La rivoluzione è tra le mani degli INDIE.
Dopo la Gamescom 2013 tenutasi come ogni anno a Colonia, in molti si sono fermati a riflettere sul futuro dei videogiochi. L’imminente Next-Gen segnerà parecchi salti in avanti, ma, ci tengono a dire i “pensatori” che i famosi titoli AAA, cioè produzioni costose e pronte a maciullare vendite da capogiro, potrebbero scomparire per far posto alle produzioni INDIE. Presto detto il perchè.
I titoli AAA costano tantissimo. Esempio Grand Theft Auto V, costato ben 150.000.000 $. Una produzione del genere richiede anni di investimenti e sviluppo che possono far esplodere la testa a parecchi team di lavoro, e perciò sono anche i più a rischio.
Gli sviluppatori indipendenti hanno bellissime idee tra le mani, meno costose e soprattutto già apprezzate dal pubblico che ha assistito ad alcune presentazioni. Quindi per la Next-Gen potrebbe scemare, oppure, crollare addirittura il fenomeno dei titoloni per far posto a idee più circoscritte e originali.
I publisher investono grosse cifre soltanto nei riguardi dei brand già affermati, in modo da segnare un colpo sicuro, ma nel futuro protemmo assistere ad un panorama più economico. Le idee degli INDIE quindi potrebbero diventare un vero e proprio fenomeno inarrestabile e di evoluzione per il settore, capace di dominare senza difficoltà sul mercato entro il 2016. Economicità, originalità e soprattutto tempi e sforzi contenuti potranno generare una ventata di freschezza richiesta da un utenza sempre più satura di giochi svestiti di passione.