Recensione e Videorecensione Call of Duty Black Ops 2: Apocalypse


Buco nell’acqua!

Treyarch ci regala o meglio ci permette grazie ad un sborso economico di 14.99€ quattro mappe competitive per la modalità “multiplayer” e una nuova location tanto di storyline per la modalità Zombie. Rispetto i precedenti Dlc di Black Ops 2, Apocalypse offre quattro mappe apparentemente inedite e originali ma attenzione non è proprio cosi.

Guardiamo assieme il perchè!

DIG

Dig senza giri di parole è il paradiso per tutti i camper e cecchini. Dig è ambientata negli scavi Afghani ed è una rivisitazione di Courtyard, mappa apparsa in Call of Duty World at War. Treyarch per l’occasione si è permessa di modificarne la struttura, proponendo agli utenti dei piani rialzati per permettere un controllo territoriale, rendendo la mappa facile per gli scontri a distanza. La struttura della mappa porterà spesso il giocatore a correre allo scoperto rendendolo di fatto un bersaglio facile per i camper. La parte centrale della mappa invece favorirà lo scontro frenetico grazie alla forma circolare della mappa.

FROST

Frost la mappa migliore del DLC secondo noi, risulta una mappa ben bilanciata e sviluppata su diversi piani che favorisce una varietà di tattiche e di approcci. La mappa porterà il giocatore in una location composta da ghiaccio e neve, con un fiume centrale che dividerà la mappa di gioco in due pezzi. Il letto del fiume unico modo per passare da una parte all’altra della zona, potrà essere preso di mira dai giocatori appostati alle finestre dei palazzi adiacenti o dal ponte, punti perfetti per cecchinare. Frost è una mappa dove favorisce il movimento e porterà il giocatore ad utilizzare la migliore tattica. Frost offre scontri all’aperto e scontri al chiuso, favorendo di fatto ogni tipo di giocatore e rendendo interessante ogni match.

TAKEOFF

Takeoff è la peggiore mappa del pacchetto e si aggiunge di fatto a Dig. Una piattaforma di lancio in mezzo all’Oceano Pacifico è il contorno di Takeoff, una mappa classica e priva di originalità sia come struttura, come colori e situazioni di combattimento. La mappa è di medie dimensioni e porterà lo scontro in diversi edifici sparsi per tutta la zona di gioco. Grazie alla presenza di numerosi edifici il giocatore potrà tenere sotto controllo tutta la zona centrale della mappa dal secondo piano di questi. Takeoff è una mappa che non aggiunge niente di nuovo, anzi, risulta presa di peso e ispirata in grande parte ad altre mappe presenti nell’offerta di base di Black Ops II. Una mappa che non favorisce particolari tattiche e l’approccio di gioco spesso è quello del camper.

POD

Pod è un villaggio completamente abbandonato in Taiwan. Il villaggio completamente riconquistato dalla natura, offre una location abbastanza originale. Il giocatore si troverà a scontrarsi principalmente in due sezioni della location di gioco, una zona centrale più frenetica la quale favorirà il giocatore più abile e una zona composta da stretti passaggi che collegano le due location che favorirà lo scontro corpo a corpo. Pod è assieme a Frost la migliore mappa del pacchetto, sia per design sia per la varietà che essa offre.

Dopo avervi parlato delle quattro mappe competitive destinate al comparto multigiocatore è giunto il momento di mostrarvi “Origins” la nuova mappa che andrà ad ampliare la modalità Zombie di Black Ops II.

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