Il CEO lancia chiare colpe a destra e a manca!
Quando la barca affonda, i topi scappano. Questo detto non è lungi dalla situazione che ha coinvolto THQ, storico marchio che ha prodotto e pubblicato una serie incredibile di franchise entrati nella storia, sia nel bene che nel male.
Jason Rubin, Presidente di THQ, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa additando contro chi ha gestito malamente il marchio, e che ha abbandonato l’azienda prima del suo declino. Il suo sfogo in una intervsita a MCVUK.com è tutto un programma.
“Ritengo non sia corretto associare l’imbarazzante situazione di THQ ai cambi generali che si stanno verificando nell’industria. Tutti i publisher da tripla A si sono trovati sotto pressione, ma THQ avrebbe avuto tutte le possibilità di sopravvivere, se non avesse commesso errori enormi.”
Ma di quali errori sta parlando ? Rubin riporta alcuni esempi: “le incredibile perdite legate al progetto uDraw. La mole enorme di capitali sprecati per investire su un MMO mai pubblicato e poi cancellato. Il continuare ad intestardirsi a lavorare su titoli per bambini e casual, dopo che il mercato mobile e dei tablet ha ucciso quel business. O titoli brutti, in ritardo o comunque inferiori come Homefront, e più generalmente l’approccio inefficiente e a casaccio nel fare gli affari.”
“Credo che la fortuna abbia un ruolo importante nel successo o nel fallimento, ma le decisioni e la gestione di THQ sono state il maggior motivo del suo fallimento. Dire che si è trattato principalmente di sfortuna sarebbe una scusa. Homefront avrebbe potuto vendere 10 milioni di copie? Forse sì, ma sicuramente non senza una produzione migliore.”
“Oltretutto, è difficile attribuire una cosa come un MMO cancellato alla sfortuna. Quella è stata semplicemente una pessima decisione, in un mare di pessime decisioni” ha concluso Rubin.