Recensione Dr. Luigi

Che l’invasione dei virus abbia inizio!

Versione testata Wii U.
Da tempi ormai immemori Nintendo ci ha abituato ad una serie di spin-off inusuali che hanno visto come protagonisti i personaggi più emblematici della casa produttrice di videogiochi più famosa d’oriente. Seppur avessimo pensato, per un singolo istante, che Nintendo potesse non avere più idee su come accrescere il bagaglio lavorativo dei suoi personaggi, con nuove idee creative e divertenti, c’eravamo pesantemente sbagliati. Questa volta è il turno di Luigi che nella celebrazione dell’anno di Luigi vestirà i panni del dottore, come già accadde all’idraulico italiano più famoso del mondo, nonchè suo fratello, Mario, in una lotta contro dei malefici virus che dovremo eliminare a suon di capsule. 
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Un dottore non ha bisogno di una laur…ehm storia!

Dr. Luigi, come il più classico dei puzzle games, non si presenta con una storia ben precisa o una trama da rispettare, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la conoscenza delle meccaniche di gioco, non c’interessa perchè Luigi stia vestendo i panni del dottore, cosa siano questi virus o quale sia lo scopo dell’eliminazione di tali minacce. Il fulcro di questo genere di videogiochi risiede nel gameplay ed è il gameplay stesso che ci indurrà a voler continuare a giocare per ore ed ore, come solo i cari bei vecchi arcade da sala giochi riuscivano a fare, nell’intento di poter riuscire a battere il record di turno e poter così sedersi sul comodo trono del “Re”.

Capsule, capsule ovunque!

Con delle meccaniche molto simili al Tetris, Dr. Luigi ci vede alle prese con dei virus che dovremo sterminare a suon di capsule, per poter procedere al livello successivo, ove il numero di virus crescerà ed aumenterà la difficoltà del livello. La metodologia di gioco, come già accennato prima, è simile al Tetris non solo per le meccaniche di “caduta” delle capsule, ma anche per il modo in cui vengono distrutte; sarà infatti necessario creare delle file, oppure delle colonne, di 4 capsule o virus dello stesso colore. L’unico modo per perdere è riuscire ad accatastare talmente tante capsule da arrivare in cima alla fialetta e decretare così la fine della nostra lotta contro i virus.
All’interno del gioco saranno disponibili 4 modalità:
– la modalità Terapia Mario, che ci vedrà alle prese con delle capsule di dimensione 2×1, in ricordo del caro vecchio Dr. Mario;
– la modalità Capsule Luigi, in cui utilizzeremo capsule a forma di L nella sterminazione dei virus, che abbiamo -particolarmente apprezzato per la sua semplice seppur a volte complessa struttura;
– la modalità Sterminavirus, all’interno della quale tramite l’utilizzo del touch screen del Wii U Gamepad andremo a giocare in una modalità di gioco in cui utilizzeremo solo capsule 2×1 ma che avrà una particolarità interessante: mentre all’inizio cadrà solo una capsula per volta, infatti, via via che andremo avanti nel gioco ci potremmo trovare di fronte a due o tre capsule da somministrare simultaneamente, con un discreto aumento della difficoltà generale.
– la modalità Sfida Online, infine, verrà anailizzata nel paragrafo sottostante.

Contro i dottori del resto del mondo

Seppur si tratti di un Puzzle Game, Dr. Luigi vanta una generosa modalità di gioco Online che ci permetterà di espandere la nostra esperienza di gioco a dismisura, rendendo il gioco veramente infinito ed immortale, non solo per la sua natura arcade, ma anche per la competitività che potrebbe venirsi a creare per merito, per l’appunto, del gioco online; vi sono infatti delle classifiche che ci permetteranno di confrontare i nostri risultati con quelli del resto del mondo, dei nostri rivali o dei nostri amici.
Una volta entrati nella modalità online ci sarà possibile decidere se affrontare avversari casuali, ospitare amici oppure accedere a partite create dagli amici; una volta fatto ciò ci sarà possibile scegliere la modalità di gioco che preferiamo tra Capsule Luigi e Terapia Mario, suddivise anch’esse in ulteriori due modalità, classico e flash. La modalità classico ci permetterà di disputare un normale match nella modalità da noi scelta, in cui sarà necessario eliminare tutti i virus presenti sulla nostrà metà dello schermo; la modalità flash, invece, ci indicherà alcuni virus da eliminare tra i tanti disponibili: chi prima eliminerà i virus designati, avrà vinto.

Dottore, ci vedo e ci sento bene!

Seppur non sia concepibile il modo in cui un puzzle game possa far buon uso delle capacità hardware di una macchina, possiamo tranquillamente affermare che dal punto di vista tecnico Dr. Luigi non lascia l’amaro in bocca. Non vi era modo di sbagliare, viste le poche possibilità grafiche offerte dal titolo; giocare a Dr. Luigi non è però in alcun modo stancante, forse proprio per merito di una scelta di colori non fastidiosa e mai invadente. Dal punto di vista sonoro il titolo presenta un brano d’accompagnamento nei menù che difficilmente riuscirà ad uscirci dalla testa, e due brani differenti, la cui selezione sarà possibile prima dell’inizio, da ascoltare durante le nostre sessioni di gioco.
Dr Luigi Screen 4

Commento finale

Dr. Luigi è un buon puzzle game, pieno di stile ed a modo suo innovativo. Non nascondiamo che le nostre sessioni di gioco non sono mai durate meno di un’ora e il divertimento che il titolo è capace di donare è veramente tanto. Non importa il perché ci metteremo a giocare: che sia una piccola sessione di gioco rilassante dopo lavoro o prima di andare a dormire, o che si abbia l’irrefrenabile impulso di superare il proprio record personale o quello di un nostro rivale online, Dr. Luigi riuscirà a svagarci per diverse decine d’ore senza darci la possibilità di rendercene conto. Non ci troviamo purtroppo di fronte ad un titolo proprio economico: il prezzo di 14,99 euro per un gioco disponibile solo in versione digitale potrebbe portare molti fan a desistere dall’acquisto.

Pro Contro 
– Puzzle game di ottima fattura
– Diverse modalità di gioco
– Presenza del gioco online che rende il titolo infinito
– Costo elevato
  Voto Globale: 80
 
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