La pubblicità è l’anima del commercio.
Sony Computer Entertainment America (SCEA) LLC., ha depositato e registrato un brevetto per inserire la pubblicità all’interno dei videogiochi.
Secondo quanto scaturito dalla lunga lettura del testo integrale, redatto da Gary M. Zalewski con il titolo di ADVERTISEMENT SCHEME FOR USE WITH INTERACTIVE CONTENT, il sistema si basa sul decidere in un determinato momento in cui interrompere il gioco e mostrare un messaggio di pubblicità a video, tenendo conto di una serie di variabili.
In pratica a seconda del momento topico del gioco e del punteggio ottenuto, viene proposta una pausa, che dovrebbe aiutare il giocatore a distrarsi un pò, secondo le norme sulla salute nei videogiochi, consigliando di andare a bere qualcosa.
Quindi si cita chiaramente di un momento di pausa che serve a evitare di compromettere la salute del giocatore invitandolo a fare altro, e proponendo, in modo del tutto lecito, un prodotto commerciale.
Nella console PS3 è già presente il parental control, utile per evitare la visione ai minori di determinati contenuti. Questa novità andrebbe di pari passo con quanto chiesto dal Presidente Obama sin dal suo insediamento alla carica di Presidente degli Stati Uniti d’America proponendo di trovare un modo per diminuire l’eccessivo uso di ore davanti ai videogiochi e praticare qualcosa di più sano, per combattere quindi l’obesità e malattie cardieche. Una sorta di Health Control, per evitare lo stress da videogioco.
Ma come funziona ?
Il sistema calcola lo stress della CPU dopo un certo periodo di tempo e verifica l’input del giocatore, riscontrando se ha ritardi nei riflessi o nell’esecuzione di movimenti e/o pulsanti. Da qui parte un avviso in alto che annuncia che a breve arriva il messaggio pubblicitario. Questo si manifesta con una scelta tra la possibilità di accettare la pubblicità e farla andare via in minor tempo, oppure non accettarla e attendere più tempo prima di riprendere il gioco.
I messaggi pubblicitari dovrebbero essere rivolti al consumo di bevande o simili, che servono per evitare la disidratazione, effetto tipico di chi sta molte ore davanti ai videogiochi.
Nessuno può sapere se questo brevetto prenderà vita così com’è, oppure, come suppongono alcuni, sarà inserito solo nei videogiochi scaricati dal PSN in forma gratuita. Restate sintonizzati su 4News.it per saperne di più.
A voi i commenti.