Recensione Tomb Raider


Una chioma sempre fluida a sangue freddo

Tecnicamente il gioco lascia a bocca aperta, sopratutto nella versione PC dove AMD con la sua tecnologia TressFX dona a Lara una capigliatura molto realistica mai vista in un videogioco.

I modelli poligonali (sopratutto quello della protagonista) sono realizzati divinamente così come gli ambienti e gli scenari, senza che sia mai lasciato spazio a texture sbiadite o fenomeni di pop-in.

Anche il sonoro fa la sua parte e il doppiaggio molto professionale confeziona un pacchetto davvero pregevole. Per completare la campagna con le sue tombe opzionali serviranno circa 11-12 ore un traguardo più che buono per un titolo del genere.

Nella realizzazione di questo Tomb Raider, gli sviluppatori hanno pensato ad un titolo per adulti ed inserito scene molto crude e violente che potrebbero infastidire alcune persone.

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Ad accentuare il tutto a parere di chi scrive contribuisce anche la magnifica caratterizzazione del personaggio Lara, una “fanciulla” estremamente fragile con cui instaureremo immediatamente una profonda empatia.

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