Recensione Lollipop Chainsaw


Gameplay

Lollipop Chainsaw sotto il punto di vista del gameplay si presenta come un semplice action game in terza persona con un chiaro richiamo a vecchie glorie dell’era 16 bit. Le meccaniche di gioco lo rendono simile alle frenettiche e forti meccaniche di picchiaduro a scorrimento da old school, nel quale per avanzare dobbiamo eliminare orde di zombie attraverso sei livelli.

Il ritmo di gioco viene spezzato da particolari e assurdi minigiochi che in alcuni luoghi ci troviamo ad affrontare per avanzare nel proseguimento della storia. Ad esempio nel corso dell’avventura ci troviamo ad affrontare sfide di baseball in stile zombesco, a giocare ad un minigioco stile “pac-man” dove si dovranno recuperare alcune chiavi per superare l’area, ad altri ancora che hanno fatto la storia del 16bit.

L’eliminazione e il completamento di sfide, permetterà al giocatore di guadagnare delle medaglie zombie (moneta di gioco) la quale ci permetterà di acquistare costumi per Juliet, combo e oggetti di potenziamento. Le medaglie si suddividono in medaglie d’oro e medaglie di platino quest’ultime serviranno per acquistare artworks e brani musicali, oggetti collezionabili che permetteranno lo sblocco di alcuni obiettivi esclusivi del titolo.

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Lollipop Chainsaw affianca alla modalità storia (modalità di gioco principale) la modalità Classifica che permetterà di riaffrontare i sei capitoli di gioco per migliorare i vostri risultati/punteggi e per competere con tutti gli utenti online, migliorando e battendo le loro prestazioni. La modalità storia sarà terminabile in 5-6 ore di gioco, ma non temete Lollipop Chainsaw è titolo altamente rigiocabile visto l’alto tasso di collezionabili presenti.

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