Apple continua a tacere
Non sono bastati i problemi di crash e durata della batteria registrati in molti modelli di iPhone 5 dopo l’upgrade alla settima versione del sistema operativo Apple. Da giorni ormai la rete è diventata un tripudio di segnalazioni da un lato, e gloria e consacramenti dall’altro. Ma cosa sta accadendo davvero ad iOS 7?
Apple fornisce compatibilità con i suoi sistemi operativi mobile anche a dispositivi non proprio giovani, cosa che li rende comunque appetibili da una fetta d’utenza che vuole il risparmio, e ovviamente chi non abbandona il proprio idevice così facilmente. Il problema però è che se da un lato la line up di prodotti rimane giovane per un tempo prolungato, la compatibilità viene sempre meno.
iPhone 4, attualmente il dispositivo più “vecchio” della linea di smartphone Apple risulta incontrare forti rallentamenti e incertezze con iOS 7. Cosa avvenuta in maniera uguale con il pensionato iPHone 3GS con l’arrivo di iOS 6. I nuovi sistemi operativi, per quanto appetibili risultano minare fortemente l’autonomia dei dispositivi vecchi di un paio di generazioni.
Non stiamo parlando però di problemi vincolati solo all’iPhone che nel 2010 fece scoppiare il caso “antenna-gate”. iOS 7 risulta essere macchinoso, a volte lento anche sui nuovi iPhone 5S a detta di chi li ha acquistati. L’interfaccia grafica più brillante e colorata con l’effetto 3D (simulato) donano eleganti mal di testa e senso di confusione in chi è più sensibile, visivamente parlando.
In conclusione è raccomandabile, prima dell’upgrade del proprio dispositivio per chi non l’avesse ancora fatto, di applicare un backup e alleggerire la memoria rimuovendo foto, video e applicazioni inutili. Più il nostro dispositivo sarà alleggerito, meno problemi avremo con piccoli bug nelle nuove versioni del sistema operativo.
Per il resto, attendiamo comunicazioni ufficiali e aggiornamenti.