Xbox One, il futuro secondo Microsoft

xbox-one_thumbLa console next-gen arriva entro quest’anno.

Era atteso da tempo, l’evento Xbox Reveal doveva rappresentare una risposta alla convincente presentazione di Playstation 4, lo è stato solo in parte.

Il concetto di fondo di questa presentazione è unico, come ONE, è il nome scelto dalla compagnia di Redmond per la sua nuova Xbox: convergenza. Media Center, Gaming console, PC sono le tre anime che formano la nuova Xbox, tre sono le basi software su cui poggia, Xbox OS, Windows 8 e Smart Glass e tre sono gli elementi che dovranno decretarne il successo, integrazione, Xbox LIVE, Kinect.

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Uno e trino

Parlare di console dopo quanto detto fin’ora è riduttivo, la Xbox One è molto di più: è un sistema di intrattenimento completo, americocentrico ( almeno al lancio ) viste le funzionalità di riconoscimento vocale e la disponibilità di servizi a noi ancora sconosciuti ( Hulu, Netflix etc.) che fa dell’integrazione totale il suo punto di forza. Guardare un film, giocare e navigare su internet, chiamare gli amici tramite Skype, sarà possibile stando seduti in salotto davanti alla propria tv e letteralmente parlandole. Proprio il sistema di riconoscimento vocale pare essere uno degli aspetti più interessanti della nuova modalità di fruizione di contenuti immaginata da Microsoft. Dopo il mouse e il touch, è il momento della voce: l’interazione uomo macchina si fa sempre più semplice.

Ma passiamo ai fatti. Sotto una scocca che ricorda più un lettore bluray che una console, batte un’ architettura nuova basata su chipset da 5 miliardi di transistor ( 500milioni quelli di Xbox 360) , 8 core, 8 gb ram (512 mb quelli di Xbox 360) , USB 3.0 e 500gb di Hdd. Tuttavia a differenza di Playstation 4 gli 8 gb di ram saranno DDR3 e non GDDR5 come la controparte giapponese. Una bella differenza in termini prestazionali che tuttavia potrebbe essere compensata altrimenti.

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Secondo Microsoft infatti la console sarà in grado di offrire performance grafiche 8 volte superiori rispetto a quelle di Xbox 360, il tutto senza incidere su consumi e riscaldamento. Grazie ad un’ ingegnerizzazione certosina basata su un SOC (system on a chip) da 40nm prodotto da AMD che include CPU e GPU memoria DRAM, scheda madre e i processori audio su un unico chip, la console sarà incredibilmente silenziosa e parsimoniosa.

Completano la dotazione HDMI gigabit Ethernet e tre differenti chip radio 802.11n, di cui uno in grado di garantire la comunicazione con il pad ( che diventa Wifi Direct ) e con altri dispositivi ( tablet e smartphone in primis ) mentre gli altri due saranno dedicati alle funzionalità WIFI.

La console è dotata di un ingresso HDMI per permettere al lancio in Nord America il collegamento di un decoder per la tv via cavo così da permettere alla console di gestire i canali televisivi anche scollegata da internet. Microsoft ha fatto sapere che i costi di questo decoder non sono ancora noti e che in futuro la società si impegna a portare questo tipo di servizio anche in altri territori, adattandoli alle realtà locali.

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In particoalre è stata annunciata una partership con la National Football League (NFL) statunitense per portare a tutti i possessori di Xbox One contenuti esclusivi, quali statistiche in tempo reale oltre alla visione delle partite.

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Non poteva mancare un lettore bluray e questo ci fa naturalmente pensare ad un lancio ufficiale nel corso del 2014 ( Sony mantiene i diritti sul formato in campo videoludico fino al 2014) In molti assicurano che il lettore ottico verrà utilizzato quasi esclusivamente per film, i giochi ancora basati su disco infatti verranno automaticamente rippati sul disco rigido della console al fine di garantire massima velocità e minima rumorosità.

Tutto questo ben di dio potrà contare su una delle piattaforme software più evolute in circolazione: XBOX LIVE e su una piattaforma di Cloud Computing che non abbiamo timore di definire rivoluzionaria, denominata Microsoft Azure.

Grazie ad essa tutti i vostri giochi e achievements saranno sincronizzati con il cloud e risulteranno accessibili ovunque su qualsiasi console. Ogni gioco multiplayer avrà a disposizione server dedicati che gerantiranno fino a 128 giocatori in contemporanea e non sarà più hostato dai singoli players, cosa che da sempre genera frustrazione e contribuisce a impoverire l’esperienza online.

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Ma c’è di più, l’enorme mole di potenza generata dai milioni di server Xbox LIVE, grazie a Microsoft Azure potrà essere utilizzata dagli sviluppatori per implementare fisica, IA, grafica dei loro giochi, alleggerendo il carico sulla console e permettendo agli sviluppatori l’accesso ad una potenza di calcolo inaudita, inarrivabile per qualsiasi dispositivo casalingo. Si apre insomma la strada per una realizzazione delle fantasie più audaci di players e sviluppatori.

Il servizio Xbox LIVE avrà anche funzioni DVR in modo che ogni utente può registrare le sue sessioni di gioco preferite e salvare in cloud così da poterle rivedere quando vuole e condividerli con gli amici all’interno del servizio. Non è previsto al momento un servizio di pubblicazione su host finale come Twitch.TV o YouTube.

Sul fronte Always Online, Microsoft ha confermato che la console non dovrà necessariamente essere sempre connessa a internet ma non sarà compatibile con i vecchi giochi 360, e potrebbe supportare un sistema antiusato. La console implementa un sistema MSRP (Microsoft Registration Program) per registrare il gioco sull’account principale, che potrà comunque avere account secondari sulla stessa per permettere ad altri componenti della famiglia di beneficiarne. Portare il gioco su un’altra console determina il pagamento di un ulteriore MSRP. Questo, per farla breve, è un metodo utile per evitare il passaggio dei giochi usati.

Durante la presentazione sono stati svelati i primi titoli in esclusiva, Microsoft precisa che sono ben 15 di cui 8 saranno IP inedite e tutte saranno mostrati al E3 2013, tra cui Forza Motorsport 5 e Quantum Break. Il primo è il quinto capitolo della nota serie di gare automobilistiche sviluppata da Turn 10. Il secondo è una avventura inedita sviluppata da Remedy Studio (Max Payne, Alan Wake).

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Ma l’esperienza Microsoft Xbox One non è completa senza Kinect, e proprio a Kinect dedicheremo la seconda parte di questo speciale dedicato alla presentazione della next gen di console made in Redmond.

Sensore di movimento Kinect

La versione evoluta del Kinect apparso con Xbox 360 è ora un dispositivo ad alta definizione in tutti i sensi.

Partiamo dalla risoluzione a 1080p che garantisce immagini nitide e fluide. La sua struttura hardware è stata potenziata a tal punto che il nostro alter-ego digitale, avatar, sarà molto più simile a noi. La sua riprogettazione ha permesso al sensore di essere più preciso, più reattivo e più intuitivo. La tecnologia visiva, cinetica e sonora che è nota già ai possessori di 360, arriva ora in modo più sofisticato così che i videogiochi che arriveranno saranno (o almeno dovrebbero) essere senza pari offrendo un’esperienza di gioco e di intrattenimento tali che potrebbero ampliare drasticamente il campo visivo e la fedeltà.

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Niente più problemi di luce soffusa. Ora funziona in quasi tutte le condizioni di luminosità, rileva i movimenti di controllo più precisi (anche una minima rotazione del polso) e riconosce la voce dell’utente anche in una stanza rumorosa, grazie a un’avanzata soluzione per l’isolamento dal rumore.

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La sua conformazione estetica è stata pensata proprio per permettere di collegare al meglio console e sensore per una perfetta sincronizzazione con il giocatore.

La reattività vista nel gestire i movimenti gesturali delle mani o rispondere ai comandi vocali nelle applicazioni della dashboard è un chiaro esempio della potenza efficace che rende tutto più fruibile e intuitivo.

Il mio pad

Il pad, strumento dei gamers, è stato presentato nella sua nuova forma per la console Xbox One. Visivamente appare come il precendente, ma più assottigliato (manca l’alloggiamento ingombrante delle batterie).

Il controller Xbox, leader della sua categoria, è stato aggiornato con oltre quaranta innovazioni tecniche e di progettazione. Con l’aggiornamento del pad direzionale, del thumbstick e della linea ergonomica, il giocatore è coinvolto in modi che solo Xbox sa offrire, mentre grazie ai nuovissimi grilletti a impulso vibrante la precisione e il controllo risultano drasticamente migliorati.

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Per le considerazioni finali vi rimandiamo al nostro secondo speciale dedicato a Xbox One.

Xbox One debutta in tutti i negozi di tutto il mondo quest’anno. Prezzo e data di uscita ufficiali saranno resi noti al E3 2013.

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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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