesa della data di uscita, The Alters si preannuncia come uno dei titoli più originali e profondi del panorama europeo, capace di farci riflettere su chi siamo, chi avremmo potuto essere… e chi siamo pronti a diventare.