PS4, Sony registra un brevetto anti-pirateria basato sui tempi di caricamento

ps4_thumbUtente bannato se non rispetto la sicurezza!

Sony Computer Entertainment ha registrato un brevetto in materia di sicurezza del sistema PlayStation 4 per combattere l’eventuale utilizzdo i metodi illeciti per eseguire software.

Il sistema di intercettazione relativo all’esecuzione di giochi pirati è basato, secondo quanto riportato dal brevetto, su una prima verifica dei tempi di caricamento.

Dovete sapere che ogni titolo impegna spazio differente su disco Blu-Ray e il tempo di caricamento è direttamente legato anche ad ogni file, per la sua dimensione e complessità.

Immaginiamo una situazione nella quale la PS4 è modificata e i dati del gioco vengono passati tramite HDD esterno e/o interno. Il sistema PS4 dovrebbe quindi, ipotizzando che il brevetto sia sfruttato e inserito all’interno della console, verificare se il flusso di dati che sta leggendo è coerente con quanto dovrebbe avvenire da lettore Blu-Ray. Nel caso corrispondesse, allora il sistema fa eseguire il titolo. In caso contrario, viene effettuata una verifica supplementare sulla sicurezza del account e/o del sistema. Ora, se questa verifica ulteriore va a buon fine, il sistema esegue il videogioco, altrimenti viene bannato l’account dell’utente.

Bisogna capire quindi se le informazioni sul tempo di caricamento di un videogioco da Blu-Ray vengono di base fornite da un calcolo statistico oppure fornite online, e in quest’ultimo caso tornerebbe in auge il discorso di avere connessa la console online per l’esecuzione dei giochi, quantomeno per avviarli. Altra considerazione, questo brevetto potrebbe essere una ulteriore idea relativa all’altro brevetto, noto come metodo NFC, per classificare e riconoscere il software originale, registrato tempo fa.

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