La stessa fine di Assassin’s Creed?
Perdonateci un po’ il sottotitolo ironico riguardo Assassin’s Creed, ma purtroppo è vero che il brand, nonostante l’imminente Black Flag con tante novità sotto il cofano, ha perso fascino e sempre molti più giocatori preferiscono respirare aria fresca.
Lo ha detto anche Patrice Désilets, padre di Assassin’s Creed II, prima di essere cacciato in malomodo dalle alte sfere della Ubisoft: “Bisogna tirare fuori nuove idee e non servire minestre scaldate.” Ma come ben sappiamo, i Consigli di Amministrazione non sempre sono dalla parte della creatività, e perciò le minestre sembrano essere una strategia proficua sul piano economico. Ma gli utenti, ci teniamo a dirlo, non sono stupidi!
Watch Dogs secondo le idee della Ubisoft, se avrà lo stesso successo di Call Of Duty eAssassin’s Creed, vederà la sua vita estendersi per dieci anni, quindi tutto il ciclo vitale diXbox One e PlayStation 4. Un’affermazione del genere è ricca di significato, ma soprattutto non può essere pronunciata a cuor leggero: quando l’utenza è praticamente divisa tra chi compra per amore, e chi, badando alla tasca, preferisce ispezionare bene un titolo e confermarne l’originalità prima di tirare fuori i soldini.
Noi ci auguriamo che il primo, e se il piano verrà attuato, i seguiti di Watch Dogs possano riscuotere un grande successo e non stancare così facilmente. Aspettiamo i vostri commenti, e l’arrivo su console dell’attuale gen, futura, e pc del titolo previsto per il 21 novembre 2013!
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