L’ultima occasione
Versione testata PlayStation 3 (ITA), PS Vita (JAP).
Final Fantasy X è considerato come uno dei migliori Final Fantasy di sempre: una storia dal finale epico, una colonna sonora eccezionale e degli intermezzi filmati “spacca-mascella” erano, e sono ancora oggi, i punti di forza di una produzione tanto amata quanto rimpianta dai fan. Si tratta infatti anche dell’ultimo capitolo della serie prima dell’avvento dell’era Square Enix.
Ma al di là del fattore sentimentale, non riusciremmo a trovare un modo migliore per definire il titolo se non facendolo rientrare nella categoria dei capolavori senza tempo.
Il tempo, tuttavia, passa inesorabilmente anche e soprattutto per i capolavori videoludici, lo sappiamo bene, e la tecnica avanza con lui; l’occhio del gamer si abitua a nuovi standard grafici e per le nuove generazioni (ma anche per noi un po’ più “vecchietti”) diventa difficile non storcere il naso di fronte a titoli che solo un decennio fa ci avrebbero fatto gridare al miracolo. Su PC possiamo dribblare il problema dilettandoci con filtri e mod amatoriali per ottenere una versione rimasterizzata di ottima qualità; qualora volessimo (ri)giocare un classico in versione moderna su console, invece, portatile o domestica che sia, l’unica nostra possibilità risiederà nella benevolenza del publisher e nella moda sempre in auge di dare alla luce le cosiddette versioni HD Remaster.
Per questo motivo nel corso della nostra
anteprima (dove, lo ricordiamo, è stata presa in esame la versione PS Vita di questa rimasterizzazione)
abbiamo lodato Square Enix per la decisione di mettere di nuovo le mani sulla storia di Yuna e Tidus: un titolo di questo calibro (così come altri episodi della serie che speriamo verranno presi in considerazione in un prossimo futuro) meritava assolutamente di essere fatto (ri)scoprire anche alle nuove leve del gaming tradizionale. Senza indugiare oltre, dunque, immergiamoci di nuovo nel mondo di Spira, negli stadi di Blitzball e nella fantastica storia di Tidus e dei suoi compagni di avventura: potrebbe essere la nostra ultima occasione.
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Una lunga crociera su Spira
La versione PS3 di Final Fantasy X | X-2 HD Remaster racchiude tutto l’arco narrativo incentrato su Yuna in un unico Blu-Ray: un ricco menù ci accoglierà così ad ogni avvio del gioco, permettendoci di scegliere il contenuto che preferiamo. Per chi non lo sapesse, l’HD Remaster ci dà infatti accesso a tutti i contenuti internazionali legati a Final Fantasy X. Abbiamo, nell’ordine:
– Final Fantasy X
– Final Fantasy X – Eternal Calm
– Final Fantasy X-2
– Final Fantasy X-2 – Last Mission
– Riconoscimenti & Extra
Eccetto Last Mission e la traccia audio extra (con sottotitoli), che ci farà compagnia durante i Riconoscimenti insieme ad una serie di bozzetti e artwork, tutti i contenuti, compresa la sferografia avanzata e gli eoni oscuri, erano già arrivati in Occidente; vale comunque la pena presentarli brevemente. Final Fantasy X è il gioco originale, quello che ha suscitato critiche positive a pioggia ed è entrato nel cuore dei fan. C’è poi Eternal Calm, un video di 15 minuti (caricamenti compresi) che introduce l’antefatto di Final Fantasy X-2, sequel del decimo capitolo. Per la prima volta, infatti, un gioco della serie ha avuto un sequel diretto, che si scostava però in maniera molto marcata dai toni del predecessore: niente musiche di Nobuo Uematsu, sostituite da un j-pop che si può definire solo orecchiabile e che accompagna con maggiore leggerezza le nuove avventure, un po’ trash e infarcite di fan service, di Yuna e delle sue compagne. Vi abbiamo l’introduzione della barra ATB ed il ritorno di alcuni elementi dei capitoli precedenti, così come una maggiore libertà d’azione. Nonostante qualche buono spunto, però, dobbiamo segnalarvi che alcuni di coloro che lo hanno giocato stanno ancora cercando di dimenticarlo: siete avvisati.
Last Mission è invece un DLC che si basa sul background di X-2: avremo le stesse protagoniste, impegnate questa volta in un’avventura molto particolare, con un sistema di combattimento tutto incentrato sui costumi e che ci vedrà alle prese con la scalata solitaria di un’altissima torre. Agli Extra, infine, abbiamo già accennato ma, per non spoilerarvi nulla, vi invitiamo ad avviarli solo dopo aver giocato almeno il primo capitolo al completo.
Yuna non è mai stata così bella
Confermiamo in questa sede quanto già detto a proposito della versione
PS Vita: il lavoro di rimasterizzazione sul personaggio della nostra protagonista è stato veramente di alto livello, facendo di
Yuna uno dei personaggi meglio restaurati del lotto. Purtroppo altrettanto non si può dire per tutti i personaggi, visto il pesante scarto con quelli secondari che, rimasti intrappolati in un corpo vecchio di un decennio, fanno fatica ad integrarsi in un contesto pulito e upscalato a 1080p. Il volto di
Tidus fa una migliore figura su PS3, ma non fatevi illusioni: ciò che risultava “strano” nell’originale è rimasto, pur regalandoci un personaggio giocabile meno estraniante rispetto a quello visto su PS Vita.
Egregio il lavoro sui modelli poligonali degli altri compagni d’avventura, così come quello di miglioramento della grafica degli ambienti. La fluidità generale è buona e, a parte qualche piccolo singhiozzo nelle scene più concitate e caricamenti un po’ fastidiosi tra una zona e l’altra, il gioco non mostra bug o problemi particolari. Le scene in CGI sono state ridefinite con cura, senza essere stravolte: in particolare notiamo finalmente il widescreen completo (ricordate le bande nere su PS2?) ed una migliore leggibilità generale delle immagini a schermo.
Il comparto sonoro è stato rivisto e, in alcuni casi, remixato con buoni risultati e senza stravolgere i pezzi più amati, mentre un discreto doppiaggio in lingua inglese soffre di un non perfetto sincrono con le animazioni e i movimenti delle labbra dei personaggi. Manca, ed è una lacuna che speriamo possa essere colmata con un DLC futuro, come accaduto per Lightning Returns, il doppiaggio originale giapponese, così come, ovviamente, non è mai stato presente quello italiano.
La localizzazione dei dialoghi nella “lingua del sì” è invece complessivamente buona nei sottotitoli, anche se non mancano alcune imperfezioni e banalizzazioni degli “originali” inglesi.
Nessuna modifica, infine, è stata apportata al gameplay degli originali, che mantengono la loro solidità e, come già anticipato in sede di anteprima, attraverso il ritorno al CTB (Conditional Turn-Based Battle) di Final Fatasy X, registriamo una paradossale ventata di freschezza al sistema di combattimento della serie, che negli ultimi capitoli in single-player (compreso X-2) aveva sperimentato tutte le forme dell’Active Time Battle. Anche il Blitzball non è cambiato di una virgola e, con i suoi pregi e difetti, vi farà riscoprire i vantaggi del catenaccio all’italiana per avere la meglio nel primo torneo che affronterete a Luka.
Commento finale
Final Fantasy X | X-2 HD Remaster è l’ottimo restauro di uno dei pilastri della serie Final Fantasy, che restituisce nuova linfa vitale ad un titolo che sarebbe ancora godibilissimo anche nella sua versione SD. Ricchissimo a livello di contenuti, con due giochi al prezzo di uno (con tutte le precauzione del caso nel giudicare X-2) e con tutte le innovazioni apportate negli anni alla versione internazionale, questo HD Remaster ci offre il tutto in una nuova veste grafica in alta definizione complessivamente ben curata. Qualche sbavatura è presente, ma non pregiudica il valore di un prodotto che non possiamo che definire sopra la media. Chissà che Square Enix non ci prenda gusto regalandoci qualche altra sorpresa “nostalgica” di questo livello…
Pro |
Contro |
– Final Fantasy X rimane un capolavoro…
– Buono il lavoro di restauro
– Tanti contenuti ad un prezzo ridotto
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– … mentre X-2 era ed è un capitolo controverso
– personaggi secondari invecchiati non molto bene
– la versione PS Vita è leggermente inferiore a quella PS3
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Voto Globale: 85 |
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