Recensione WWE 12


Road to Wrestlemania

Non c’è dubbio che “Road to Wrestlemania” rappresenta una forte componente fondamentale dell’intera offerta destinata al singolo giocatore dei titoli dedicati a questo tipo di sport/spettacolo del terriotorio americano. Quest’anno gli sviluppatori, hanno pensato di inserire qualcosa di differente: le storie che vengono proposte all’interno del titolo sono infatti tre “campagne” che vedranno nell’ordine, Sheamus allearsi con gli inglesi, Triple H tentare di riprendere la cintura di campione e, finalmente un personaggio creato da zero dall’utente farsi strada nei panni di un certo Jacob Cass.

L’idea di proporre tre storie all’interno del titolo va ad aumentare in modo notevole la longevità, ma c’è da notare come la soluzione utilizzata dai sviluppatori non si rivela particolarmente omogenea, per particolari motivi, le tre storie devono essere affrontate tassativamente in ordine cronologico, addio libera scelta che avrebbe senza dubbio giovato alla varietà e non a qualcosa di prestabilito.

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Da notare inoltre, che le meccaniche interne ai match risultano troppo snaturate da alcune scelte che vanno favorire si la spettacolarità, ma molti saranno gli incontri in cui si dovrà eseguire precise regole per vincere, tanto per farvi un esempio “effettuare una determinata mossa finale” andando a togliere al giocatore la possibilità di libera scelta.

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