Sarà davvero questo il futuro ?
Uno degli aspetti certamente più spinosi quando si parla dei videogames è il prezzo che questi hanno quando arrivano nei negozi, e negli ultimi tempi se ne parla sempre più spesso.
Questa volta ha toccato l’argomento Brian Farrell di THQ, il quale durante una conferenza ha rivelato le possibili future intenzioni della compagnia di ridurre i prezzi dei titoli al lancio per poi espandere le varie esperienze di gioco attraverso contenuti scaricabili:
“E’ un’idea che gira nelle nostre teste da diverso tempo. Quello a cui pensiamo non è quanto alto debba essere un prezzo, ma quanti utenti possiamo accontentare.
Un prezzo di lancio di circa 60 dollari tiene lontane molte persone.
Quando ad esempio abbiamo rilasciato MX vs ATV al prezzo di 59,99 dollari abbiamo venduto un certo numero di copie, aumentate considerevolmente nell’istante in cui abbiamo abbassato il prezzo alla più abbordabile cifra di 39,99 dollari.
Quindi quello che stiamo pensando di fare è lanciare sul mercato i titoli anche importanti ad un prezzo iniziale di 39,99 dollari, per poi espandere l’esperienza di gioco attraverso numerosi contenuti scaricabili.
Noi pensiamo che sarà questo il futuro dei videogames a lungo termine”.
Ed effettivamente per titoli appena usciti avere prezzi intorno ai 39,99 dollari (casomai dalle nostre parti intorno ai 40 euro) sarebbe senza dubbio meglio dei canonici 70 euro; ma avrebbe davvero senso abbassare i prezzi in questo modo per poi ritrovarsi a dover acquistare contenuti aggiuntivi che completino l’esperienza di gioco, magari andando poi a spendere la stessa cifra, se non addirittura superiore ai soliti 70 euro ?
Come si suol dire, chi vivrà vedrà.