“Non fidatevi delle fonti anonime”.
Una reazione da parte di una delle due parti era d’obbligo ed era facile immaginare che EA non si sarebbe mai preclusa possibilità di futuri guadagni a causa del poco tatto di uno sei suoi dipendenti. Arriva così puntuale, anzi forse anche prima di quando era lecito attendersi, la “voce” di Peter Moore, COO di Electronics Arts, che via Twitter ha smentito categoricamente quanto affermato dalla fonte anonima di CVG.
Moore ha diffidato i suoi followers dal fidarsi delle “fonti anonime” (messe tra virgolette dallo stesso Moore, ndr), affermando poi che “Nintendo è un grande partner. Non sono mai stati, né lo saranno mai, considerati morti per EA…”
Molti hanno visto nei suoi tweet anche un attacco verso CVG (lo stesso autore Rob Crossley è intervenuto nella discussione), ma Moore ha in seguito chiarito che la sua era una presa di posizione a nome della compagnia contro le dichiarazioni della fonte e non un attacco ai giornalisti.
Tutto risolto, no? Non ci resta che attendere pazientemente l’annuncio del lancio di un grande titolo EA su Nintendo Wii U.
23 Gennaio 2014: [SPECIALE] Nintendo è morta. Lunga vita a Nintendo