Xbox One, potenza della CPU incrementata per gli sviluppatori

E’ in arrivo la fine del resolution gate?

Dopo l’ultimo aggiornamento volto alla sua console di nuova generazione, Microsoft avrebbe reso disponibile un settimo core del processore utilizzabile dagli sviluppatori per avere ulteriore potenza nella realizzazione dei videogiochi. Come dichiarato in passato anche da Sony, sia PS4 che XBOX One utilizzano 2 core per l’esecuzione del sistema operativo in parallelo ad altre applicazioni, ma a quanto pare la mossa del colosso americano ha già dato i suoi frutti in alcuni degli ultimi titoli multipiattaforma, che vantano un aumento delle prestazioni in determinati scenari di gioco rispetto alla controparte di Sony.  

Sebbene ci siano dei vantaggi da questo “rilascio” di core, purtroppo spuntano anche degli svantaggi: gli sviluppatori dovranno rinunciare ad alcuni comandi vocali per i giochi e disabilitare gli infrarossi del Kinect e le funzionalità relative ai sensori di profondità. In caso di inserimento di questi parametri, non sarà possibile utilizzare tutti i 7 core ma occorrerà continuare con i 6 predefiniti.

Ancora non si sa come e quanto inciderà in futuro questo incremento della potenza del processore, ma non passerà molto prima che Microsoft si pronunci nuovamente in merito alla questione.

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

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