Niente democrazia secondo Kevin Spacey e Sledgehammer Games.
Il fenomeno Call Of Duty ha letteralmente spaccato in due il pubblico: da una parte chi compra il brand incondizionatamente ogni anno per lanciarsi in selvagge partite multiplayer online, dall’altra invece chi discrimina e critica Activision per aver rovinato una delle saghe che sulla sesta generazione aveva fatto impazzire i giocatori con il suo gameplay. Dopo aver abbandonato il setting della seconda guerra mondiale con Modern Warfare, Call Of Duty è diventato un appuntamento annuale, che grazie ad una formula ben collaudata è riuscito a conquistare milioni di giocatori.
Se dopo Ghosts pensavate di aver visto tutto, ecco che spunta in rete il trailer d’annuncio di Call Of Duty: Advanced Warfare, il nuovo capitolo che raggiungerà i negozi il 4 Novembre 2014. A dispetto delle critiche, questa volta pare che Activision abbia deciso di far cambiare marcia al brand, affidando l’arduo compito a Sledgehammer Games. L’esperimento è stato rilasciato pubblicamente venerdì 2 Maggio, sottoforma di un trailer che ha visto Kevin Spacey impersonare il cattivo di turno. Ma c’è molto di più sotto la corazza di Advanced Warfare: scopriamolo insieme.
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La democrazia non è quello che questa gente vuole e non è quello di cui ha bisogno!
Due minuti e quarantasei possono bastare per introdurre Advanced Warfare. Kevin Spacey, il nuovo villain in questo capitolo, fa un lungo monologo dedicato alla democrazia e di come il sistema Americano, ovvero quello di sganciare bombe, far cadere un dittatore ed instaurare un governo basti per importare appunto l’ordine pubblico e di come questo sistema sia fallimentare. Ovviamente, come ogni cattivo che si rispetti ha la soluzione: secondo Spacey infatti le persone vogliono “Confini, regole, vogliono sentirsi protetti. Se fate questo, vi seguiranno”. La prima cosa che balza all’occhio è il taglio cinematografico: complice Kevin Spacey e la sua interpretazione, che grazie all’aiuto della trama (di cui parleremo più avanti), aggiunge un pizzico di brio non solo durante il trailer, ma anche durante l’esperienza di gameplay. Certo, tutti i capitoli di Call Of Duty durante i trailer avevano un significativo taglio hollywoodiano ma esso si perdeva durante il gameplay e le campagne. Al momento più che guardare un trailer d’annuncio sembra in realtà lo spot di un film di guerra, dal budget elevatissimo.
Il popolo vuole protezione: dagli invasori e da se stessi
Il setting alla base di Advanced Warfare è in realtà decisamente semplice, nulla di così complesso ma neanche di tanto banale e scontato. Ci troviamo in un futuro prossimo e Jonathan Irons (Kevin Spacey) si trova a capo dell’Atlas Corporation, una Private Military Company. L’intero pianera ora è dominato da queste PMC, veri e propri mercenari al soldo di nazioni che intraprendono guerre. Il tutto, miscelato ad uno scenario drammatico e moderno che richiama elementi come la censura giornalistica, le bombe, l’invasione di altri stati per importare un sistema di governo. Radici affondate direttamente nella storia militare moderna, lasciando da parte conflitti improbabili ma inserendo al suo interno cronache giornalistiche che oramai siamo abituati a sentire da svariati anni sulle pagine dei giornali. Il tutto è accompagnato in salsa futuristica, con armi, equipaggiamenti e veicoli che sono decisamente avanti rispetto all’attuale ingegneria militare conosciuta. I soldati vestiranno con un esoscheletro: si potrà saltare, arrampicarsi sui muri, diventare invisibili e tanto altro. Le armi inoltre sono state potenziate e sarà possibile anche cambiare i propri proiettili, passando da quelli classici a quelli letali. Confermata la presenza dei droni oltre che di veicoli volanti, come alcune speciali moto, che molto probabilmente non vedranno la luce nella componente multiplayer, ma mai dire mai.
Power Changes Everything
Premessa: il trailer è stato prodotto con spezzoni acquisiti direttamente da Xbox One, la neonata console next gen di Microsoft. Il tutto a livello tecnico non raggiunge sicuramente i livelli più straordinari mai visti, ma siamo comunque su un livello decisamente accettabile. Kevin Spacey a livello digitale è prodotto discretamente, le texture sembrano decisamente realistiche rispetto al passato. La presenza di elementi dello scenario distruttibili è confermata dal trailer, dove un ponte crolla in maniera piuttosto drammatica.
Give me a break!
Call Of Duty: Advanced Warfare non sarà il solito Call Of Duty. Sledgehammer Games sta lavorando a questo nuovo capitolo da circa 3 anni e il risultato al momento è sotto gli occhi di tutti. Le novità a livello di gameplay come l’esoscheletro non mancano. Ma è necessario fare di più per svegliare il brand dal torpore in cui è entrato oramai da 4 anni a questa parte. Con un poco di coraggio e follia, molto probabilmente ci si riuscirà. In caso contrario, potrebbe essere un tentativo perduto. Solo il 4 novembre potremmo avere la risposta. Nel mentre, aspettiamo l’E3.
Pro | Contro |
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– L’ambientazione sembra essere quella giusta
– Kevin Spacey è sempre Kevin Spacey
– Una trama con più mordente
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– Il gameplay deve essere rinnovato, non basta un esoscheletro
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