Rogue Legacy è un piccolo capolavoro indie della Cellar Door Games. Il gioco non è per i deboli di cuore: si tratta di un roguelike, come il titolo lascia intendere, ovvero di quella categoria di gioco frustrante quanto gratificante in cui la difficoltà è tarata verso l’alto, la morte è permnente e i livelli di gioco sono casuali. Il vostro compito è esplorare i quattro mondi di gioco affrontando i vari boss in vista della sfida finale, il tutto interpretando un prode cavaliere. Il titolo è completamente in inglese, ma i dialoghi a schermo sono rari per non dire inesistenti; il tempo di completamento dipende molto dalla fortuna nella generazione dei dungeon ma soprattutto dalla vostra abilità personale. Siamo comunque sulla cinquantina di ore, dato che è necessario effettuare tre run per ottenere tutti i trofei (anche due se volete, facendo coincidere Thanatospobhia con la prima run, ma è altamente sconsigliato). I trofei totali sono 30, di cui 11 nascosti, 9 bronzi, 5 argenti, 4 ori e un platino. E prenderlo non sarà una passeggiata.
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Da dove comincio?
Il nostro consiglio generale per approcciarvi al titolo è quello di procedere con calma. Rogue Legacy non è un gioco con una storia particolarmente profonda: ad ogni nuova partita si generano casualmente i vari dungeon, dovete entrare, distruggere più mostri possibile, raccogliere oggetti utili e sconfiggere i boss. Ogni volta che morite tutto quello che avete raccolto passa al personaggio successivo, e si ricomincia. Non ci sono trofei mancabili e ogni partita può durare da una manciata di minuti a mezz’ora, a seconda di quanto siete bravi. Per raggiungere il platino è necessaria pazienza, abilità e strategia: dovete imparare come si muovono i nemici, i loro attacchi che bene o male sono sempre dello stesso tipo, e per quanto letali alla lunga altrettanto prevedibili. Cercate anche di scegliere con cura il vostro stile di gioco: sono fondamentali i potenziamenti (sbloccabili con l’oro accumulato ad ogni nuova partita) e le rune, che vi conferiscono particolari abilità. Evidenzieremo anche interessanti glitch che possono aiutarvi ad avere la meglio su alcuni mostri particolarmente forti. Comunque con la pratica ogni nemico può essere buttato giù, anche se all’inizio alcuni vi potranno sembrare invincibili.
- Completate il gioco per la prima volta, godendovelo. In questo moto guadagnerete già diversi trofei e sbloccherete la difficoltà successiva. Durante questa run raccogliete più potenziamenti e rune possibili, affrontate più miniboss possibili e salite di livello fino a quando non riuscirete a battere il boss finale. Se siete in difficoltà, con l’oro accumulato acquistate i potenziamenti presso il castello: sono molto utili quello d’attacco (strenght, icona a forma di spada: con ogni punto guadagnerete 2 str), di salute (healt, icona a forma di cuore, +10 di salute per ogni punto) e di difesa (armor, icona a forma di scudo, +2 def per ogni punto)
- Completate di nuovo il gioco alla massima difficoltà ma prima di battere il boss finale affrontate i 4 boss segreti. Per fare ciò dovrete ottenere gli oboli. Questi ultimi si trovano presso le statue presenti in alcune stanze contrassegnate con il punto interrogativo rosso (le stanze speciali). Occasionalmente interagendo con la statua otterrete un obolo, che reca nome e figura del boss corrispondente. Quando morite, datelo a Caronte prima di rientrare nel castello: ora se tornerete dal boss in questione, sarà diventato Remixed (boss segreti) e potrete affrontarlo di nuovo. Sono molto più potenti di prima.
- A questo punto dovreste aver imparato molto bene le meccaniche di gioco ed essere pronti per l’ultimo ostacolo: il trofeo Thanatophobia. Create un nuovo slot di salvataggio, ricominciate il gioco da capo, e portatelo a termine morendo meno di 15 volte e senza usare mai l’architetto per bloccare la struttura del castello. Abusate del salvataggio su cloud e ricaricate la partita, se morite.
Panoramica
- Difficoltà stimata trofei: 8 su 10
- Trofei offline: 30 (12, 11, 6, 1)
- Trofei online: 0
- Tempo richiesto per ottenere il /100%: 50 circa, variano a seconda dell’abilità e della fortuna
- Numero minimo di completamenti per il platino: 2 (se durante la prima run effettuate subito Thanatopobhia), 3 (consigliato secondo la nostra guida)
- Numero di trofei che si possono mancare: nessuno
- Trofei glitchati: forse Zoophobia
- La difficoltà interessa i trofei?: Sì, va giocata la seconda run automaticamente a difficile (new game +)
- I cheat codes disabilitano i trofei?: Non ce ne sono
Trofei:
– 12 di cui 3 segreti
– 11 di cui 6 segreti
– 6 di cui 2 segreti
– 1
Atelophobia
Choose a hero with no traits.
Ogni volta che venite sconfitti, dovete scegliere un erede per il vostro giocatore. Ciascun erede possiede precise caratteristiche che possono essere benefiche o meno ai fini della partita. Questo trofeo verrà sbloccato quando sceglierete un personaggio con nessun tratto particolare. Verrà da sè lungo la partita.
Aurophilia
Open your very first gold chest.
Dovete aprire il vostro primo forziere d’oro. Si ottengono sconfiggendo i miniboss in alcune stanze contrassegnate dal punto interrogativo, o vincendo il gioco del clown che occasionalmente troverete nel castello.
Barophobia
Use the special class at least once.
La classe speciale è quella Drago. Per ottenerla dovrete comprarla nell’albero delle abilità, ovvero il castello iniziale che vi viene presentato ad ogni nuova partita, dove potete scegliere come spendere l’oro accumulato. L’upgrade si chiama “Bestiality” ed è sulla cime del castello (non si vede a colpo d’occhio, quindi andateci manualmente con i tasti di selezione). Per ottenere questa abilità dovrete comprare, di seguito: Smithy, Health Up, Paladin, Equip Up, Enchantress, Archmage, Miner, Assassin, Potion Up, Spellthief, Spellsword, Invul Time Up e infine Beastiality. Ora quando inizierete una nuova partita potrebbe essere disponibile un eroe Drago: selezionatelo e sbloccherete il trofeo.
Bibliophilia
Read the last journal entry.
Dovrete leggere l’ultimo capitolo del libro. Lo troverete prima di affronare il boss finale, non è missabile. Potete anche ottenerlo leggendo tutti i capitoli singoli che troverete di volta in volta nelle stanze contrassegnate dal punto interrogativo, ma ci vorrà più tempo.
Biophobia
Die 20 times or more.
Dovete morire almeno 20 volte (cumulabili con più personaggi). Non è un trofeo mancabile. Se morite meno di venti volte siete semplicemente troppo bravi per questo gioco.
Cainotophilia
Have one rune equipped in every item slot.
Dovrete equipaggiare per ogni slot dell’inventario una runa. Le rune conferiscono abilità speciali e si trovano nei cesti fatati disseminati per il mondo di gioco. Per vincerne uno dovrete affrontare una piccola sfida variabile: raggiungere il cesto senza subire danni, eliminare tutti i nemici, non saltare e altre. Gli slot dell’inventario sono cinque: elmo, armatura, spallacci, stivali e mantello. Potrete equipaggiare le rune ottenute dall’Incantatrice: la trovate prima di entrare nel castello dopo averla sbloccata con l’albero delle abilità iniziale. Ricordate che ogni runa costa un tot di monete d’oro, e le successive hanno un prezzo leggermente crescente.
Gymnophobia
Have one piece of equipment in every item slot.
Dovrete completare il vostro equipaggiamento: elmo, almatura, spallacci, stivali e mantello. Potrete acquistarli dal rivenditore, una volta che lo avrete sbloccato dall’albero delle abilità. Sono necessari i blueprints. Simili alle rune, si rigenerano occasionalmente quasi con la stessa frequenza, e potete trovarli negli scrigni basilari del gioco, presenti anche in stanze normali, o come ricompensa per aver battuto un miniboss.
Plutophobia
Reach level 50 or higher.
Per salire di livello è necessario acquistare skill e potenziamenti nel castello iniziale, usando l’oro accumulato. Il livello 50 lo raggiungerete tranquillamente anche durante la prima run.
Rhabdophilia
Earn your very first Enchantress rune.
Dovrete guadagnare la vostra prima runa delle abilità. Sono quelle che si trovano nei cesti fatati, e richiedono il superamento di una piccola sfida per essere ottenuti. Sbloccherete il trofeo appena la prenderete, senza che sia necessario acquistarla dall’Incantatrice.
Ommetaphobia
Defeat the boss in Castle Hamson.
Castle Hamson è la prima parte del castello: un vero e proprio maniero di mattoni e stanze con oggetti di legno. Per affrontare il boss dovrete trovare il suo portale delimitato da due statue e due forzieri sul basso. Il primo boss del gioco è questo, e si chiama Khidr: è un occhio gigante che resterà sempre fermo al centro dell’arena lanciando i suoi attacchi. L’arena è costituita dal pavimento (dove vi troverete inizialmente) e quattro pedane rialzate (che vi sconsiglio di utilizzare se non in grave pericolo o danno imminete). Da ultimo, sui lati destro e sinistro vi sono le spine, da cui dovete tenervi alla larga. Khidr attacca in tre modi differenti, alternandoli in maniera casuale: può usare quattro spirali di colpi, per evitare le quali dovrete inserirvi tra due spirali e accompagnarle mentre si esauriscono; può sparare simultaneamente colpi in quattro direzioni differenti: muovetemi il meno possibile, quanto basta per evitarli; può infine sparare colpi in tutte le direzioni, anche qui muovetemi lentamente ma in maniera precisa per evitarli. La strategia per batterlo non è muoversi e colpire il più possibile, ma restare quasi sempre nello stesso posto badando soprattutto ad avitare i suoi colpi. Serve quindi precisione. Tra un attacco e l’altro di Khidr potete attaccarlo dandogli quanti più colpi potete. La classe consigliata per sconfiggerlo è l’Hokage: ha un danno molto elevato, e può eliminarlo con meno colpi. Se poi avete un personaggio col tratto “gigantismo” non dovrete neanche saltare per colpirlo, ci riuscirete restando a terra.
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Phasmophobia
Defeat the boss in the Forest Abkhazia.
La foresta di Abkhazia è la seconda parte del castello: la zona erbosa del mondo di gioco. Si trova sempre sulla destra della mappa principale. Per affrontare il boss dovrete trovare il suo portale delimitato da due statue e due forzieri sul basso. Il secondo boss del gioco è questo, e si chiama Alexander: un gigantesco teschio che volteggerà per l’arena cercando di ferirvi. Alexander colpisce in due modi: vendendovi semplicemente addosso, oppure lanciando un attacco che contemporaneamente agisce su quattro direzioni: in alto, in basso, destra e sinistra, ed è a lunga gittata, quindi evitatelo assolutamente. Inoltre molto spesso genera degli alleati più piccoli, chiamati Fury: sono teschietti che si comportano come lui, vi si gettano contro o lanciano attacchi ridotti ma ugualmente pericolosi a lunga gittata. L’arena presenta molte piattaforme utilizzabili per allontanarvi dai nemici. La strategia è stare il più lontani possibili da Alexander mentre si muove, e colpirlo appena possibile, ma fate attenzione al suo attacco e allontanatevi in tempo. Non ignorate i mostri che genera, o ce ne saranno troppi su schermo: è invece utile ucciderli, soprattutto se siete equipaggiati con la runa “vampirismo” che vi darà 4 punti vita per ogni nemico eliminato. Un ottimo personaggio per affrontarlo è il barbaro, che ha molti punti vita e resiste più a lungo. Anche la magia può essere sfruttata a vostro vantaggio: la lama boomerang è l’ideale. In questa battaglia è molto importante continuare a muoversi: se restate fermi morirete in poco tempo perchè tutti i nemici si avventeranno su di voi.
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Alektorophobia
Kill a chicken.
A volte potrebbe capitarvi un personaggio col tratto “alektorophobia” che recita: “i polli vi spaventano”. Con questo personaggio occasionalmente nel castello, rompendo oggetti o sconfiggendo nemici, troverete dei polli invece del classico cibo che ristabilisce la salute. Eliminatene uno per sbloccare il trofeo. E se avete un livello di salute basso state attenti, il pollo vi ferisce anche se lievemente, e voi non volete essere uccisi da un pollo no?
Coulrophilia
Beat one of the clown’s games at least once.
Dovrete vincere almeno una volta il gioco del clown. Lo trovate occasionalmente per il
castello, nelle stanze contrassegnate dal punto interrogativo. Vi proporrà una delle seguenti due sfide: lanciare asce giganti per colpire almeno 90 di 100 bersagli, lanciare 12 proiettili per colpire di seguito 8 bersagli in movimento. Sono abbastanza difficili, vi lasciamo il video che illustra come battere al 100% il primo tipo di sfida. Per la seconda servono riflessi e precisione.
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Decidophobia
Put at least one point in every skill in the manor.
Dovete assegnare un punto per ogni upgrade del castello (compare nella schermata iniziale dopo aver scelto l’erede). Le caselle sono 32, l’ultima è sulla sommità del castello, seminascosta. Raccogliete molto oro per sbloccare tutto.
Gnosiophilia
Find all the runes (purchase not necessary).
Dovrete ottenere tutte le rune del gioco. Sono nascoste nei fairy chest che richiedono una piccola sfida prima dell’ottenimento. In due run dovreste riuscire ad ottenerle tutte senza problemi. Il trofeo verrà sbloccato quando parlarete con l’incantatrice dopo aver ottenuto l’ultima runa. Non serve comprarle.
Somniphobia
Play the game for at least 20 hours.
Dovete giocare per almeno 20 ore. Lo sbloccherete tranquillamente durante la seconda run. Potete anche lasciare accesa la console sullo schermo del titolo, ma non dovreste averne bisogno. I tempi di giochi non sono cumulabili su più file: se giocate una partita per 15 ore e una seconda partita su un secondo file da altre 5 ore, non sbloccherete il trofeo. Dovrete accumularle sullo stesso file di salvataggio.
Zoophobia
Defeat all the minibosses.
Dovrete sconfiggere i miniboss sparsi per il castello. Se vi potenziate adeguatamente non dovrebbe essere un problema. Alcuni hanno riscontrato problemi con questo trofeo; noi no, ma se non dovesse sbloccarsi una volta sconfitto l’ultimo continuate ad affrontare i miniboss uno alla volta. Vi potenzierete, e male non fa, e il trofeo verrà quasi sicuramente da sè. I miniboss sono 5 in tutto:
– 2 scheletri giganti che lanciano ossa (Berth e Halphas)
– 2 piante molto veloci che sparano spore (Stolas e Focalor)
– Un quadro gigante (Sallos). Si mimetizza come un normale quadro, fate attenzione e colpitelo per farlo manifestare.
– Un cavaliere gigante (Botis). I suoi attacchi sono prevedibili, evitateli saltando.
– Due maghi giganti (Amon e Barbatos). Sono molto lenti, evitate i loro attacchi e sconfiggetene uno alla volta per semplificarvi il compito
Pyrophobia
Defeat the boss in the Maya.
The Maya è la terza zona del castello, situata sempre a nord della mappa (dovete salire). Qui troverete il terzo boss del gioco, con relativo portale per accedervi. Si tratta di Ponce de Leon, una palla di fuoco abbastanza grande. L’arena è costuita da 5 piattaforme: non troverete nemici secondari all’interno ma quattro sfere acuminate che si muoveranno per la zona per tutto il tempo, e andranno quindi evitate. Ponce vi attaccherà in due modi: si muoverà lenatamente per venirvi addosso, e nel farlo lascerà dietro di sè delle sfere infuocate che lentamente spariranno, oppure vi caricherà direttamente con uno scatto (un attimo prima si illuminerà, quindi è facilmente prevedibile). Contro questo boss è essenziale muoversi sempre, evitando accuratamente sia il mostro che le sfere acuminate che le sfere infuocate. Un attimo aiuto viene dal barbaro nella versione King/Queen, che può utilizzare l’urlo premendo il tasto triangolo, e far sparire dallo schermo tutte le sfere infuocate. In caso di difficoltà torna molto utile.
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Blennophobia
Defeat the boss in the Land of Darkness.
Land of Darkness è la quarta e ultima parte del mondo di gioco, e si trova a sud del castello, nella parte inferiore dello schermo (dovrete scendere). Una volta trovato il quarto portale potrete affrontare il boss della zona, Herodotus. Herodotus è un gigantesco slime, una sorta di palla schiacciata appiccicaticcia il cui unico attacco è il salto. Ma non pensate che si tratti di una cosa semplice: ogni volta che eliminate Herodotus, lui si dividerà in due forme più piccole, che a loro volta vi attaccheranno. Ogni forma inferiore può saltare più in alto della precedente. In tutto dovrete sconfiggere Herodotus 63 volte, e non è tutto: ci sono due elementi che rendono la faccenda ancora più complicata (ma non insormontabile). Il primo è che l’area presenta numerose piattaforme, ma quella inferiore è cosparsa di spine a comparsa che verranno fuori per ferirvi non appena ci camminerete sopra. Il secondo: ogni volta che elminate una forma di Herodotus, compare un Gravisor, i maghi verdi che vi a
ttaccano generando una montagna che si eleva dal terreno. Vi consigliamo di utilizzare un personaggio che abbia come carattere P.A.D., così da non venire feriti dalle spine della piattaforma inferiore, che non usciranno. Altra strategia è quella di eliminare ogni Gravisor non appena viene generato per concentrarsi poi sugli slime. Se eliminate troppe forme di Herodotus ignorando i Gravisor, ne sarete letteralmente invasi ed evitare i loro attacchi sarà impossibile.
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Chemophobia
Defeat the trademarked chemical.
Il trademarked chemical è la versione remixed di Ponce de Leon, il terzo boss del gioco, localizzato a nord della mappa (The Maya). Per affrontarlo dovrete innanzitutto aver sconfitto Ponce de Freon, poi dovrete trovare presso una delle stanze segrete con la statua di Caronte (gli altari) l’obolo di Ponce de Leon. Viene rilasciato casualmente, come per tutti gli oggetti che si possono ottenere dalla statua. Dovrete quindi morire, dare l’obolo a Caronte (quello vero che si trova all’ingresso) prima di rientrare nel castello e quindi dirigervi verso la stanza del boss corrispondente. La troverete nuovamente aperta, e dentro ci sarà Ponce de Freon. Le battaglie contro i boss segreti sono un po’ diverse da quelle che avete già affrontato: se morirete, vi ritroverete lì fuori con tutti i vostri oggetti, non sarà una morte standard con l’erede da scegliere. Nella battaglia inoltre non impersonerete il vostro personaggio, ma ve ne verrà assegnato uno di default con determinate caratteristiche. E sarà importante saper sfruttare proprio quelle caratteristiche se non vorrete che la battaglia finisca in un massacro (ergo non valgono potenziamenti, upgrade e simili). La battaglia con Ponce de Freon sarà simile all’originale, con alcune differenze: non ci saranno le sfere acuminate, la vita del boss sarà incredibilmente più elevata, le sfere infuocate che lascerà dietro di sè dureranno molto più a lungo. Impersonerete un re barbaro: sfruttate il suo urlo per far sparire tutte le sfere infuocate se siete messi alle strette. Si tratta di nuovo di una battaglia di movimento: dovrete sempre muovervi. Oltretutto sarete equipaggiati con 6 rune di salto e lo scatto laterale: usandole in modo accorto potrete evitare anche all’ultimo secondo gli attacchi di Ponce, ferendolo quando vi capita a tiro. La strategia per non fargli riempire tutta l’arena di palle di fuoco è la seguente: cercate di farlo girare due volte sul lato sinistro dello schermo, portatelo sulla destra, fatelo girare due volte sul lato destro dello schermo, a questo punto saltate sulla piattaforma superiore, sempre in alto e temporeggiate qui quanto più potete. A questo punto tornando al lato sinistro dello schermo le sfere iniziali dovrebbero essere scomparse. Continuate sempre allo stesso modo e alla lunga lo sconfiggerete. Fatevi colpire il meno possibile: con quattro colpi siete ko.
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Ostiophobia
Defeat the son.
Il “son” è Alexander the IV, versione remixed di Alexander, il terzo boss del gioco, localizzato ad est della mappa (Foresta di Abkhazia). Per affrontarlo dovrete innanzitutto aver sconfitto Alexander, poi dovrete trovare presso una delle stanze segrete con la statua di Caronte (gli altari) l’obolo di Alexander. Viene rilasciato casualmente, come per tutti gli oggetti che si possono ottenere dalla statua. Dovrete quindi morire, dare l’obolo a Caronte (quello vero che si trova all’ingresso) prima di rientrare nel castello e quindi dirigervi verso la stanza del boss corrispondente. La troverete nuovamente aperta, e dentro ci sarà Alexander the IV. Le battaglie contro i boss segreti sono un po’ diverse da quelle che avete già affrontato: se morirete, vi ritroverete lì fuori con tutti i vostri oggetti, non sarà una morte standard con l’erede da scegliere. Nella battaglia inoltre non impersonerete il vostro personaggio, ma ve ne verrà assegnato uno di default con determinate caratteristiche. E sarà importante saper sfruttare proprio quelle caratteristiche se non vorrete che la battaglia finisca in un massacro (ergo non valgono potenziamenti, upgrade e simili). Alenxader IV mantiene gli stessi attacchi della prima volta: lancia sfere a lungo raggio in tutte e quattro le direzioni, vi viene addosso, ed evoca i teschietti che si comportano come si comporta lui. A cambiare è la sua aggressività e la sua energia vitale, notevolmente aumentata. L’arena in cui vi muoverete inoltre sarà pericolosa tanto quanto il vostro nemico: è letteralmente circondata da spine acuminate e divisa in due zone speculari, una a destra e una a sinistra, divise a loro volta da spine. Non tutto il male viene per nuocere comunque: se Alexander IV vi viene addosso, fatevi ferire dalle spine, perchè fanno meno danni! Come personaggio sarete costretti ad usare un hokage con rune di salto e di vampirismo: per ogni nemico eliminato otterrete un po’ di energia. Dovrete utilizzare il teletrasporto per passare da una zona all’altra della arena, facendo attenzione al separatore centrale. La fortuna è che Alexander IV potrebbe incorrere in un interessante glitch utile per farlo fuori. Agite in questo modo: appena inizia lo scontro, saltate sulla piattaforma superiore. Ora aspettate Alexander. Quando si avvicina al limite di sinistra, fatelo andare contro il muro di spine il più possibile, poi fuggite dall’altra parte dell’arena, sulle altre piattaforme e tenetevi sulla sinistra. Aspettate di nuovo Alexander IV e ripetete il procedimento, questa volta facendolo avvicinare il più possibile a destra. Ora si potrebbe attivare il glitch. Restando sulla sinistra dove siete appena scappati, noterete che nessun nemico vi attacca, nè teschietti nè Alexander. Se accade questo, il glitch è andato a buon fine per il momento. Aspettate un po’ di secondi prima di procedere al passo successivo. Ora muovetevi molto lentamente verso destra, spostandovi verso il centro dell’arena. Qualche teschietto potrebbe attaccarvi: restate dove siete ed eliminatelo. Continuando a muovervi verso destra (potete saltare se volete, ma non dovete assolutamente passare dall’altro lato dell’arena dove avete incastrato Alexander) prima o poi il boss lancerà il suo attacco multidirezionale. Evitatelo, restando sempre dove siete. Alexander vi verrà addosso, ma non genererà più i suoi sottoposti, e se lo farà saranno pochissimi: tutti quelli che poteva lanciarvi contro infatti sono ri
masti bloccati dall’altro lato dell’arena. Ora dovete darvi da fare: usate le due pedane disponibili per elminare il boss, colpitelo solo quando non è rischioso tentare. Non andate per nessun motivo nella parte dell’arena dove lo avevate bloccato col glitch prima che tornasse da voi.
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Scotomaphobia
Defeat the doppelgänger.
Il doppelgänger è Neo Khidr, versione remixed di Khidr, il primo boss del gioco, localizzato nella prima parte della mappa. Per affrontarlo dovrete innanzitutto aver sconfitto Khidr, poi dovrete trovare presso una delle stanze segrete con la statua di Caronte (gli altari) l’obolo di Khidr. Viene rilasciato casualmente, come per tutti gli oggetti che si possono ottenere dalla statua. Dovrete quindi morire, dare l’obolo a Caronte (quello vero che si trova all’ingresso) prima di rientrare nel castello e quindi dirigervi verso la stanza del boss corrispondente. La troverete nuovamente aperta, e dentro ci sarà la sua versione remixed. Le battaglie contro i boss segreti sono un po’ diverse da quelle che avete già affrontato: se morirete, vi ritroverete lì fuori con tutti i vostri oggetti, non sarà una morte standard con l’erede da scegliere. Nella battaglia inoltre non impersonerete il vostro personaggio, ma ve ne verrà assegnato uno di default con determinate caratteristiche. E sarà importante saper sfruttare proprio quelle caratteristiche se non vorrete che la battaglia finisca in un massacro (ergo non valgono potenziamenti, upgrade e simili). Neo Khidr si comporterà come la sua vecchia versione, ma i suoi attacchi saranno molto più veloci ed aggressivi. L’abilità sta tutta nel saper evitare i suoi colpi (che si alterneranno tra spirali, colpi mirati e colpi contemporanei). Impersonerete lo spellsword, una sorta di mago-master: ogni volta che lo colpirete guadagnerete mana e ricaricherete la barra della magia. Questo è molto importante, perchè mentre evitate i colpi dovete ogni volta che potete generare la spada gigante contro Khidr, che provvederà a ferirlo per un certo lasso di tempo (tasto triangolo). Sarete quipaggiati con le rune del salto e della schivata, fondamentali per evitare l’attacco a spirale. Con un po’ di pratica butterete già anche Neo Khidr, tenete duro.
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Astrophobia
Defeat the asteroids.
Gli asteroidi sono Astrodotus ed Herodotus, versione remixed del quarto boss delgioco, localizzato nella zona sud della mappa (Land of Darkness). Per affrontarlo dovrete innanzitutto aver sconfitto Herodotus, poi dovrete trovare presso una delle stanze segrete con la statua di Caronte (gli altari) l’obolo di Herodotus. Viene rilasciato casualmente, come per tutti gli oggetti che si possono ottenere dalla statua. Dovrete quindi morire, dare l’obolo a Caronte (quello vero che si trova all’ingresso) prima di rientrare nel castello e quindi dirigervi verso la stanza del boss corrispondente. La troverete nuovamente aperta, e dentro ci sarà la sua versione remixed. Le battaglie contro i boss segreti sono un po’ diverse da quelle che avete già affrontato: se morirete, vi ritroverete lì fuori con tutti i vostri oggetti, non sarà una morte standard con l’erede da scegliere. Nella battaglia inoltre non impersonerete il vostro personaggio, ma ve ne verrà assegnato uno di default con determinate caratteristiche. E sarà importante saper sfruttare proprio quelle caratteristiche se non vorrete che la battaglia finisca in un massacro (ergo non valgono potenziamenti, upgrade e simili). Questa battaglia è molto particolare: si combatte in aria. Il vostro personaggio sarà di classe drago e potrete quindi volare costantemente (anche perchè di piattaforme non ce ne sono). Avrete a schermo i due nemici sovracitati, e il meccanismo è lo stesso di Herodotus: più li colpite, più si fanno piccoli e si moltiplicano. La battaglia non è particolarmente difficile, soprattutto se paragonata alle altre con i boss remixed: ponderate i colpi, evitate i vari slime, e sopratutto eliminate un nemico alla volta. Ad esempio se volete fare fuori del tutto Astrodotus, allora ignorate Herodotus fino alla fine. Li colpite tutti e due insieme avrete troppi nemici su schermo ed evitarli diventerà impossibile.
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Disposophobia
Find all blueprints (purchase not necessary).
I blueprints sono gli equipaggiamenti per il vostro personaggio, che una volta trovati possono essere acquistati dal mercate prima di entrare nel castello. Non è necessario comprarli ai fini del trofeo, ma solo trovarli. Potrete ottenerli casualmente dai veri forzieri disseminati nel gioco, soprattutto in quelli d’oro che vengono rilasciati dai miniboss una volta sconfitti, ma anche dai forzieri borchiati d’argento e, più raramente e in genere solo all’inizio del gioco, nei forzieri comuni. In tutto dovrete trovare 71 blueprints, i primi 4 li avete già iniziando una nuova partita. La logica è che la probabilità di trovarli aumenta con le aree più difficili del gioco (Lando of Darkness e The Maya). Per trovarli tutti, dovrete necessariamente iniziare una nuova partita +, perchè alcuni non possono essere ottenuti a livello normale. I più rari in assoluto sono difficili da rinvenire anche nella nuova partita +: anche se sono pochi, noi consigliamo di cominciare una nuova partita ++, in quanto la probabilità di trovarli anche nelle zone più comuni aumenta esponenzialmente, soprattutto se vi dedicherete ai miniboss. Ma per chi vorrà trovarli per forza nella seconda giocata a livello +, ci sarà bisogno del Calypso’s Compass, una sorta di bussola che rilascia casualmente la statua di Caronte (quella che si trova nelle stanze speciali, la stessa che rilascia gli oboli per i boss remixed). Lei vi porterà ad un nuovo oggetto raro. Noi consigliamo di trovare un gran numero di blueprints nella prima partita, poi quasi tutti gli altri nella partita +, infine di cominciare una partita ++ solo per i pochi restanti
.
Geminiphobia
Beat the game… twice.
Dovrete completare il gioco una seconda volta. Non significa che dovrete prendere un nuovo file e giocare di nuovo, ma che dovrete completare una nuova partita + sullo stesso file dove avete appena completato il gioco per la prima volta. I nemici saranno più forti, gli ambienti avranno più trappole. Equipaggiati a dovere non dovreste avere problemi: al limite utilizzare le Grace Runes, che riducono il livello dei nemici (purtroppo però riducono anche le ricompense). Una volta che avrete completato anche una nuova partita +, partirà automaticamente una partita ++ (ancora più difficile), quindi assicuratevi di aver fatto tutto quello che dovevate fare prima di affrontare nuovamente l’ultimo boss.
Katagelaticism
Mock the traitor
Questo trofeo è più semplice di quanto crediate. Per sbloccarlo dovrete prima aver sconfitto tutte e 5 le versioni remixed dei boss presenti nel gioco (vedi i trofei Syngenesophobia, Chemophobia, Ostiophobia, Scotomaphobia e Astrophobia se ti serve aiuto). Una volta battuti tutti, sbloccherete la classe del “traditore”. Usando questo nuovo personaggio (che verrà casualmente generato come possibilità tra i vostri eredi) andate a sfidare il boss finale del gioco, quello standard che si trova dietro il portone dorato. Ora non occorre neppure che lo battiate: il trofeo si sbloccherà non appena avrà inizio la battaglia.
Thanatophobia
WITHOUT using the Architect, complete the game dying 15 times or less.
Questo trofeo è difficile, probabilmente uno di quelli che potrebbe farvi venire voglia di lasciar perdere tutto. Ma voi non lo farete, perchè dopotutto è fattibile, anche se non siete abilissimi nel gioco. Dovete completare il gioco (create un nuovo file di salvataggio da zero, avete sei slot) morendo meno di 15 volte e non dovete usare MAI l’architetto per bloccare la struttura del castello. Per coloro che vorranno affrontarlo prima di aver battutto i boss remixed (sconsigliato) bisognerà usare un trucchetto che possa alleviare un po’ la fatica. Per coloro che vorranno affrontarlo dopo i boss remixed, ormai saranno così bravi che forse con un po’ di tentativi non avranno neppure bisogno del trucchetto di cui dicevo. Oltre alla abilità personale, qui è importante accumulare più oro possibile in ogni giocata, così da potenziare il minimo indispensabile per battere tutti e cinque i boss del gioco. Siate calmi, affrontate una stanza alla volta, e se vedete che il percorso che state facendo è troppo pericoloso, allora cambiate strada: solitamente in questo gioco c’è sempre più di un modo per giungere da qualche parte. Evitate tutti i rischi che potete, subite meno danni possibile, non ostinatevi a voler aprire per forza quel forziere o a battere quella sfida per quella runa: vi metterete inutilmente in pericolo. I potenziamenti più utili da acquistare nel maniero sono ovviamente quelli della salute, dell’attacco e della difesa. Un ottimo personaggio per affrontare tutta la sfida è il barbaro, perchè ha molta vita rispetto agli altri personaggi, e vi permette un numero superiore di errori. Abusate come se non ci fosse un domani del salvataggio cloud: prima di affrontare una determinata stanza o un boss, mettete sul cloud la partita, e se morite riscaricatela e riprovate. In questo modo la morte non verrà contata, e con calma potrete riuscire a fare tutto. Un utile trucchetto per semplificarvi la vita è avere molto oro: più ne avete, più potenziamenti potrete comprare. Qui viene il bello: le stanze con il punto interrogativo rosso (quelle speciali) hanno una particolarità: gli oggetti si rigenerano se uscite dal gioco e rientrate. E gli oggetti possono generare cibo, mana e monete, quando colpiti. Questo significa che se una stanza ha quattro oggetti, potete distruggerli tutti, raccogliere quello che hanno rilasciato, chiudere (tasto triangolo, esci), rientrare, tornare nella stanza e ripetere l’operazione all’infinito. Se non avete fretta, in una sola partita perdendoci qualche ora potrete accumulare anche 20.000 monete (e quindi molti potenziamenti). Un altro trucco sta nel trovare il minigioco del clown con i coltelli: lanciate tutti i coltelli tranne l’ultimo colpendo più bersagli possibili. Ora uscite e rientrate. Le monete ottenute verranno salvate, ma il minigioco sarà ripetibile, per guadagnare così altre monete. Questo procedimento è anche più rapido del precedente. Una volta sconfitti i quattro boss principali, verrà sbloccato quello finale. Per arrivare dovrete attraversare una area fissa piena di oggetti distruttibili: questa è l’occasione giusta per il trucco dello “spengo-rientro”, perchè ad ogni giro guadagnerete anche 200 monete in breve tempo. In questo modo anche l’ultimo boss non dovrebbe darvi particolari problemi.
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Paterphobia
Defeat the last boss.
Dovete sconfiggere l’ultimo boss, che sarà disponibile dopo aver battuto gli altri quattro nelle varie zone del castello. Attraversate la porta dorata che si trova sempre enlla prima stanza del maniero, attraversate la stanza, leggete il libro sul tavolo ed entrate. Vi attenderà Johannes, la vostra nemesi! Johannes ha due forme: la prima è quella umana, in cui si presenta simile a voi, come cavaliere. E’ molto veloce, lancia coltelli, asce e spade fisse che fanno danno se le toccate: insomma gli attacchi che anche i nostri personaggi hanno a disposizione. Colpitelo quando possibile, se riuscite bloccatelo in un angolo della stanza (che non presenta ulteriori trappole o seccature). Sconfitto Johannes, si sbloccherà la sua forma finale, The Fountain. Una volta capiti i suoi attacchi, questa si rivela ancora più facile da battere: può lanciarvi contro numerosissimi coltelli che partono a intervalli di tempo ravvicinati (saltate per evitarli, senza toccarli ovvamente), può innalzare sul terreno delle aste acuminate che coprono tutta l’area (l’unico modo per evitarle e saltare sulle piattaforme che si attivano se colpite e restarci per qualche secondo), può colpirvi direttamente con la sua
spada. Nel complesso come boss è molto lento, potete colpirlo anche 3-4 volte di seguito con la giusta tempistica. Una volta sconfitto sbloccherete il trofeo e avrete completato il gioco. Non potrete tornare indietro a questo punto: si sbloccherà automaticamente una nuova partita +.
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Syngenesophobia
Defeat the brothers.
I brothers si riferiscono alla versione remixed dell’ultimo boss, Johannes. Sono i Brohannes, ovvero due copie identiche di Johannes, che si muovono come lui, attaccono come lui ma hanno più energia di lui. Per affrontarli dovrete aver sconfitto tutti gli altri quattro boss remixed e trovare il traitor obol dalla statua di Caronte nelle stanze speciali contrassegnate dal punto interrogativo. Una volta consegnatolo a Caronte all’ingresso del castello, la stanza segreta si sbloccherà presso uno qualsiasi dei luoghi in cui avete affrontato i boss precedenti (non dovete prendere la porta dorata ad inizio livello). Sostanzialmente è come affrontare due versioni dell’ultimo boss del gioco contemporaneamente. Voi sarete equipaggiati con un personaggio (the traitor) che possiede i loro stessi attacchi, il più utile dei quali è quello dei coltelli multipli, con cui potete colpirli e ferirli assieme se si trovano sullo stesso lato dello schermo, anche da lunga distanza. La strategia migliore è quella di affrontarne uno alla volta: se infatti appena iniziate la battaglia vi lanciate contro uno solo dei due, l’altro non vi attaccherà, a patto che spingere il nemico prescelto il più possibile vicino contro il margine della stanza. Batterli uno alla volta è più semplice, ma anche assieme non sono una minaccia quando avrete fatto pratica nell’evitare i loro colpi (asce volanti, coltelli, spade fisse).
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Ergophobia
Earn every other trophy.
Sbloccherete il platino dopo aver conquistato tutti gli altri trofei. Complimenti, ve lo siete meritato!
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