La compagnia giapponese creatrice del brand PlayStation dovrà attuare dei tagli.
L’industria videoludica in generale ha visto, nel corso degli ultimi anni, brutti colpi uno dietro l’altro, tra grosse compagnie chiuse, altre in fallimento e licenziamenti a più non posso.
Questa volta sembra sia il turno di Sony, che affidatasi nelle mani di consulenze esterne da parte di Bain & Co., ha deciso di dover effettuare dei tagli mirati a personale e budget per poter così recuperare 100 Milioni di Dollari.
Ad oggi non è possibile prevedere oppure immaginare verso quali divisioni della compagnia verranno indirizzati questi tagli, tuttavia qualsiasi ne sia l’obiettivo, sappiamo già che tutto ciò vorrà dire perdita di posti di lavoro e di creazioni di un certo livello, visti i possibili tagli ai budget.
Operazioni in totale contro-tendenza rispetto alle politiche dell’altra big giapponese del gaming da console, Nintendo, che ha più volte annunciato di non voler rinunciare ad alcuno dei propri dipendenti, nè di voler tagliare i budget ai propri studi.