Recensione Monster Hunter 3 Ultimate


Anima da cacciatore

Noi siamo un cacciatore e approderemo in un villaggio che diventerà fondamentalmente la nostra base operativa. Il nostro equipaggiamento sarà quello di base ma potremo scegliere tra una vasta tipologia di armi tra cui spade, spadoni, archi, balestre,katane e doppie lame e potremo naturalmente cambiarle lungo l’avventura.

Essendo però un titolo davvero immenso è consigliabile, una volta provate tutte le armi, usarne solo un tipo per potenziarle e prendere dimestichezza con il sistema di gioco.

Una volta scelta l’arma e visitato il viallaggio ci verrà data la possibilità di esplorare la prima zona di gioco che servivà come grande tutorial per prendere dimestichezza con le varie funzioni del gioco. In quest’area che sarà sempre esplorabile a piacimento incontremo i primi nemici di piccola taglia che serviranno per generare le prime risorse e allenarsi al combattimento. Oltre a questo potremo raccogliere vari materiali come funghi, insetti e minerali di vario genere.

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Con l’avanzare del tempo ci verranno affidate le prime vere missioni dalla Gilda dei Cacciatori. Queste si suddividono in categorie che verranno rappresentate da delle stelle. Se le missioni rank 1 (con una stella) sono le più facili le missioni rank 4 (con quattro stelle) saranno quelle più impegnative. Ovviamente all’inzio potrete partecipare solo a quelle del primo rank e man mano che le svolgerete, accumulerete punti per passare a quelle successive.

Il nostro consiglio è quello di non avere fretta. Monster Hunter è un titolo a cui dedicare molto tempo sopratutto per scoprire gli ingranaggi che costituiscono il gameplay vero e proprio. Infatti oltre alla mera caccia al mostro dovremo stare attenti alle richieste che di tanto in tanto ci verranno fornite dagli abitanti del villaggio ed esaudirle appena possibbile. In appena 10 ore di gioco avrete visto solo la base di Monster Hunter 3 Ultimate.

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