E’ in arrivo la fine del resolution gate?
Dopo l’ultimo aggiornamento volto alla sua console di nuova generazione, Microsoft avrebbe reso disponibile un settimo core del processore utilizzabile dagli sviluppatori per avere ulteriore potenza nella realizzazione dei videogiochi. Come dichiarato in passato anche da Sony, sia PS4 che XBOX One utilizzano 2 core per l’esecuzione del sistema operativo in parallelo ad altre applicazioni, ma a quanto pare la mossa del colosso americano ha già dato i suoi frutti in alcuni degli ultimi titoli multipiattaforma, che vantano un aumento delle prestazioni in determinati scenari di gioco rispetto alla controparte di Sony.
Sebbene ci siano dei vantaggi da questo “rilascio” di core, purtroppo spuntano anche degli svantaggi: gli sviluppatori dovranno rinunciare ad alcuni comandi vocali per i giochi e disabilitare gli infrarossi del Kinect e le funzionalità relative ai sensori di profondità. In caso di inserimento di questi parametri, non sarà possibile utilizzare tutti i 7 core ma occorrerà continuare con i 6 predefiniti.
Ancora non si sa come e quanto inciderà in futuro questo incremento della potenza del processore, ma non passerà molto prima che Microsoft si pronunci nuovamente in merito alla questione.