Ucciso mentre attraversava la strada.
Giovedì pomeriggio, Andrew Reisse, ingegnere grafico coinvolto nel progetto Oculus Rift è stato investito e ucciso durante un inseguimento della poliza.
Alcuni membri di una gang avevano iniziato un lungo inseguimento in auto terminato poi nella tragedia, quando l’ingegnere stava attraversando la strada per raggiungere a 4 miglia di distanza gli uffici dove lavorava. L’auto che sfrecciava, inseguita dai poliziotti, non ha accennato nemmeno una frenata e ha travolo l’uomo di 33 anni che è rimasto ucciso. Alcuni passanti e i poliziotti coinvolti nell’inseguimento hanno descritto la scena e fornito dati ai giornalisti.
Gli inseguitori sono poi stati catturati dopo l’incidente e alcuni di loro sono rimasti feriti nella sparatoria conclusiva. L’autista della macchina pirata, un ventunenne affiliato alla gang è stato accusato di omicidio e in queste ore è detenuto in prigione.
I colleghi di Andrew che hanno avuto modo di conoscerlo fin dai tempi del collegelo ricordano come un uomo solare e di brillante intelletto;
“Tutta l’industria videoludica beneficerà delle sue idee in un futuro non molto lontano e la sua famiglia non merita di essere lasciata sola in un momento così triste.”
Ovvio che la notizia è rimbalzata in tutto il mondo in poche ore e anche noi ci uniamo al cordoglio.