Recensione Revolution, DLC di Call of Duty: Black Ops 2

call-of-duty-2-dlc-revolution_thumbNuova adrenalina in quattro mappe, una nuova arma e una modalità Zombie inedita!

Versione testata Xbox 360.

Scordatevi quanto visto finora in qualunque pacchetto di espansione di CoD perché Treyarch ha deciso di ingranare una marcia in più con Revolution, il nuovo Map Pack per Call of Duty: Black Ops 2.

Il pacchetto aggiuntivo mette a disposizione le mappe Grind, Hydro, Downhill e Mirage, una nuova arma denominata Peacekeeper (che poi portatore di pace tanto non è, ndr.), e una nuova mappa Die Rise per la modalità Zombie che si tinge amche di una inedita modalità nella mappa Turned.

{hwdvideoshare}id=6013|width=640|height=354{/hwdvideoshare}

Io vengo in pace

Treyarch ha introdotto in questo DLC anche una arma nuova. Si tratta del Peacekeeper, una sorta di incrocio tra un SMG e un fucile d’assalto, che si può utilizzare nelle partite online Multigiocatore. Questa nuova sputa proiettili è dannatamente potente e ha un rinculo che si fa sentire. La sua grande portata balistica aiuta anche a colpire i nemici in lontananza, sapendo dosare il dito sul grilletto, mentre negli scontri ravvicinati è un trita-budella pazzesco. Unendo più caricatori e la velocità di cambio tra i perk, si possono compensare la leggera lentezza proprio nella ricarica e aumentare la gettata di proiettili specie quando ci si trova di fronte a più di due avversari. Una volta imparata a usare, difficilmente cambierete arma. E’ più potente di altre armi ? Beh, paragonarla ad altre simili è difficile visto che questa è unica, ma tra quelle di media portata risulta sicuramente la top weapon.

call-of-duty-black-ops-2-dlc-revolution_peacekeeper

Più dinamismo

Dal menu princiaple, una volta avuto accesso al paccehtto Revolution, vengono proposte tre modalità di gioco, ovvero il classico Deathmatch a squadre, Cattura la Bandiera e Dominio. Queste modalità, già note ai più, trovano terreno fertile solo in alcune delle nuove mappe proposte. In particolare con Hydro, Downhill e Grind, mentre Mirage sembra essere l’unica a trovare il suo appeal con il TDM. Da notare che solo le modalità Deathmatch e Cattura la Bandiera mantengono il feeling di ogni ambientazione, mentre Dominio lo azzera.

Ma andiamo con ordine. A parte Mirage, le altre mappe hanno un fattore di dinamicità che aggiunge verve alle sfide. Hydro è una mappa che porta le due fazioni a scontrarsi in un ambiente che ricorda una diga nella quale sono allestiti uffici mentre ogni tanto viene invocato un messaggio di allerta per l’apertura dei flussi d’acqua, spazzando via chiunque sia rimasto a passare dalle condutture di scarico. Il buon level design affiora dalla possibilità di muoversi su più livelli e poter sempre aggirare il nemico sfruttando altre vie.

{vsig}games/multi/CallOfDutyBlackOps2/DLC-Revolution/Hydro{/vsig}

Downhill è ambientata su una montagna innevata. Le due fazioni si ritrovano a combattere tra le strutture sciistiche con tanto di funivia. Proprio questa, essendo in movimento, apporta dinamismo agli scontri dovendo, oltre che controllare il proprio avversario, cercare di passare evitando di sbatterci, altrimenti si muore di colpo. La presenza della neve frena la corsa rendendola meno performante e incide anche nella mira specialmente passando da una posizione di movimento a stare fermi. La sua ampiezza è ben bilanciata dai dislivelli che si creano pur rimanendo alla fine abbastanza concentrata.

{vsig}games/multi/CallOfDutyBlackOps2/DLC-Revolution/Downhill{/vsig}

Grind è fuori di testa! Questa mappa è ambientata in uno spazio di divertimento per appassionati di skate vicino le spiagge di Venice in California. Grazie alle strutture ed edifici piccoli e arroccati in determinati punti mentre attorno si estendono le piste con tunnel sotto sopra e salti acrobatici, i giocatori si ritrovano a modificare e adattare il loro approccio sfruttando proprio il level design bizzarro. La cosa divertente è ad esempio sfruttare la piccola auto esplosiva telecomandata e vederla, lanciata a tutta velocità, fare degli spin nei tubi oppure arrivare a saltare da una rampa per poi cadere e uccidere più di un nemico. Devastante. La fisica quindi aiuta molto. Provate a usare le granate e capirete cosa vogliamo dire.

{vsig}games/multi/CallOfDutyBlackOps2/DLC-Revolution/Grind{/vsig}

Ambientata in una struttura orientale alberghiera, Mirage è la più vasta e ampia mappa del pacchetto ma è anche quella priva di elemento dinamico. Basata quindi su una struttura rigida, Mirage riesce a modificare un level design sufficiente grazie a una grande distesa di sabbia che ha modificato in parte la sua piatta forma. Questa caratteristica riesce a donare alla struttura alberghiera del deserto del Gobi in Cina, quel tocco in più fornendo diversivi tra le dune, mimetizzandosi tra i resti di legno e sabbia, e così via.

{vsig}games/multi/CallOfDutyBlackOps2/DLC-Revolution/Mirage{/vsig}

Unico neo per tutte le mappe sono i soliti angoli profondi che gli sviluppatori sembrano non voler togliere dando ampia possibilità ai camper di potersi appostare.

Die Rise è la mappa accessibile nella modalità Zombie e permette di giocare ed esprimere al massimo la sensazione di sopravvivenza. I giocatori sono posti all’interno di un grattacielo distrutto che sta andando in fiamme. I non-morti cercano di raggiungere la carne viva e voi dovete cercare sia di respingerli che di muovervi verso il basso, ma non camminando, correndo! Chi resta indietro è perduto. Il problema è trovarsi una voragine alla prima svolta a destra e morire nel vuoto. Fantastico. Il movimento del giocatore tra le rovine è quasi da sessioni platform.

call-of-duty-black-ops-2-dlc-revolution_die-rise001

Ora ti infetto

Un modo alternativo di rompere gli schemi viene proposto dalla modalità di gioco inedita all’interno di Zombie. La mappa è Turned e riprende la stessa vista all’interno del gioco al suo debutto, ovvero una città fatiscente avvolta dalla nebbia. Ogni giocatore che entra nella partita inizia come uno non-morto e deve vagare all’interno degli edifici alla ricerca di una cura. una volta assimilita la cura si diventa umani e, imbracciando l’arma iniziale, bisogna resistere agli altri Zombie. Vince ovviamente colui che è rimasto più a lungo umano. Il concetto di base è molto bello, seppur proponendo il contrario di quanto offerto finora, e finisce per essere vissuto da colui che è umano come la solita modalità di sopravvivenza. Sarebbe stato interessante invece magari avere proprio due fazioni, tra non-morti e umani.

{vsig}games/multi/CallOfDutyBlackOps2/DLC-Revolution/Turned{/vsig}

Commento finale

Revolution aggiunge tanto sale e pepe a Call of Duty: Black Ops II, grazie a quattro nuove mappe dal buon level design, un’arma che trasuda piacere ad ogni colpo, e una modalità inedita Zombie che vi mette nei panni di un non-morto letteralmente, anche se solo all’inizio. Il suo prezzo di 1200 MS Points, circa 14 euro, vale decisamente la spesa se volete aumentare il divertimento.

Voto Globale 90

Pro

– Le nuove mappe sono una più bella dell’altra

– Die Rise è una piacevole sorpresa

Contro

– Essere Zombie per poi diventare umano ?

Il DLC è disponibile dal 29 Gennaio 2013 su piattaforma Xbox 360. A seguire su PC, Playstation 3.

{hwdvideoshare}id=6047|width=640|height=354{/hwdvideoshare}


Rispondi

Ultimi Articoli