Tecnica
Tecnicamente Dirt Showdown non fa gridare al miracolo. Grazie al motore grafico EGO Engine 2.0 gli sviluppatori sono riusciti a ricreare durante ogni singolo evento/gara degli ambienti suggestivi, ma meno incisivi rispetto i passati capitoli per una mancanza di dettagli paesaggistici che solo i titoli rallistichi riescono ad avere.
Il titolo risulta curato in maniera impeccabile nella realizzazione delle vetture e dei danni che si vanno a creare in seguito alle collisioni, ma non può essere premiato a pieni voti. Troppe infatti le sbavature nella riproduzione dell’ambiente e degli effetti.
Il comparto audio del titolo, se si và ad analizzare il solo speker localizzato in italiano, è più che buono ed azzeccato, peccato per una colonna sonora anonima che non incide di certo per qualità.