Ovvero, quando la crisi costringe a scendere a compromessi.
In periodo di crisi, anche i videogiocatori più incalliti hanno bisogno di tagliare le spese relative al gaming; ma per chi di noi è ormai talmente preso da questa passione da non poterne fare a meno, o per coloro che ne fanno una ragione di vita, fare a meno del gaming è impossibile e se i soldi non bastano l’unica soluzione è ridimensionare il budget che vi destineremo. Ma come? La domanda è più complessa di quanto possa sembrare, in quanto ogni videogiocatore ha esigenze e stili di gioco differenti; per iniziare però possiamo tirar fuori dalla discussione i videogiocatori da console, visto e considerato che l’acquisto, per le poche differenze offerte dai bundle a disposizione, varia di poche decine di Euro tra le varie possibilità disponibili. E’ adesso chiaro che questo articolo è dedicato a coloro che preferiscono il classico stile di gioco mouse & tastiera, i giocatori da PC, continuamente alle prese con CPU, GPU e RAM per poter riuscire a giocare all’ultimo titolo uscito; e a quei giocatori che sanno di dover scendere a compromessi, ma senza esagerare.
Dopo la premessa…
Adesso che il nostro intento è chiaro, è altresì d’obbligo indicare la tipologia di configurazione che abbiamo intenzione di analizzare in questo speciale: il nostro obiettivo è quello di poter mettere a disposizione degli utenti una buona fonte d’ispirazione per la creazione di una piccola macchina da gioco in grado di poter reggere i titoli di ultima generazione, senza avere, però, troppe pretese dal modesto hardware che il nostro piccolo budget ci permetterà di acquistare. Nel nostro articolo analizzeremo pregi e difetti di questa soluzione, soprattutto dal punto di vista grafico, e vi offriremo qualche consiglio per la vostra configurazione, rinviandovi alla nostra pagina FB o ai commenti qui sotto per ogni domanda o chiarimento.
La nostra macchina da test
Anche se un po’ vecchiotta, anzi, decisamente datata, abbiamo preso spunto, per i nostri test, dalla macchina da gioco di uno dei nostri redattori che, trovandosi nella stessa situazione di mezza Italia, si è trovato a dover aggiornare col conta goccie il proprio PC, restando perennemente indietro con i tempi, seppur riuscendo comunque a giocare dignitosamente anche a titoli del calibro di Battlefield 4. La macchina da test in questione monta il seguente hardware, correttamente configurato ed aggiornato agli ultimi driver disponibili:
CPU: Intel Core 2 Quad Q6600 – Overclock a 3 Ghz
GPU: AMD Radeon HD 7770
RAM: Team Group Elite 2x2GB @ 800Mhz
MoBo: AsRock 4Core 1333-eSata II
HDD: 500GB + 1TB @ 7200RPM
Alimentatore: 550W Marcaqualunque
Come avevamo già anticipato, si tratta di una macchina piuttosto modesta e dal costo accessibile valutando i singoli componenti. Considerando tuttavia che alcuni di essi sono decisamente datati ed ormai irreperibili, se non nel rischioso mercato dell’usato, abbiamo valutato vari benchmark ed abbiamo optato per la creazione di una macchina più moderna ed efficiente in termini di consumi, ma che si mantenga in performance e costi quanto più vicina alla nostra macchina da test. Nel dettaglio, i cambiamenti apportarti, ed i costi dei singoli componenti sono i seguenti:
CPU: € 106 – AMD FX-6300 6 Core @ 3.5 Ghz
GPU: € 84 – AMD Radeon HD 7770 (invariata)
RAM: € 72 – Corsair Vengeance 2x4Gb @ 1600Mhz
MoBo: € 61 – Asrock 970 Extreme 3 Socket AM3+
HDD: € 42 – 500Gb Toshiba @ 7200RPM
Alimentatore: € 28 – 550W Marcaqualunque
Case: €41 – Cooler Master N500
Totale: € 434
Un prezzo piuttosto ridotto ma che, come vi dimostreremo tra poco, ci permetterà di avere una vera e propria macchina multimediale; seppur non eccelsa in termini di performance, questa ci consentirà di giocare anche ai titoli più recenti mantenendo comuque un ottimo frame rate, a patto di smanettare con le impostazioni grafiche del titolo e di non pretendere di poter giocare in risoluzione Full HD.
I primi numeri e le prove
Per testare la nostra piccola, economica, macchina, abbiamo deciso di utilizzare un roster di giochi più e meno recenti, per renderci e farvi rendere conto di cosa c’è d’aspettarsi da una configurazione simile, i titoli che abbiamo deciso di provare sono i seguenti: Assassin’s Creed IV, Borderlands 2, Far Cry 3, Saints Row IV, e i nostri test si baseranno, principalmente, su delle piccole ma variegate sessioni di gioco, di cui condivideremo poi degli screenshot e dei quali daremo le nostre impressioni, commentando soprattutto performance e qualità visiva. Non mancheranno inoltre benchmark con due dei più famosi tool utilizzati: stiamo parlando nello specifico di 3D Mark 11 ed Heaven Benchmark.
Ma adesso, bando alle ciancie, abbiamo parlato anche troppo, è ora di dar voce ai numeri!
Assassin’s Creed IV
Assassin’s Creed IV è il gioco più recente che abbiamo deciso di testare sulla nostra piccola macchina, il nuovo uscito di casa Ubisoft ci è sembrato il modo più appropriato per iniziare i test, riuscendo a fornire, forse per merito di una buona ottimizzazione, delle performance piuttosto elevate pur utilizzando, delle impostazioni grafiche tutt’altro che basse.
E’ stato giocato sulla nostra macchina con le seguenti impostazioni:
Risoluzione: 1440×900
Qualità Ambienti: Alta
Qualità Texture: Alta
Anti-Aliasing: FXAA
Qualità Ombre: Alta
Qualità Riflessi: Alta
Effetto Movimento: Si
Occlusione Ambientale: SSAO
Qualità Raggi Crepuscolari: Bassa
Nebbia Volumetrica: Si
Sincronizzazione Verticale: No
Il frame-rate, per la nostra scelta di non attivare il V-Sync, presenta picchi piuttosto alti ma non scende mai al di sotto dei 30FPS, la nostra prova, tuttavia, non ha lasciato spazio a compromessi: graficamente parlando il gioco è veramente completo sotto ogni punto di vista, e seppur la risoluzione non sia in Full HD, il gioco è pienamente godibile ed è una vera gioia per gli occhi. Con dei piccoli ritocchi e vari compromessi è possibile ottenere un notevole boost di performance rinunciando ad un numero veramente esiguo di capacità grafiche da parte del gioco. Dal nostro punto di vista, tuttavia, il gioco è pienamente godibile nella pienezza dei suoi 30FPS stabili, per chi volesse utilizzare il V-Sync per non avere un frame rate ballerino, non costringendoci quindi ad optare a compromessi a discapito della qualità grafica e permettendoci quindi di superare il primo test a pienissimi voti. In definitiva con Assassin’s Creed IV una macchina come quella illustrata sarà in grado di fornirvi più che una soddisfazione con un frame rate stabile a 30FPS ci permette di godere a pieno del titolo in questione.
Borderlands 2
Seppur vecchiotto, Borderlands 2 è uno dei titoli più apprezzati dai giocatori PC, sia per la sua natura FPS, sia per il suo multiplayer davvero divertente e vasto che ci permette, soprattutto per merito delle innumerevoli possibilità di loot, di fare a guerra con I nostri amici per riuscire ad ottenere i bottini più allettanti!
Le nostre impostazioni grafiche:
Risoluzione: 1440×900
Filtro Anisotropo: No
Decal Proiettili: Alti
Distanza Fogliame: Vicino
Qualità Texture: Alta
Dettaglio Gioco: Alto
Ambient Occlusion: No
Profondità di Campo: No
AAFX: No
Distanza Visuale Visuale: Bassa
Smorzamento Texture: No
Borderlands 2 è uno di quei giochi che, purtroppo, risente molto del frame rate basso oppure inconstante, ci siamo quindi dovuti ritrovare a smorzare alcune impostazioni grafiche per poter garantire un frame rate mai inferiore ai 60FPS; è innegabile che con macchine superiori la qualità grafica del gioco varia in modo abbastanza visibile, tuttavia il titolo è godibile al pieno delle sue capacità anche con una macchina come la nostra. E’ da precisare che il titolo è decisamente pesante per merito della propria natura open-world e del modo in cui è stato concepito.
Far Cry 3
Neanche Far Cry 3 è sotto la luce dei riflettori in questo periodo, essendo anch’esso un titolo che ha sulle spalle un paio di anni; è tuttavia uno dei titoli più giocati dai giocatori da PC e c’è sembrato doveroso, come d’altronde lo è stato con Borderlands 2, includerlo nel nostro speciale per darvi un ulteriore idea del comportamento della macchina in scenari open world che cercano di rispecchiare, graficamente, la realtà.
Queste le nostre impostazioni grafiche utilizzate all’interno del titolo:
Risoluzione: 1440×900
V-Sync: No
Max Buffer Frame GPU: No
DirectX: DirectX 11
Anti-Aliasing MSAA: No
Alpha to Coverage: No
Metodo SSAO: SSAO
Anche in questo caso non ci è stato possibile, ovviamente, massimizzare le impostazioni grafiche, ed essendo il gioco maggiormente godibile con un frame rate mai inferiore a 60FPS, abbiamo optato per alcuni piccoli compromessi che non hanno però gravato notevolmente sulla qualità grafica del titolo, che si è dimostrato piacevole e giocabile in ogni sua parte.
Saint’s Row IV
Dopo Assassin’s Creed IV, Saint’s Row IV è forse il secondo titolo più recente che ci è stato possibile testare sulla macchina da noi utilizzata. Il gioco ci ha offerto interessanti risultati che andremo poco più avanti ad analizzare, anche in questo caso il gioco è un free roaming open world ed è molto dispendioso in termini di performance hardware.
Questa la nostra configurazione grafica:
Risoluzione: 1440×900
V-Sync: Off
Anti-Aliasing: Off
Filtro Anisotropico: Trilineare
Dettaglio Scena: Medio
Dettaglio Luci: Basso
Dettaglio Ombre: Off
Riflessi: Off
Dettagli Post-Processing: Basso
Ambient Occlusion: Off
Com’è possibile vedere i compromessi grafici, qui, sono piuttosto evidenti, il gioco si è dimostrato piuttosto pesante ma ci è stato possibile ottenere un frame rate mai inferiore ai 30FPS, che rende il gioco giocabile e godibile al pieno delle sue funzionalità; il compromesso grafico è piuttosto evidente, com’è facile evincere dagli screenshot allegati, con una macchina dal budget piuttosto ristretto, tuttavia, il titolo si presenta, come già detto prima, godibile al pieno delle proprie funzionalità, lasciando spazio anche ad eventuali ritocchi grafici marginali se, e solo se, si ritenga opportuno attivare la sincronizzazione verticale.
Benchmark
Passiamo adesso ai punteggi ottenuti sui vari benchmark elencati qualche paragrafo prima: come avevamo già detto nella presentazione dello speciale, la macchina in nostro possesso differisce dalla nostra proposta d’acquisto per Voi utenti solo per CPU, RAM e Scheda Madre che, con un costo irrisorio riescono comunque a garantire performance più efficienti della macchina da noi utilizzata in ogni caso, quindi, i vostri risultati potranno essere migliori, ma mai peggiori.
Dopo i dovuti avvertimenti, ecco a voi i nostri risultati.
3D Mark 11
Il risultato ottenuto tramite 3D Mark 11, utilizzando il preset grafico Performance, è di circa 4.000 punti, un punteggio tutto sommato buono, ma non ottimo, che ci aiuta a capire di cosa è capace la nostra macchina. Durante il test il frame rate non ha mai raggiunto i 30 FPS, ma l’uso di Tesselation, durante le intere sessioni di benchmark, è stato alquanto massiccio. Come già anticipato in apertura d’articolo, questa non è una macchina da performance grafiche, quindi tesselation o meno, a noi poco importa, l’utilizzo massiccio che 3D Mark 11 ha fatto delle funzionalità grafiche della nostra scheda video ci ha, onestamente, impressionati, seppur non raggiungendo i 30 FPS la scheda video ha comunque ottenuto dei frame rate che, visto e considerato il suo costo, non sono del tutto da buttare. Per dovere di cronaca, queste le impostazioni grafiche del software nell’utilizzo del preset “P”:
Risoluzione: 1280 x 720
MSAA: 1x
Texture Filtering Mode: Trilineare
Max Anisotropy: 1
Tessellation Detail: 5
Max Tessellation Factor: 10
Shadow Map Size: 5
Shadow Cascade Count: 4
Surface Shadow Sample Count: 16
Volumetric Illumination Quantity: 5
Ambient Occlusion Quality: 5
Depth of Field Quality: 5
Windowed Mode: Off
V-Sync: Off
Triple Buffering: Off
Wireframe: Off
Color Saturation: 100%
Heaven Benchmark
Avendo nel benchmark precedente sfruttato la nostra macchina a dovere utilizzando un preset incapace di permetterci di raggiungere la soglia dei 30FPS, abbiamo deciso di fare lo stesso con Unigine Heaven Benchmark, utilizzando così delle impostazioni grafiche piuttosto elevate che però, questa volta, non hanno fatto uso di tessellation per nostra scelta, permettendoci così di raggiungere alti picchi di frame rate capaci di sfiorare i 47FPS, ma anche situazioni alquanto imbarazzanti con picchi bassi di 7FPS.
Le impostazioni grafiche, in questo caso, sono state impostate su “Ultra”, con Anti-Aliasing ad 8x e Tesselation disattivata.
Conclusione
Si conclude così il nostro speciale sulle macchine da gaming budget. Il margine di miglioramento, a seconda del quantitativo monetario disponibile da spendere, è davvero ampio, ma nel caso ci ritrovassimo con pochi soldi e tanti titoli da giocare, la macchina da noi presentata, come dimostrato dai benchmark e dalle performance in-game poco sopra discusse, potrebbe essere ciò che fa al caso nostro, rendendoci capaci di poter affrontare qualsiasi avventura a patto di non avere alcuna pretesa visiva esagerata o la fissazione di dover massimizzare le impostazioni grafiche di tutti i titoli a cui giochiamo.
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