Acquisti sempre più semplici e veloci ovunque e a portata di smartphone.
Sempre piú diffuso anche in Italia, usato, conosciuto e chiacchierato da tutti, l´e-commerce non smette mai di stupirci e di evolversi. Diffusosi in un primo momento nel nostro Paese anche grazie al successo dei gruppi di acquisto come Groupon, che con i loro coupon hanno spopolato e convinto anche i più scettici con le ragioni del risparmio, il commercio elettronico si è ormai affermato e ha condizionato le abitudini di consumo del mondo intero.
L´importanza delle piattaforme virtuali
Non esiste infatti oggi come oggi negozio di successo che non possieda anche una propria piattaforma virtuale dove sia possibile quantomeno consultare da casa i prodotti disponibili. Inoltre, ogni attività commerciale, soprattutto per quanto riguarda i prodotti di alta tecnologia i cui prezzi cambiano in continuazione, non può ignorare che, anche se spesso i clienti vanno in loco a testare il prodotto, la gran parte degli acquisti si svolgerà poi in rete, dove è possibile usufruire di maggiori sconti sullo shopping di elettronica, avere a disposizione una gamma di scelta più vasta e altro non trascurabile vantaggio risparmiare tempo e farsi mandare la merce direttamente a casa.
I must dell´e-commerce ideale
In realtà però la possibilità di trovare offerte su internet non è l´unica motivazione, nè quella che più influisce nella scelta di un sito piuttosto che di un altro. Secondo un sondaggio condotto da Live person, infatti, tra i requisiti che un sito di e-commerce deve assolutamente avere ci sono: al primo posto, per il 67 percento degli italiani c´è la facilità di navigazione, seguita dai bassi costi di spedizione e da un efficiente e affidabile servizio clienti.
Near Field Communication
Ma la nuova frontiera del commercio elettronico guarda molto più al futuro. In Giappone e in Corea, che si sa, dal punto di vista della tecnologia internet, sono senz´altro avanti a noi anni luce, sono già diffusissimi i pagamenti via smartphone. Questi pagamenti sostituiscono in toto il normale bancomat e la carta di credito. Tramite una nuova tecnologia denominata NFC (Near Field Communication), giá presente su alcuni nuovi smartphone, è infatti possibile, semplicemente avvicinando il proprio smartphone ad un apposito dispositivo, effettuare dei pagamenti per svariati beni di consumo, dal caffé, al rifornimento benzina, addebitandoli sulla propria prepagata o sul proprio abbonamento telefonico. Il tutto grazie ad accordi tra le banche stesse e le compagnie telefoniche. In Italia ci vorrà probabilmente ancora qualche tempo, ma per una volta le Poste Italiane saranno probabilmente le prime, gestendo sia contratti telefonici che bancari per i propri clienti.
