Problemi anche per altri servizi di gaming online.
Sony ha confermato che il PlayStation Network ha subito un attacco DDoS. Lo dice John Smedley, presidente di SOE (Sony Online Entertainment), che su Twitter ha dichiarato: “Siamo sotto un attacco DDOS su larga scala”, per poi rassicurare tutti: “La situazione ora è già sotto controllo”. L’attacco è stato rivendicato da un gruppo chiamato LizardSquad.
Sotto attacco DDOS anche altri servizi online, come Battle.net di Blizzard, i server di League of Legends e di Path of Exile. Su Twitter, Lizard Squad scrive: “Sony, un’altra grande compagnia, ma non stanno spendendo la valanga di soldi che prendono dai loro clienti sul PSN. Non siate avidi.”
Rimaniamo in attesa di maggiori novità.
Cos’è un attacco DDoS? Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) ha lo scopo di rendere un server, un servizio o un’infrastruttura indisponibile sovraccaricando la banda passante del server, o utilizzando le risorse fino all’esaurimento. In caso di attacco DDoS, moltissime richieste vengono inviate contemporaneamente, da molti punti della rete. L’intensità di questo “fuoco incrociato” rende il servizio instabile o, peggio, indisponibile.
We are under attack by a large scale ddos. Being dealt with but it will impact games until its handled.
— John Smedley (@j_smedley) 24 Agosto 2014
Sony, yet another large company, but they aren't spending the waves of cash they obtain on their customers' PSN service. End the greed.
— Lizard Squad (@LizardSquad) 24 Agosto 2014
I bet they're running around the datacenters looking for reptiles.
— Lizard Squad (@LizardSquad) 24 Agosto 2014