Quattro ex dipendenti sotto accusa!
Che la next-gen sia vicina ormai non vi sono dubbi. Che ci sia dello spionaggio industriale dietro di essa invece no. AMD ha citato in giudizio quattro suoi ex-dipendenti, ora in forza presso NVidia, per spionaggio industriale avendo sottratto documenti riservati e divulgato informazioni riguardo progetti molto importanti, tra cui Wii U e altri non ancora annunciati quali le console next-gen di Sony e Microsoft.
La corte del distretto di Massachussetes negli Stati Uniti d’America ha al momento stabilito che Robert Feldstein, Manoo Desai, Nicholas Kociuk, e Richard Hagen devono deporre per le accuse avanzate da Advanced Micro Devices su trasferimento di documenti sensibili, violazione della promessa di non-sollecitazione dei dipendenti [mettendo in mezzo in modo indiretto anche NVidia che li ha presi in forza], menzionando anche che AMD è in grado di dimostrare quali documenti sono stati trasferiti nell’arco di sei mesi, circa 10000 files, che l’azienda può citare con evidenza avendo traccia dei nomi dei documenti e questi riguardano materiale proprietario, confidenziale, segreto relativo a tecnologia in sviluppo.
Il tribunale ha invitato quindi i quattro personaggi a collaborare, mettendo a disposizione tutti loro i documenti, i personal computer, i loro backup, dispositivi di storage, e tutto ciò che può permettere una valutazione legale e astenersi da azioni volte ad offuscare la posizione dei dispositivi citati e delle informazioni in essi contenuti.
NVidia, che è citata in modo indiretto nella causa, non è stata chiamata a rispondere dalla stessa aziena AMD. Quello che è chiaro, è che la tecnologia di Wii U e delle future console next-gen targate SONY e Microsoft hanno un cuore AMD.
