Speciale 25 Anni di animazione Pixar


Un percorso lungo 25 anni

Parlando della distribuzione dei modelli, artwork, bozze e altro, al centro del padiglione sono collocate le maquette,ovvero i modelli fisici realizzati per percepire nel modo più preciso possibile le vere forme e le reali proporzioni dei diversi personaggi, il tutto per ricreare una percezione diretta ed inequivocabile. Non c’è colore, non c’è nessuna animazione, c’è solo scultura.

Quella è l’essenza reale delle tre dimensioni che caratterizzano lo spazio che circonda l’osservatore.

L’allestimento di tutto il piano inferiore è completato da due particolari installazioni, le installazioni multimediali che sono in grado di offrire un’esperienza alternativa, ma non per questo è meno diretta ed immersiva. La seconda installazione si divide in due: Artscape è l’opera che in pochi minuti emana una straordinaria sintesi su quelli che sono stati i concept delle produzioni che si sono susseguite nel corso degli anni. Ma quanto straordinaria è l’Artscape lo è anche la Zoetrope, che ricollega tutti i personaggi di Toy Story con i principi che hanno caratterizzato gli albori della tecnica dell’animazione sin dalle sue origini.

buzz_e_woody

Il piano superiore si arriva al Processo Pixar. E’ una sezione che si occupa in modo particolare di descrivere e far capire l’osservatore l’intero processo di produzione, che parte principalmente dalla prima bozza di copione fino alla post produzione che consegna il film alle sale di tutto il mondo.

La scomposizione rende chiare e sintetica l’idea, ben supportata da didascalie mai troppo invadenti rispetto alle immagini e ai filmati che le accompagnano che assieme svolgono un ottimo lavoro che sono in grado di catturare l’intera attenzione del visitatore da un punto di vista più tecnico, proiettandolo direttamente nella logica del “making of“.

Capire l’intera storia tecnica di un film, molte volte è il momento più interessante, rispetto al godere della produzione confezionata e pronta al consumo. Almeno per “nerd” come noi, che siamo in grado di perdersi per diverse ore dietro ai singoli particolari di un rigging o di un shader.

L’ultima fase dell’evento è il percorso che ricollega nuovamente il passato ed il futuro prossimo della casa di produzione Pixar. Gli artwork che hanno caratterizzato le primissime opere di produzione, come la celebre lampada logo di Lasseter, la celebre Luxo jr. del 1986, che introduce alla selezione dei pluripremiati corti. Poi ad attendere l’osservatore, la sala finale, con le anticipazioni, in realtà molto stringata, riguardante Brave, nuovo film d’animazione atteso nelle sale entro la prossima estate.


lampada

Rispondi

Ultimi Articoli