Una pila su tre viene buttata con ancora il 40% di energia disponibile al suo interno

pilescaricheImparate a risparmiare.

Una ricerca svolta da Duracell, in collaborazione con European Recycling Platform (ERP), è stata in grado di determinare l’ammontare dell’energia ancora disponibile all’interno delle pile che vengono gettate, fornendo una fotografia esaustiva dello spreco energetico.

Dalla ricerca emerge un dato allarmante, in alcuni dispositivi ad alto assorbimento energetico circa il 66% dell’energia disponibile nelle tradizionali pile, viene sprecato e la pila sostituita quando potrebbe avere ancora una lunga vita in altri dispositivi.

Questi e altri dati interessanti sono disponibili nel comunicato esplicativo della ricerca che vi alleghiamo di seguito.

Qui di seguito trovate un video esplicativo.

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Per salvare il pianeta bastano piccole cose, e si puo’ cominciare anche con un utilizzo più consapevole delle risorse, a partire dalle nostre pile.

Una pila su tre viene buttata con ancora il 40% di energia disponibile al suo interno

Una nuova ricerca condotta da ERP per Duracell con PowerCheck in 5 Paesi Europei tra cui Germania, Italia e Polonia su quasi 12.000 pile di diverse tipologie, rivela che uno sconcertante 1/3 di pile alcaline che viene gettato via dai consumatori contiene ancora al suo interno fino al 40% dell’energia disponibile*– ovvero circa la stessa quantità di energia che è stata effettivamente utilizzata!

Per la prima volta, Duracell™, in collaborazione con European Recycling Platform (ERP), é stata in grado di determinare l’ammontare dell’energia ancora disponibile all’interno delle pile che vengono gettate (in Italia circa 260.000.000 all’anno), fornendo una fotografia esaustiva dello spreco energetico.

Quando i nostri dispositivi di uso quotidiano smettono di funzionare, diamo per scontato che anche le pile al loro interno siano esaurite. Ciò che invece è sconosciuto ai più, è che alcuni dispositivi ad alto consumo, come ad esempio una fotocamera digitale, potrebbero smettere di funzionare quando la pila ha ancora disponibile più del 60% della sua energia al suo interno. Spesso rimane energia sufficiente per far funzionare un altro apparecchio che ha un tasso di assorbimento energetico minore, come un telecomando, una sveglia o un giocattolo per bambini.

Ecco due esempi:

Gadget

Energia
utilizzata

Gadget alternativo

Energia rimanente

Ore di energia ancora disponibili

Fotocamera digitale
(alto assorbimento energetico)

20%

Giocattolo per bambini

66%

Totale = 8,18h
Fotocamera Digitale = 0,7h
Gioco per bambini= 7,48h

Rasoio tascabile
(apparecchio a medio assorbimento di energia)

68%

Joypad

23%

Totale = 9,8 ore
Rasoio elettrico = 4 ore
Joypad = 5,8 ore

L’energia residua nel totale delle pile intercettate in questa ricerca equivale a 900.000 kWh. Il dato è stato calcolato considerando la capacità energetica media di ogni tipologia di pila e la tensione residua. Infine, il risultato è stato moltiplicato per il numero di pezzi di pile gettate e intercettate. La ricerca ERP mostra che in media le pile sono gettate via quando al loro interno è ancora disponibile il 41% della loro energia.

900.000 kWh di energia corrispondono a un valore immenso! Ecco alcuni interessanti esempi:

  • Con 900.000 kWh è possibile fornire energia necessaria a 10.000 automobili di potenza media (88kWh/120CV) per stare in funzione per un’ora;
  • Sono in grado di alimentare a pieno regime circa 300.000 abitazioni per un’ora!
  • Corrispondono all’energia prodotta da 50.000 pannelli fotovoltaici in un’ora!

Per essere sicuri di usare efficientemente l’energia delle vostre pile, per valutare la quantità dello spreco e per imparare piccoli trucchi per riutilizzare l’energia delle vostre pile visitate www.duracell.it

Note
* Campione rappresentativo di 12.000 pile del tipo AA, AAA, C e D raccolte da circuiti di riciclo in 5 Paesi Europei tra cui Germania, Italia e Polonia

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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