Crytek fa un passo indietro.
Ryse è stata una scommessa tra Microsoft e Crytek. Gli sviluppatori si sono concentrati non tanto per creare un gioco Next-Gen ma un prodotto in grado di ridurre sempre di più il gap tra “cinematografia” e “mondo videoludico”.
Sequenze spettacolari, spazio alle espressioni facciali, effetti di luce e ombre molto più rifinite grazie alla potenzialità del motore grafico CryEngine 3.5, dettagli…. e proprio di dettagli che vogliamo parlare oggi.
Crytek lo ha ufficializzato prima alla stampa e in seguito tramite Twitter. I personaggi in gioco non verranno più modellati con un bell’ammontare di 150.000 triangoli. Era stato avvistato un downgrade poi avvenuto davvero e quindi le nostre gesta verranno mosse da personaggi a 85.000 triangoli. Cosa significa? Meno dettagli e cura per i particolari. Un framerate più stabile e un uso più modesto di risorse hardware. Ryse girerà a 900P al contrario di quello che molti credono e cioè il 1080P.
La decisione non è stata commentata in via definitiva, ma solo lasciata in bozza con: ” Vogliamo concentrarci sulla cinematica e il prodotto in generale.”
Qualcuno più malizioso ha invece commentato come durante E3 non erano dei prototipi di Xbox One a muovere le demo ma dei kit di sviluppo software installati su PC potentissimi. In questa direzione vengono mossi sospetti riguardo le vere capacità della Xbox One ma noi ci riserviamo di escludere una sua inadeguatezza hardware. I motori grafici, soprattutto nelle versioni nuove che alimenteranno la Next-Gen hanno bisogno di continui cicli di ottimizzazione.