Microsoft si prepara.
Windows 8 arranca, anche se risulta essere molto apprezzato e comunque un passo in avanti in stabilità rispetto al suo predecessore. Arranca in cosa quindi? Ad essere installato. Circa il 35% dei dispositivi registrati monta ancora il caro Windows XP quasi giunto alla pensione secondo il termine di supporto ufficiale. Windows Vista invece è stato relegato a un misero 7%. C’è chi si tiene stretto Windows 7, soprattutto per la compatibilità con moltissimi programmi e videogiochi e non pensa assolutamente che nell’immediato futuro ci possa essere un sostanziale aggiornamento.
L’azienda di Redmond la pensa diversamente, e vorrebbe puntare a qualcosa di meno complesso e che sia di risposta alle numerose richieste degli utenti. Semplicità in primis, un’interfaccia grafica più intuitiva e integrazione intelligente con le controparti mobile e Xbox.
Si parla di un sistema operativo rifinito, un Windows 9 visto più come un grande aggiornamento che un reboot.
Qualcuno accenna a una milestone beta per aprile, altri per fine anno 2014; intanto in azienda tutto tace e noi rimaniamo in ascolto. Però una cosa è certa ed è una voce confermata tacitamente da più programmatori vicini all’azienda: il sistema operativo dovrebbe essere immerso nel mercato non più tardi del 2015.
