Faccia a faccia con Master Chief nella sua prossima avventura!
Ormai è stato annunciato da più di un anno al pubblico e l’arrivo sugli scaffali nei negozi è ormai vicinissimo. Halo 4 è la nuova interazione della saga che ha ottenuto un grandissimo riscontro in ogni parte del mondo, raccogliendo consensi di episodio in episodio appassionando tantissimi milioni di videogiocatori in possesso di una console Microsoft.
Halo 4 è il primo episodio di una nuova trilogia ad essere sviluppato da 343 indistries, team di sviluppo interno a Microsoft Game Studios subentrato a Bungie.
I ragazzi di 343i hanno focalizzato maggiore attenzione al personaggio principale, alla figura di eroe, per regalare al videogiocatore un’avventura ancor più spettacolare e coinvolgente nei panni di “Master Chief”, che in questa avventura dovrà affrontare un terribile nemico che si è risvegliato dal sonno eterno ed ora è pronto ad eliminare ogni forma di vita, compresa ovviamente quella del genere umano.
Nella presentazione ufficiale avvenura nel quartier generale di Microsoft Italia e alla presenza di Bryan Koski, responsabile marketing per il franchise Halo, ci ha permesso di incontrare i 343 industries che hanno confermato quanto già pubblicato nella nostra precedente Anteprima (leggi qui) e aggiunto nuove informazioni.
La antica minaccia non è ovviamente l’unico nemico. I Precursori tenderanno spiacevoli sorprese al cammino di Master Chief. Essi sono ormai noti alla maggior parte dei videogiocatori che da due mesi a questa parte hanno avuto modo di conoscere attraverso gli spettacolari diari di sviluppo (che potete trovare anche sul nostro canale 4newsTV, ndr.) dove i ragazzi di 343 industries spiegano le caratteristiche di questi avversari e della loro creazione. I Precursori rimpiazzeranno i Covenant nel ruolo di antagonisti, divenuti ormai alleati degli umani dal precedente capitolo poiché perseguono lo stesso fine ultimo.
A dar sfondo a questa nuova avventura e trama ci penserà Requiem, un nuovo pianeta misterioso che fungerà da elemento portante dell’avventura in quanto sarà il pianeta dove si svolgerà l’intera trama di gioco. I Precursori arriveranno su questo pianeta grazie ad una antica civiltà, i Promethean, che si mostra in varie classi, tra cui i Cavalieri, i quali saranno molto più cattivi ed abili rispetto a quanto visto finora nel cercare di eliminare Master Chief.
All’evento organizzato per la presentazione di Halo 4 sono state presentate numerose caratteristiche sulle quali cercheremo in questo speciale di farvi luce, sia sulla componente single player, che multiplayer del titolo.
Partiamo con la dimostrazione delle armi che sono state mostrate; le armi inedite viste erano per la precisione armi di tipo “Promethean”: Cannone Inceneritore, pistola, lanciarazzi. I ragazzi di 343 Industries non si sono soffermati e hanno voluto mostrare alcuni fucili/cannoni che ricordano molto alcune armi viste in Halo Reach, e non solo quelle.
In Halo 4 fanno gradito ritorno alcune abilità per le armature mentre altre saranno completamente inedite. Le abilità che il videogiocatore rivedrà sono: Ausentry (torretta automatica), Regeneration Field (campo energetico che ripristina lo scudo) e L’invisibilità.
Sempre restando in tema multiplayer sono stati rivisti numerosi elementi a schermo come l’HUD, il radar, il tutto riprogettati con una maggiore cura al dettaglio dove si nota in particolare il radar che ora sarà in grado di segnalare anche i velivoli, contrassegnati da un’icona diversificata rispetto al nemico a piedi.
Halo 4, fino a pochi mesi fa, era coperto da una fitta nebbia ma dopo l’E3 2012 Microsoft si è mossa a rilasciare con una certa cadenza una serie di Trailer e Web-doc che potevano accontentare i fan della serie attraverso nuove informazioni. La storia iprende proprio dove il giocatore aveva lasciato Master Chief ovvero con la sua ibernazione sulla Forward destinata a vagare nell’eterno buio dello spazio infinito.
Per tutti i giocatori che ricordano con piacere Halo 1, sanno bene che in quella produzione il giocatore era inserito in una struttura abbastanza consolidata e non nuova, invece, in Halo 4 il giocatore sarà inserito in una struttura quasi del tutto nuova, dove i Profeti, ovveri i Covenant spinti dal credo dei Precursori, si sono evoluti e sono più combattenti di prima, e i Flood si sono lentamente modificati e adattati in nuove forme creando delle mostruose corruzioni genetiche.
Nella demo provata negli studi di Microsoft, 343i ci ha permesso di far luce su alcuni misteri che ruotano attorno all’universo di Halo. Si scoprirà presto come il pianeta dove si svolgerà l’avventura di Master Chief sia avvolto da uno scudo protettivo per non permettere a ciò che c’è dentro di uscire. Un racconto dettagliato di ciò che abbiamo visto, lo trovate nella zone opportunamente dichiarata come “Spoiler”.
Parlando della componente tecnica di Halo 4, ciò che si è visto fino ad ora con la prova con mano negli studi 343 Industries posso con piacere dire che l’engine che muoveva Halo Reach è solo un ricordo in quanto quello qui presente ma risulta una sua evoluzione esponenziale, migliorato e rimodernato per rendere tutto più fluido e spettacolare. L’engine riesce ad elaborare complesse strutture architettoniche e presenta dettagli mai visti prima senza risparmiarsi su effetti che arricchiscono ciò che viene mostrato su schermo.
Spoiler sulla Campagna
Requiem è un pianeta pieno di misteri e Master Chief ne è consapevole. Il pianeta non è nuovo nell’universo Halo, la sua prima apparizione fu al termine di Halo 3. E’ un vero e proprio pianeta scudo nonchè un pianeta circondato dagli anelli Halo, delle super-armi che permettono la sua sicurezza e la distruzione del nemico che si sarebbe avvicinato. La costruzione di queste super armi fu distribuita nella galassia ed ecco la nascita di questo pianeta “scudo”. Si fa notare, che la costruzione di queste armi è stata fatta dai Precursori ma non da tutti, perchè questa civiltà antica era divisa in due parti, una che voleva la sicurezza e che avrebbero usato le armi solo per difesa, mentre l’altra parte dei precursori avevano solo una idea: essere la razza superiore e uccidere chiunque fosse indegno di avere vita nella galassia sterminandolo.
Questa minaccia in Halo 4 porterà il giocatore a vivere un’epica battaglia che come ben sapete si snoderà in 3 capitoli già annunciati e in sviluppo, Halo 4 su 360, mentre il quinto e sesto capitolo su consoel next-gen, ed ancora altri 3 capitoli che saranno presto annunciati ma dei quali non possiamo anticipare nulla.
In Halo 4 il giocatore sarà chiamato nuovamente a vivere in prima persona la personalità di Master Chief, scavando nella sua personalità, nelle sue paure, i suoi valori. Quello che si andrà a cogliere con il gioco non raggiungerà mai i livelli toccati con i romanzi, ma farà comunque parte di questo capitolo e permetterà al giocatore di scoprire certi risvolti prima socnosciuti.
La sequenza d’apertura che ci ha colto negli studi di Microsoft alla presenza illustra di 343i, ci ha mostrato come il team ha progettato una paurosa struttura di gioco (in senso positivo) e questo a detta degli sviluppatori sarà solo l’antipasto, perchè ciò che attenderà il giocatore durante la campagna sarà qualcosa di spettacolare.
I 20 minuti di gioco provati mi hanno permesso di far luce sulle battaglie e sulle dosi di azione che si troverà nella produzione di questo quarto episodio. Le missioni provate erano riprese dalla prima, mozza fiato, missione, denominata “Dawn” e poi la terza spettacolare missione “Forerunner” portando il giocatore all’interno di una struttura di gioco Sci-Fi/Horror, a vagare per gli angusti corridoi della nave spaziale con luci molto cupe che mal illuminano la strada da percorrere, i detriti sparsi per l’ambiente e le stanze del tutto desolate, subendo a vivere degli attimi a cardiopalma (i deboli di cuore stiano attenti).
Usciti dai corridoi angusti e dopo una breve risalità su alcune pareti, ci hanno atteso alcuni scontri. Queste battaglie ci hanno messo di fronte ad un nemico che è stato buttato giù facilmente, forse dovuto al tutorial che ci spiegava come prendere familiarità con i controlli del gioco e con l’attacco di mischia. Quello che colpisce subito l’occhio del giocatore, venendo dal recente Halo: Reach, è come queste due missioni provate siano ricche di colpi scena, dosi massicce di azione ma nel contempo siano estremamente lineari.
Trovarsi in luoghi ristretti, dove muoversi da punto A a punto B in altri titoli della serie erano presenti ma portavano il giocatore a muoversi su spazi molto più estesi, in questa sessione mi ha lasciato stupito e allo stesso tempo perplesso, in quanto i ragazzi di 343i pare che abbiano ristretto parecchio l’area di gioco. Personalmente questa ristrizione è dovuta solo alle missioni provate e, a quanto emerso anche durante la conferenza, il giocatore avrà modo di muoversi in spazi più estesi nei capitoli successivi. Dobbiamo fidarci ? Siamo ottimisti.
La terza missione provata ci ha presentato in modo ufficiale la nuova razza e i loro stili di combattimento che cambieranno di volta in volta in base al tipo di battaglia. Solitamente la difficoltà riscontrata negli scontri non era mai cosi impegnativa come ci si poteva immaginare l’unico vero ostacolo che si era trovato era il fatto della superiorità a volte “massiva” dei nemici che spesso saranno loro a stanare “voi” se applicate una tattica difensiva. L’agilità del nemico è il suo punto di forza. Ogni classe si comporterà in differente modo, alcuni saranno più lenti nelle battaglie ma saranno equipaggiati da armi pesanti, mentre altri saranno più svelti e letali sfruttando un equipaggiamento da armi più leggere nonché potranno persino essere in grado di scalare muri. La missione ci ha messo davanti a numerosi scontri a fuoco, il tutto condito da cut-scene, realizzate con il motore grafico del gioco senza apportare uno stacco tra gameplay puro e scena diretta dalla regia, davvero adrenaliniche in quanto condite da numerosi effetti particellari che ci hanno lasciato di stucco.
Le due missioni provate, ci hanno permesso di farci un’idea su quello che il giocatore troverà in Halo 4 sicuramente l’intero storyline non lascerà al giocatore quel senso di linearità forse eccessiva che si è sentito in queste due missioni di prova, ma ci hanno mostrato come i ragazzi di 343 industries siano stati in grado di rendere spettacolare ogni minima azione che il giocatore compieva.
Non è possibile valutare in modo minuzioso la produzione, questo sarà fatto in fase di recensione da uno dei colleghi di 4news.it, ciò che è certo è che il titolo a livello tecnico è già completo. A detta degli sviluppatori ciò che era stato mostrato era solo una fase Beta (del comparto tecnico); ciò ci fà pensare che visto già il grande dettaglio grafico di Halo 4 in questa fase, non possiamo che essere ansiosi di assistere alla versione completa che può solo essere migliore, toccando degli standard mai visti prima.
Intervista esclusiva a 343 Industries.
Dopo la presentazione di Halo 4 si è avuto modo di parlare a stretto contatto con i ragazzi di 343 Industries, nello specifico con Brian Koski, responsabile marketing per il franchise Halo, e abbiamo domandato alcuni dettagli che hanno destato particolare coriosità.
Prima di passare al testo dell’intervista, vi lasciamo al video che riassume l’esperienza della redazione di 4News.it all’evento speciale dedicato alla presentazione ufficiale di Halo 4 alla stampa italiana:
4News.it: A parte la trama, molto più profonda e matura rispetto ai precedenti episodi di Halo, cosa vi ha ispirato per creare i modelli dei Precursori come i Cavalieri, con le loro armature e armi ?
343i: La creazione dei Precursori è stata presa ancora prima dello sviluppo del titolo. Avevamo in mente per questo quarto episodio della serie principale di portare a schermo un nemico più forte per Master Chief oltre ad una trama ricca di colpi di scena. La loro realizzazione però è stata fatta tenendo sempre in considerazione il ruolo dei Covenant nell’universo di Halo. Non è un nemico inserito in un contesto nuovo allo sbaraglio.
4News.it: Halo 4 disporrà di server dedicati o il netcode che sarà utilizzato per il comparto multiplayer è sufficiente per gestire l’enorme affluenza?
343i: Spiace deludervi ma Halo 4 non avrà server dedicati. Riteniamo davvero inutile l’aggiunta dei server dedicati per il titolo sopratutto in questo punto dello sviluppo. Il netcode di Halo 4 è fenomenale e saprà svolgere bene il suo lavoro. Mi permetta di precisare che la CPU calcolerà in modo continuo l’andamento dei match multiplayer equilibrando nei migliori dei modi le sessioni di gioco.
4News.it: I primi quattro episodi sviluppati da Bungie, erano contraddistinti da un’eccellente IA, però l’aspetto visivo della produzione era limitato. Quello che 343 Industries ha mostrato fino ad ora ha fatto notare come l’aspetto grafico della produzione è notevole ma è stata sacrificata l’IA?
343i: E’ vero, i primi episodi di Halo erano contraddistinti da un’eccelente IA, ma come avrà modo di provare con mano dopo “lei” siamo riusciti potenziare l’aspetto grafico a livelli spettacolari e riproporre un’intelligenza artificiale attiva, che sarà di ostacolo dall’inizio alla fine.
4News.it: Nelle produzioni Bungie, il giocatore aveva la possibilità di vivere dei finali alternativi/extra completando il gioco a livello di difficoltà maggiore, questa caratteristica sarà presente in Halo 4?
343i: Le produzioni Bungie permettevano di vedere degli extended cut, in Halo 4 non sò se questa feature sarà presente (lo dice ridendo, ndr.)
4News.it: In Halo 4 i “flood” sono stati rimossi, la loro sostituzione è stata fatta per quale Motivo?]
343i: I flood si sono evoluti ma nell’universo di Halo non spariranno mai. Abbiamo inserito in Halo 4 un nuovo nemico perchè la trama che avevamo sviluppato c’è lo richiedeva. I flood in qualche modo saranno sempre presenti con il loro background. Lo sviluppo di una serie importante come questa di Halo ha bisogno di novità ma siamo certi che non ci sarà MAI un taglio netto col passato.
4News.it: Le recenti novità al Multiplayer apportate come potenziamento armature e armi fatte per Halo 4 non pensa possa far storcere il naso hai fans della serie?
343i: Nella fase di sviluppo di un titolo è difficile accontentare tutti. Abbiamo ricevuto numerosi feedback che ci richiedevano di apportare modifiche sostanziose al comparto multiplayer e cosi abbiamo fatto. Dopo la presentazione avvenuta a LA (Los Angeles) siamo stati tempestati da feedback di fan contenti e altri delusi per le novità apportate dove quest’ultimi ci chiedevano di tornare alla componente online di Reach, ma questo era impossibile.
Credo che nell’industria videoludica moderna, dobbiamo ascoltare i fan ma allo stesso tempo dobbiamo cambiare, portare delle idee nuove.
4News.it: Il personaggio di Batman girato da Christopher Nolan ha ottenuto un sacco di critiche positive perché si tratta di un vero e proprio punto di vista di un eroe con le emozioni e le paure umane. Riuscite a immaginare un Master Chief del genere ? Noi lo trovermo già in questo quarto episodio o potete pensare di realizzarlo nel prossimo futuro ?
343i: E’ difficile rispondere alla sua domanda. Sono certo che nel prossimo futuro videogames e film si uniranno e permetteranno ai primi di essere contraddistinti da un background più profondo. Abbiamo numerose idee su Master Chief e per quello siamo all’opera su altri seguiti che saranno annunciati presto, però è impossibile sapere se si riuscirà a toccare quelle emozioni quel background che solo film (pochi) riescono a trasmettere allo spettatore.
Ringraziamo il team 343i per la gentile disponibilità concessa e Microsoft Italia per l’ottima organizzazione dell’evento italiano.
Il titolo è disponibile dal 6 Novembre 2012 in esclusiva su Xbox 360.