Un terremoto ha scosso l’industria videoludica: Warner Bros. Games ha chiuso tre studi di sviluppo, tra cui Monolith Productions, il team dietro La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, e ha cancellato il gioco dedicato a Wonder Woman. La notizia, riportata dal noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg, getta un’ombra sul futuro dei progetti legati a DC Comics e sulla strategia della compagnia.
Tre studi chiusi e un progetto cancellato: cosa sta succedendo in Warner Bros. Games?
La scure dei licenziamenti ha colpito Monolith Productions, Player First Games e WB San Diego. Monolith, che stava lavorando al titolo dedicato a Wonder Woman, ha visto il progetto cancellato e il team smantellato. Player First Games, invece, era noto per Multiversus, il brawler che aveva inizialmente riscosso grande successo prima di perdere rapidamente slancio. Infine, WB San Diego, uno studio impegnato nello sviluppo di un misterioso gioco AAA free-to-play, non ha mai avuto l’opportunità di dimostrare il proprio valore prima di essere chiuso.
Secondo le informazioni trapelate, il gioco di Wonder Woman era già in difficoltà da tempo. Il progetto, annunciato nel 2021, avrebbe dovuto sfruttare il sistema Nemesis già visto nei giochi de L’Ombra di Mordor, ma i dettagli sullo sviluppo erano sempre stati scarsi.
Una crisi per Warner Bros. e i giochi DC
Le recenti mosse di Warner Bros. Games sembrano riflettere un momento particolarmente difficile per il comparto gaming della compagnia. Dopo il flop di Suicide Squad: Kill the Justice League, lanciato tra forti critiche e vendite deludenti, l’azienda sembra aver deciso di rivedere drasticamente la propria strategia.
Anche il franchise di Batman è in stallo, con Rocksteady che non ha annunciato un nuovo titolo dedicato al Cavaliere Oscuro. Gotham Knights non ha avuto il successo sperato e Suicide Squad ha deluso sia i giocatori che i vertici aziendali.
Per quanto riguarda Multiversus, il gioco aveva inizialmente riscosso grande successo, ma il calo di utenti e l’insoddisfazione della community hanno portato alla chiusura dello studio di sviluppo.
Un futuro incerto per i progetti di Warner Bros. Games
Il report di Schreier non è ancora stato confermato ufficialmente da Warner Bros., ma la sua affidabilità e il peso della notizia lasciano pochi dubbi sulla situazione. La cancellazione di Wonder Woman rappresenta un duro colpo per i fan della DC, che vedevano nel gioco una possibilità per rilanciare il brand dopo il successo dei titoli dedicati a Batman.
La chiusura di tre studi in un solo colpo lascia intravedere un futuro incerto per Warner Bros. Games, che ora dovrà ricostruire la propria lineup con meno team a disposizione. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse della compagnia e se ci saranno altre ristrutturazioni in vista.