Recensione Playstation All-Stars Battle Royale


Veloce, frenetico, gradevole

Il titolo si lascia giocare molto bene, merito del team di sviluppo capace di unire la manovrabilità dei movimenti e dei colpi con la fluidità delle animazioni.

Il pad di PS3 così come i comandi stick e touch di PS Vita sono stati implementati in modo da essere sempre utili al momento giusto e permettendo quindi di rendere la giocabilità su alti livelli.

Eseguire le mosse principali e quelle speciali richede un minimo sforzo per abituarsi al lottatore di turno, ma nel momento in cui si riesce a colpire a dovere l’avversario si viene pervasi da una appagante sensazione di vittoria.

Graficamente il titolo appare ricco di colori, soprattuto sgargianti, e mette in risalto alcuni effetti particellari per quanto riguarda le esplosioni e buon effetto luce per i laser e simili. Incredibile quando lo schermo viene riempito a dismisura di tantissimi effetti diversi tra loro durante un combattimento.

Dal lato sonoro ci saremmo aspettati qualcosa di meglio che frasi banali e altre addirittura campionate male, in un doppiaggio in italiano che lascia a desiderare. Le musiche invece riesceono a ricreare nella maggior parte dei casi la giusta verve agonistica.

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Non si avverte alcuna differenza tra le due versioni Playstation 3 e Playstation Vita, dove forse la versione portatile riesce meglio a riprodurre gli effetti visivi grazie alla qualità dello schermo OLED.



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