Modalità di gioco
Pro Evolution Soccer 2014 è un indubbio passo avanti in favore di una meccanica di gioco più ragionata, ma ciò che offre come contorno alle classiche partite rapide è piuttosto poco. Sorvolando sulla penuria di licenze ufficiali, quest’anno i tagli hanno colpito anche stadi, editor e modalità. Pro Evolution Soccer 2014 offrirà solamente dodici stadi ufficiali (se contiamo il doppio San Siro) e i restanti cinque stadi sono fittizi.
La mancanza di stadi ufficiali è un duro colpo alla produzione se contiamo il fatto che, quando giochiamo alla Champions League (già priva di alcune squadre per mancanza di licenza) si giocherà l’intera competizione in tre stadi. Se a tutte queste mancanze aggiungiamo l’assenza di condizioni climatiche avverse, come la pioggia (non soggetta a diritti) troviamo un prodotto incompleto: incomprensibili poi tutte le scusa della software house per queste mancanze.
A risollevare dalla penuria più totale la produzione ci pensano le licenza delle squadre sudamericane e orientali, grazie alle competizioni a loro dedicate Copa Libertadores e AFC Champions League, le quali presentano numerose squadre a noi pressochè sconosciute. Non c’è ombra di dubbio che la mancanza di contenuti e licenze Europee susciti un po’ di rammarico per il giocatore Europeo che si troverà costretto a concentrarsi sui pochi campionati completi, quattro nello specifico (Portoghese, Spagnolo, Italiano e Francese). Ad affiancare questi campionati e le quattro competizioni ufficiali di cui vi dicevamo ci sono a disposizione del giocatore una Master League Online e Offline e il Diventa un Mito. Le due competizioni offrono pressochè gli stessi contenuti dell’edizione precedente, l’unica novità è la possibilità di giocare come portiere nella modalità Diventa un Mito. Konami per ridimensionare l’esperienza di gioco ha pensato bene di eliminare anche gli sbloccabili: addio al negozio extra quindi, ora il giocatore avrà tutto a disposizione .
In conclusione un occhio al comparto online. Rispetto all’edizione 2013 il netcode risulta leggermente migliorato, ma ancora una volta molte le volte capiterà al giocatore di affrontare match con fastidiosi lag, non causati dalla connessione ma dalla poca pulizia dei codice di gioco.
