Recensione Aliens: Colonial Marines


Commento finale

Siamo allibiti. Mai ci saremo aspettati con Aliens: Colonial Marines da Gearbox Software un buco nell’acqua come questo, peggio di Duke Nukem Forever. Quello che ci ritroviamo tra le mani è un prodotto che sarebbe potuto essere decisamente un blockbuster, se l’ottimizzazione e il comparto tecnico non fossero paragonabili a titoli usciti al lancio della console. Volendo chiudere un occhio sul comparto tecnico ampiamente discutibile e mediocre, non possiamo sorvolare su un gameplay vetusto e troppo simile ad altri del genere FPS. Grazie alle modalità online riusciremo ad allungare di qualche ora la durata di Aliens: Colonial Marines, ma resta comunque l’amaro in bocca per un’evidente occasione sprecata. Il nostro consiglio è quello di avvicinarsi a questo gioco solo nel caso siate grandi fans della saga e grandi amanti degli sparatutto in prima persona, sapendo in anticipo a ciò che andate incontro.

Votialiens-colonial-marines_cover-360

Giocabilità 60
Grafica 48
Sonoro 68
Longevità 60
Globale 59

Pro

– Ambientazione e atmosfere tratte da Aliens: Scontro Finale

– Si salva il compato audio e diverte la modalità online

Contro

– Tecnicamente indecente

– Ia deficitaria

– Campagna single player troppo breve

Il titolo è disponibile dal 12 Febbraio 2013 su piattaforma PC, PlayStation 3, Xbox 360.

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