Spettacolare come pochi
L’impatto con il titolo è devastante. Mai si è visto tanta qualità e quantità insieme nello stesso gioco. Stiamo parlando di un FPS immerso in un ambiente totalmente esplorabile e curato in ogni minimo dettaglio, capace di incantare in determinati momenti che catturano il giocatore anche solo per ammirare l’effetto che fa la luce del sole quando sbatte sulle onde del mare, oppure vederlo andare a dormire dietro un monte e lasciare che appaiono le stelle della sera, o annuvolarsi e scendere il temporale.
Gli effetti atmosferici esaltano quanto di buono è stato creato con la vegetazione, aumentando il suo fascino e la curiosità di volerla girare per scoprire ad esempio quegli oggetti citati prima per comprendere meglio la presenza dei giapponesi sull’isola. A ciò si aggiunge la gestione del fuoco, che una volta acceso, divampa bruciando tutto ciò che trova vicino, mostrandosi ancora meglio di quanto visto in Far Cry 2.
Il sistema di illuminazione è imponente. Riesce a garantire tanta meraviglia come ad esmepio le esplosioni che già esaltano nelle fasi diurne ma che in quelle notturne mostrano il massimo dell’effettistica generando ombre e colorando a giorno la zona dell’impatto.
Le texture sono di alta qualità per tutto ciò che concerne i personaggi, le armi, gli animali e la vegeazione, tanto che su console sembra di giocare su PC. Solo un occhio attento può notare quelle a bassa risoluzione utilizzate per le pietre e i massi delle montagne.
Questa alta definizione e pulizia, non si nota aliasing neanche a cercarlo col binocolo, incide negativamente sulla gestione del framerate, che su console viene sacrificato a 30fps mentre su PC, hardware permettendo, è godibile a 60fps, con l’aggiunta che su console si nota un evidente effetto tearing, anche se gestito bene apparendo sempre in alto dello schermo, e la comparsa degli oggetti in lontananza. Difetti che non fanno pendere la bilancia in modo marcato poiché non incidono in alcun modo sulla esperienza di gioco.
La fisica è usata molto bene, tenendo conto sia di come vengono colpiti i nemici che nella gestione delle collisioni. Ogni oggetto è vittima della gestione della gravità così che possiamo vedere autovettura parcheggiata male cadere da un dirupo della montagna e prendere velocità mentre si accartoccia durante la caduta e termina molto distante quando esplode per i troppi danni subiti.
Qualche neo, quando piove non si vedono i personaggi bagnarsi, così come quando il protagonista esce dall’acqua, e se sparate alle luci per creare il buio queste non si rompono, mettendo in risalto una distruttibilità quindi parziale degli oggetti presenti nello scenario. Oppure il fatto che i comprimari nemici non brillano per varietà e spesso sembrano fratelli gemelli.
L’Editor di Mappe permette di saggiare la potenza di Far Cry 3 potendo decidere tra uno scorcio montuoso o una spiaggia, personalizzando ogni centimetro con relative texture, scegliendo dossi, alberi, palme, strutture, fino alla illuminazione ambientale, l’orario in modo da avere la giusta attenuazione del sole al posto magari di quello forte e rovente delle ore centrali oppure optando per la notte, e per rendere le cose più difficili, si può optare per il fattore tempesta disponendo di tante varianti. Alla fine, il lavoro svolto non è sfruttabile immediatamente in quanto la funzione salva e convalida non permette di usufruirne subito, ma solo dopo che la mappa è stata accettata per l’online. La sua funzionalità facile e intuitiva comunque si scontra contro una mappa dalle dimensioni non certo ridottissime, per cui potrebbe scoraggiare la maggior parte degli utenti ed esaltare invece chi ha pazienza da vendere e vuole coronare il sogno di vedere la gente giocare in un posto creato da lui stesso.
La recitazione dei personaggi è ottimamente realizzata, e viene esaltata anche dal doppiaggio completamente in italiano fornito, mentre dal punto di vista tecnico bisogna denotare una cattiva campionatura delle voci in alcuni frangenti che mette in risalto la bassa qualità utilizzata.
Gli effetti sonori sono molto buoni anche se ci saremmo aspettati una maggior potenza uditiva per rendere giustizia alle armi di grosso calibrio. Belle le musiche, seppur poche, riescono a infondere il giusto carisma nelle varie situazioni, tra le scene di intermezzo e le fasi a bordo di una autovettura.