iPhone, manteniamo la batteria in salute con dei pratici consigli

Risaputo che al giorno d’oggi utilizziamo tantissimo i dispositivi mobile. I consigli che qui abbiamo raccolto valgono così come per i dispositivi Apple, e in primis iPhone che più mette sotto stress la batteria, che quelli di altre marche. 
La prima cosa da spere è che applicando delle semplici accortezze possiamo godere di un’esperienza d’utilizzo più lunga e scevra da quei piccoli problemi che spesso, verificandosi, sembrano non far capire la loro provenienza. 
 
Le batterie di cui sono armate gli iPhone subiscono un’enorme influenza da tre fattori: utilizzo; temperatura ambiente; cicli di carica. 
 
Per l’utilizzo la cosa più risaputa ma che spesso si sottovaluta è che i servizi di cui non si ha bisogno vanno disattivati. Siri, la localizzazione, iCloud, aggiornamenti automatici in background. Se non avete bisogno di tutto ciò, è caldamente consigliato alleggerire il processore da calcoli che possono abbattere anche del 40% la durata della batteria. Per disattivare i servizi che non servono o gestire la loro azione, basta accedere al menù “impostazioni” e il resto lo avrete davanti i vostri occhi. Consigliatissimo anche disattivare la luminosità automatica e regolarla manualmente a seconda della necessità. 
 
Temperatura ambiente: l’iPhone funziona al meglio tra i 0 e i 35 gradi. Oltre queste soglie la batteria potrebbe perdere carica facilmente appunto perché oltre il range di test per cui è stata progettata. Se necessario, e in presenza di ambienti caldi, è preferibile rimuovere qualsiasi tipo di custodia in modo che la scocca possa dissipare passiavamente e al meglio la temperatura residua. Oltre una certa soglia inoltre iPhone va in standby in automatico per evitare danni, fino al ritorno ad una temperatura compresa tra i valori standard. Capirete che gli sbalzi di temperatura, custodie, e umidità influenzano la durata e la vita stessa della batteria. 
 
Cicli di carica: qui il discorso si fa più serio. Le batterie dei portatili, degli smartphone e tablet hanno una durata di circa 1.000 cicli di carica. Un ciclo di carica scatta quando la batteria viene ricaricata completamente partendo dallo 0%. Se si ricarica la batteria prima, se “rabbocchiamo” energia, consumiamo soltanto una percentuale del ciclo di carica. Importante è almeno una volta al mese permettere agli elettroni nella batteria di agitarsi completamente, per cui è consigliato scaricare completamente il proprio dispositivo e lasciarlo spento per 6-8 ore in modo da consumare l’energia residua, e poi procedere alla ricarica completa. Questo semplice passaggio viene chiamato “Calibrazione della batteria”. 
 
Quando possibile andrebbe effettuato un bakcup dei file personali e formattare il dispositivo. Ogni aggiornamento, ogni utilizzo intenso, appesantisce la memoria interna su cui è installato il sistema operativo. Molti di questi “file” nascosti oppure confliggenti non si vedono e neanche possono essere eliminati manualmente. Una volta l’anno è quindi preferibile formattare in DFU (allegheremo una guida) e ripristinare i file e App manualmente senza importare alcun backup precedente. 
 
Leggendo attentamente potrete applicare, come preannunciato prima, queste accortezze a dispositivi diversi dal marchio Apple. Il ragionamento sulle batterie e la loro salute è ormai generalizzato. 

 

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