Recensione Injustice: Gods Among Us


Un leggendario Roster

In un picchiaduro la cosa che conta maggiormente è il gameplay. Injustice mantiene le caratteristiche più tipiche dei picchiaduro, ma cerca di distinguersi dalla massa proponendo qualcosa di nuovo all’interno della struttura di gioco.

Partendo dalle basi, il sistema di combinazione è quello già conosciuto con Mortal Kombat, richiede l’inserimento dell’intera combinazione per eseguire una mossa o una serie di mosse. Questo sistema è sicuramente molto apprezzato dal pubblico, ma per i più avvezzi risulterà troppo accessibile. Come in ogni picchiaduro, anche Injustice garantisce attacchi in combinazione, si potrà scagliare l’avversario in aria e creare complesse combo senza essere bloccati. La parata è stata cambiata, ora richiede la semplice pressione del tasto indietro del direzionale analogico o digitale che sia. Cambiati anche il sistema di “Round” in favore di barre della vita doppie, consumata la prima barra il match si stoppa automaticamente con una breve animazione che non può essere in alcun modo evitata.

Dopo avervi brevemente descritto le basi, ora arrivano le vere novità. La prima novità sono le abilità speciali dei personaggi attivabili con un tasto. Ogni personaggio dispone di un attacco leggero, medio, potente, e di un potere attivabile che saprà stravolgere spesso i match che si andranno a disputare.

Un secondo cambiamento è rappresentato dalle arene interattive, ambienti che presentano zone dove i supereroi possono utilizzare elementi del paesaggio per creare particolari combinazioni o fare danni ai nemici.

Gli oggetti interattivi sono ben inseriti e non risultano mai forzati, a seconda dell’eroe selezionato si avrà una breve animazioni diversa e spesso imprevedibile.

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Oltre ad oggetti ambientali i NetherRealm hanno inserito le transazioni sceniche nelle arene. Se il giocatore effettuerà un colpo potente in un determinato punto della mappa di gioco, si avvierà una cut-scene interattiva dove il giocatore potrà causare danni elevati al malcapitato di turno.

Ultima “New Entry“, non proprio nuova feature, è il Clash System. Non è altro che l’equivalente delle combo breaker di Mortal Kombat, utilizzabile una sola volta per match. Se viene attivato il Clash System si blocca la combinazione dell’avversario e partirà una scena animata, dove i giocatori dovranno scegliere quanta barra giocarsi per vincere il confronto. Se il giocatore è colui che da via alla puntata, recupera punti vita, in caso contrario subirà un quantitativo di danni pari alla puntata.

Meccaniche di gioco particolari, che permettono di ribaltare match apparentemente persi. Grazie a questa feature, da notare come la barra super dei personaggi DC si caricherà con estrema rapidità garantendo scontri sempre adrenalinici e frenetici.

Queste nuove feature saranno apprezzati da molti, ma nel contempo non saranno gradite ad alcuni visto che si potranno perdere match con giocatori meno avvezzi, per un eccessivo utilizzo di mosse super o semplicemente per una struttura di gioco troppo accessibile e poco fina.

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