Mario Tennis Aces – la nostra recensione

Mario è tornato con la racchetta in mano.

Il nostro carissimo Mario, dopo aver abbandonato il mestiere di idraulico si è dedicato ad altre attività, tra le altre cose è tornato a calcare i campi in erba, cemento e terra battuta.

Un po’ di storia.

Diciamo che l’allegro baffone ha da molto tempo la passione per il tennis, il primo gioco risale al 1995 ed uscì per Virtual Boy, la sfortunata console stereoscopica made by Nintendo.

Dopo il primo rudimentale esperimento, Nintendo ha atteso 5 anni per far tornare Mario ad impugnare una racchetta. Nel 2000 la “Grande N” ha così lanciato su Nintendo 64Mario Tennis“, gioco che introdusse per la prima volta quello spilungone di Waluigi.

In questo articolo parleremo solo dei capitoli usciti sulle home console.

In questo episodio si vede per la prima volta l’arrivo dei minigiochi e delle “partite particolari“. Basti pensare all’introduzione del “Tiro agli anelli” e del “Bowser Match“, quest’ultimo permetteva di giocare in un campo basculante con i potenziamenti di Mario Kart 64.

Camelot Software Planning, storico sviluppatore della serie, ha portato Mario e compagnia anche sulla console cubica di Nintendo nel 2004. Questa edizione del gioco vede un incremento esponenziale di modalità e minigiochi, che vanno dal dipingere i muri alla liberazione di Soli Custodi.

Dopo ben 11 anni dall’ultimo titolo, Mario torna ad impugnare una racchetta, il gioco in questione è Mario Tennis: Ultra Smash uscito su Wii U. Il titolo nonostante abbia aggiunto qualche novità, viene “massacrato” dalla critica a causa dell’assenza di molti stadi e della scarsità di modalità giocabili.

La cocente delusione del titolo precedente ha spinto Nintendo e Camelot a riprovarci e questa volta la sfida non è stata sicuramente facile, la Nintendo Switch dietro il suo aspetto colorato, nasconde non poche insidie, vediamo come se la sono cavata.

Annuncio.

Mario Tennis Aces è stato annunciato durante il Nintendo Direct dell’11 gennaio 2018, con un breve trailer, che oltre a mostrare i soliti Mario, Luigi, Wario e Waluigi ha lanciato la prima Modalità Storia su Home Console dopo quella vista su Game Boy Advance.

Si vede anche qualche boss-fight, nel caso in questione si tratta di Pipino Piranha, ormai onnipresente nei giochi dell’ex-idraulico.

Demo

Nintendo ha annunciato il 15 maggio scorso che Mario Tennis Aces avrebbe avuto una demo, giocabile dall’1 al 4 giugno. La versione ci permetteva di sfoderare le nostre capacità contro giocatori da tutto il mondo.

La Storia

Il gioco si apre con Mario e Peach intenti nel giocare un doppio, quando all’improvviso Wario e Waluigi cercano di donare a Mario una racchetta speciale, presa dalle rovine di un antico regno.

Conoscendo i due buontemponi il baffone rifiuta l’offerta, meno furbo il fratello Luigi che corre a prendere la racchetta, così facendo libera una temibile forza maligna che vuole conquistare il mondo (ma va? Davvero?).

Dopo un po’ di riscaldamento scoprirete che per fermare Lucigna (la racchetta malvagia) dovrete raccogliere sette pietre del potere (chissà perchè mi ricorda qualcosa)…

Facile? Ma anche no…

I vari video di gameplay mostrano un gioco che sembra essere semplice e i ragazzi di Camelot avevano proprio quell’intenzione.

Appena prenderete i Joy-Con in mano, vi accorgerete che si nasconde un mondo oltre i vari Ace, Smash, dritti e rovesci.

Infatti i creatori di Mario Tennis Aces hanno pensato un approccio per tutti, ma un gioco per pochi. Cosa vuol dire questo? Che non vi basteranno le famose sette camice per diventare dei maestri della racchetta.

I colpi

Il gioco unisce sapientemente i colpi della tradizione tennistica a quelli possibili solo nel Regno dei Funghi.

Partiamo da quello che tutti sanno, anche se non avete provato la demo, i colpi sono così suddivisi (ogni colpo ha una scia di colore):

  • Pallonetto: Su+X, scia gialla;
  • Smorzata: Giù+X, scia bianca;
  • Top spin: tasto A, scia rossa;
  • Colpo piatto: tasto Y, scia viola;
  • Slice o Colpo ad effetto: tasto B, scia azzurra

Questi sono i comandi base, il gioco ha introdotto anche:

  • Colpo Intenso (possibile solo nel caso abbiate almeno un terzo della barra dell’energia a disposizione): andate su un Area Stella, premete R o ZR, vedrete il tempo rallentarsi e un mirino, non sprecate questo colpo;
  • Colpo Speciale (possibile sole se avete la barra dell’energia piena): Tenete premuto L o ZL e appena la palla entrerà nel vostro campo, il personaggio da voi controllato utilizzerà il suo colpo speciale. Come il Colpo Intenso potrete rallentare il tempo e mirare una specifica zona del campo. Fatene buon uso.
  • Colpo Tecnico: Sicuramente vi lascerà a bocca aperta, spostando la levetta destra nella direzione in cui l’avversario vi ha tirato la palla, il vostro personaggio effettuerà delle acrobazie degne di Gael Monfils (cliccate il link, vedrete cose incredibili) e rispedirà la palla al mittente.

Ci sono anche i Colpi Caricati, per effettuarli basterà tenere premuto a lungo A, B o Y e lancereta la pallina a velocità supersoniche.

KO? Mica stiamo combattendo…

Vero, ma nel Regno dei Funghi tutto è possibile, Mario Tennis Aces infatti vi darà a disposizione un certo numero di racchette, una volta che le avrete rotte tutte, la vittoria andrà all’avversario per KO.

Come si rompe una racchetta? 

La racchetta subisce danni quando rispondete fuori tempo ai Colpi Intensi o Speciali, al termine della loro barra dell vita, si romperanno ed il punto andrà all’avversario.

E l’occhio dell’Aquila?

Il Tennis è uno sport all’avanguardia in ambito tecnologico e adotta l’Hawk Eye da molto tempo oramai, che gioco di tennis sarebbe se non ci fosse questa tecnologia? Ecco un trailer di Mario Tennis Aces con Rafa Nadal che vi mostra la presenza di questa feature.

Personaggi

Il gioco si presenta con un buon roster di personaggi disponibili, ognuno di essi è specializzato in un campo e sono così suddivisi:

  • Versatili;
  • Veloci;
  • Tecnici;
  • Difensivi;
  • Potenti;
  • Furbi;

Scopirete giocando i vantaggi che queste caratteristiche vi forniranno.

Modalità

Oltre la sopracitata Modalità Storia, potrete cimentarvi in gioiose partite amichevoli (è peggio di Mario Kart, in certi casì verrete eliminati fisicamente), con il Multiplayer Locale oppure in intense sfide con i Tornei Online, per impegnare gli utenti umani, dovrete allenarvi come Goku.

Capitolo a parte è dedicato alla Modalità Swing, che vi permetterà di giocare in allegria senza l’uso dei tasti, il problema principale di questa modalità è il funzionamento del motion control, infatti è troppo spesso impreciso e alla lunga diventa frustrante.

Durata

La Modalità Storia di Mario Tennis Aces vi intratterrà per 5 ore circa se siete tennisti esperti, difatti, la difficoltà del gioco vi impegnerà anche nelle sfide che vi sembreranno più semplici, quindi si può arrivare fino a più di 10 ore se non sapete dove mettere le mani.

Mario Tennis Aces
8.5 / 10 4News.it
Acquista suAmazon.it
Disponibile suSwitch
Pro
    - Titolo ben strutturato
    - Per competere online, dovrete essere meglio di Sun Tzu
    - Grafica piacevole
Contro
    - Modalità Swing bella, ma imprecisa
    - Giocato senza colpi speciali, è un po' noioso
Riassunto
Mario Tennis Aces è un gioco che stupisce, il grande pubblico si aspetta da Nintendo giochi puerili e non impegnativi, beh nonostante la grafica sicuramente non realistica, il gioco riuscirà ad offrirvi sfide impegnative ed interessanti, soprattutto online. Il sistema di colpi rende il tutto ancora migliore, in quanto spesso dovrete organizzare le prossime 10 mosse per vincere, quasi come gli scacchi. Il vero neo del gioco è la modalità swing, divertente per i casual gamer, ma ridotta a barzelletta da un motion control inferiore ai tempi di Wii. Nonostante ciò se volete un titolo dedicato a questo sport degno, è un must-buy.
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale

 

 

 

 

 

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CONTRO

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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