Recensione Silent Hill Downpour


Tecnica

Sotto l’aspetto grafico il titolo non fa gridare al miracolo. Il lavoro svolto da Vatra Games è più che sufficiente ma sicuramente in questa fase della generazione di console ci si aspetta molto di più. I modelli poligonali dei personaggi principali e secondari che si incontreranno durante il viaggio sono curati in modo egregio, stesso discorso non può essere fatto però per le texture dell’ambiente di gioco, che risultano poco dettagliate soprattutto se viste da vicino mettendo in mostra la poca qualità nel dettaglio.

La realizzazione dei liquidi come l’acqua (elemento portante dell’intero gioco) è risultata perfetta, riprodotta e realizzata in modo eccellente. Nota di merito va fatta anche agli effetti particellari come “nebbia”, “fuoco”, “lampi”, che risultano realizzati in modo sapiente, inseriti nel contesto del gioco e in grado di suscitare il giusto grado di meraviglia e tensione.

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Ciò che penalizza molto la valutazione globale dell’intero comparto grafico è l’eccessivo calo di framerate in certe situazioni. Per fare un esempio la fluidità viene meno quando su schermo si ha la presenza di numerosi nemici durante le fasi di temporale, mostrando il problema del motore grafico nel dover gestire numerosi poligoni, sia per i personaggi che per gli interni, ed effetti particellari.

Il comparto sonoro del titolo è risultato eccellente, merito dell’intera colonna sonora affidata a Daniel Litch, che risulta perfetta per l’ambiente malato di Silent Hill, le musiche sono in grado di immedesimare maggiormente il giocatore in ogni situazione e ambiente di gioco.
Il doppiaggio (della versione NTSC testata) è interamente in lingua inglese, risulta perfetto e ben recitato con giusta sincronia del labaile, il tutto accompagnato da sottotitoli in lingua italiana anch’essi ben tradotti per non perdere il filo del discorso.

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