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Assassin’s Creed III non si distacca dai precendenti capitoli, anzi in questo nuovo capitolo il giocatore comprenderà meglio l’importanza di Altair, Ezio e di Connor, tre personaggi diversi tra loro ma accomunati da due cose: Desmond e il Credo!
Quando parliamo di Assassin’s Creed e parliamo di questi tre grandi profeti del Credo, ci dimentichiamo che tutto è partito da Desmond, tutte le sequenze che il giocatore vive, le storie che vengono raccontate partono tutto dalle memorie di questo ragazzo, venute a galla con l’utilizzo di una macchina speciale chiamata Animus la quale permette di rivivere le vite e certi momenti della stirpe dei antenati.
Addentrarsi in questo momento nella trama è raccontarvi a grandi linee una delle trame più criptiche mai viste in una saga videoludica è totalmente inutile, per comprendere appieno la storia di Assassin’s Creed III è consigliato aver giocato ai primi due capitoli principali ovvero Assassin’s Creed I e Assassin’s Creed II.
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Con questa terza incarnazione ufficiale, quinta se vengono contati i spin-off: Brotherhood e Revelations, il giocatore verrà messo sin dai primi minuti di gioco nei panni di Haytham un personaggio che vi guiderà lungo un prologo che vi permetterà di far prima conoscenza e memoria con i comandi di gioco e due vi inserirà lentamente nel contesto di gioco ovvero all’interno della nuova epoca storica. Questo prologo è molto utile per creare al giocatore un background emozionale sia con il periodo storico dell’avventura e sia per intrudurre il giocatore al nuovo personaggio Connor.
A differenza dei precedenti capitoli, Ubisoft con Assassin’s Creed III sfrutta il nuovo contesto storico e geografico fino in fondo senza dare possibilità di sfruttare il contesto in possibili spin-off. Questa mossa permette al giocatore di vivere l’intera storia in una volta sola e trovare risposte a tutte quelle domande che i principali capitoli e spin-off avevano posto al videogiocatore.
Ad affiancare una trama affascinante e ricca di complotti e colpi di scena, ci pensa una struttura di gioco già rodata ma rifinita sotto alcuni aspetti e affiancata da nuove feature che permettono di dare linfa nuova ad una delle saghe videoludiche più affascianti di questa generazione di console.
Con le origini indiane di Connor, il giocatore avrà la possibilità di scoprire nuovi elementi del gameplay come nuove abilità, la caccia, il vagare per la frontiera, sfruttare le condizioni atmosferiche a proprio vantaggio, piccole feature che danno linfa nuova alla saga e permetterà al giocatore di vivere un’esperienza di gioco sempre più varia possibile.
