Recensione Borderlands 2 (PS Vita)

Cacciatori della Cripta, bentornati su Pandora!

Versione testata PS Vita.
Come si può definire a parole quello che è stato Borderlands 2 per la passata generazione videoludica? Un titolo geniale? Folle? Estremo? Probabilmente tutto questo e anche di più. Per colpa di una strana alchimia questo action RPG-FPS è riuscito a far convivere in maniera equilibrata elementi ossimorici, ammaliando sia coloro che avevato amato il primo capitolo, sia una schiera di nuovi fan pronti a consumare il pad nel mondo di Pandora.
Il carisma e l’umorismo tipici della serie erano infatti rimasti intatti, uniti ad un multiplayer cooperativo in 4 giocatori  che permetteva di ricostruire la squadra originaria per affrontare Jack Il Bello con il team al completo. Insomma, pur essendo in spasmodica attesa di un nuovo titolo completamente dedicato alla nostra portatile nera, non potevamo che essere entusiasti all’idea di riprendere la caccia su PS Vita. Almeno finché il vecchio Jack non ci ha messo nel sacco…
 
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Niente di personale

Borderlands 2 su PS Vita è disponibile dal 28 maggio 2014 al prezzo di 29,99€. Si tratta di un porting con numerosi contenuti aggiuntivi inclusi: oltre ai personaggi originali, potremo scegliere ora anche Gaige the Mechnomance e Krieg the Psyco; i DLC “Captain Scarlett and her Pirate’s Booty“, “Mr Torgue’s Campaign of Carnage“, il Vault Hunter Upgrade Pack ed il Collector’s Edition Pack sono inoltre inclusi nel gioco base. A ciò si deve aggiungere il supporto al cross-save, che permette di importare ed esportare i salvataggi PS3 e PS Vita da una versione all’altra del gioco. Sembrerebbe un pacchetto di indubbio valore, quindi, ma c’è purtroppo poco altro da elogiare in questa versione portatile.

Nonostante il primo impatto dopo il solito, lungo, caricamento sia ottimo, con il filmato di apertura sì compresso, ma con un Cel-Shading che non sfigura affatto sui 544p del nostro OLED da 5″, la realtà in-game ed il risveglio sul ghiacciaio deludono presto le nostre aspettative.

Notiamo innanzitutto che il doppiaggio in italiano ha subito un restyling probabilmente non del tutto voluto: fin dalle prime battute di Claptrap i dialoghi non sono come li ricordavamo e, ne avremo conferma nel prosieguo del gioco, talvolta risultano totalmente incomprensibili. Attivando i sottotitoli la sensazione è confermata dall’assenza di intere battute, nonché di effetti sonori, che da un rapido confronto con la versione per home entertainment, risultano arbitrariamente tagliati o fuori sincro. Andando poi a verificare nella versione inglese che ci è stato possibile scaricare con il nostro codice review su PS Vita, siamo rimasti stupiti dal fatto che sottotitoli e doppiaggio fossero rimasti inalterarati rispetto all’originale, aumentando le nostre perplessità sulla localizzazione. 

Altra problematica riscontrata sin dalle prime battute è relativa allo schema di controlli, che vede assegnati al touchpad posteriore, di default, corsa e attacco corpo a corpo (i comandi assegnati sono personalizzabili, ndr). Impugnare la console può così risultare innaturale e scomodo nelle fasi di scontro, quando invece di sparare ci troveremo ad effettuare un attacco ravvicinato (o a lanciare una granata a seconda della configurazione), perdendo secondi preziosi per evitare di essere sopraffatti dai nemici. Questione di abitudini e di necessità dovute alla conversione per portatile, probabilmente, ma la possibilità di restringere il campo di attivazione del pad sarebbe stata senz’altro gradita.

Graficamente il titolo non è naturalmente sullo stesso piano di quello che abbiamo visto sulle piattaforme old-gen, ma le rinunce sono forse minori di quello che potevamo aspettarci. Certo, non siamo ai livelli tecnici visti su Uncharted o Killzone, ma l’estensione esponenzialmente maggiore del mondo di gioco ci aveva fatto pensare a maggiori compromessi in questo senso. Altrettanto inaspettatamente, però, notiamo che quanto è stato risparmiato alla grafica, è stato tolto alla fluidità di gioco: il framerate non era certo il massimo nemmeno su PS3 e Xbox 360, è vero, ma qui siamo ai limiti dell’ingiocabilità per un FPS. Se a dei comandi non precisissimi aggiungiamo la perdita random di alcune immagini, ecco che nelle fasi più concitate del gioco ci troveremo a non capire più nulla di ciò che sta accadendo intorno a noi. 

La situazione non può così che peggiorare nella compagna co-op online, anch’essa dimezzata nelle sue possibilità. Il passaggio da 4 a 2 giocatori, per quanto forse obbligato dalla piattaforma di gioco, riduce molto l’appeal della modalità online, con un’IA di conseguenza meno reattiva e minori possibilità di guadagnare un buon bottino.

Sia chiaro, il gioco risulta comunque divertente sia in singolo che in co-op, mantenendo inalterati molti dei suoi punti forti: l’umorismo (seppur alterato dalla localizzazione “censurata”), la varietà delle armi e l’ottima direzione artistica, per citarne alcuni, sono ancora presenti e potranno irretire chi si troverà in mano il lavoro di Gearbox Software per la prima volta. Per chi ha già giocato il titolo su PC o console domestica, non sarà però facile venire a patti con una versione che aggiunge ore di gameplay e contenuti, ma peggiora complessivamente l’esperienza di gioco.

Axton Combat02

Commento finale

Borderlands 2 per PS Vita ha deluso molte delle nostre aspettative. Se a livello tecnico possiamo comprendere alcune rinunce a causa della vastità del mondo di gioco, i repentini cali di framerate della versione portatile rendono confusi molti degli scontri di gioco. Solo l’elevata quantità di contenuti aggiuntivi, uniti al cross-save con la versione PS3, salvano un remake altrimenti appena sufficiente. Il titolo in sè resta comunque consigliato a chi non può giocarlo su altre piattaforme, ma sicuramente non siamo di fronte al meglio che si possa ottenere da PS Vita, né da Borderlands 2.

Pro Contro 
– E’ ancora “esageratamente esagerato”
– Finalmente un remake con cross-save
– Longevità aumentata grazie ai DLC
– Grafica e sonoro sono discreti…
– Controlli touch scomodi nelle fasi più concitate
– Multiplayer co-op ridotto a 2 giocatori
– Framerate molto instabile
– … ma comunque abbastanza compressi
– Inspiegabili discrepanze nei dialoghi in italiano
  Voto Globale: 75 
 
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PRO


CONTRO

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