Recensione Return to PopoloCrois: A Story of Seasons Fairytale

Due mondi, un’unica minaccia.

Versione testata 3DS.

Dopo circa 10 anni di inattività per il franchise, con l’ultima produzione rappresentata dal remake per PSP dell’originale titolo lanciato nel 1996 su PlayStation, PopoloCrois fa oggi il suo ritorno su un terreno tanto fertile quanto sconosciuto: Nintendo 3DS. Sotto un nuovo marchio, Marvelous, il Principe Pietro è pronto a calcare nuovamente la sua terra, a sconfiggere il male e riportare la pace nel suo regno e, forse, è anche pronto ad una relazione amorosa…

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Pace e tranquillità? Non credo proprio.

L’ambientazione iniziale del titolo sarà il Regno di PopoloCrois, ormai salvato dal Principe Pietro dalle oscure forze del male, così come l’originale storia si concludeva. La pace a la tranquillità sono all’ordine del giorno, anche se le terre esterne alle mura cittadine sono adesso minacciate da nuove, feroci bestie oscure. I primi minuti di gioco ci vedranno intenti nella realizzazione di un bouqet di fiori da regalare ad un volto conosciuto agli amanti del franchise: la Strega Narcia.

La strega ed il principe, infatti, non scambiano quattro chiacchiere da ormai diverso tempo e nonostante sia il giorno del 13esimo compleanno dell’erede al trono, ci troveremo a dover fare noi un regalo alla strega, scoprendo poi che la stessa non si trovi in casa dopo la realizzazione dell’ ardua impresa e l’impervio percorso che ci troveremo ad affrontare per raggiungere la sua abitazione in mezzo alla foresta!

Passano pochi attimi perchè la trama si rivolti e venga (quasi) subito svelato il maligno intento di un nuovo protagonista che ci trasporterà in un nuovo, malvagio regno, per impedire che il nostro potere ostacoli il Signore Oscuro. Arrivati a Galariland convinti di trovare un modo per contrastare le bestie oscure al di fuori della città, ci troveremo dunque imprigionati e traditi, per poi riuscire a fuggire dalla nostra prigione per merito dello stesso traditore e guadagnare l’amicizia ed il rispetto di nuovi compagni che lotteranno al nostro fianco nel corso dell’avventura.

Galariland, infatti, è già stato consumato interamente delle sue risorse vitali dal Signore Oscuro, che adesso non vede l’ora di affondare i suoi denti sul regno di PopoloCrois per nutrirsi ulteriormente. Pietro non può darsi pace, e pur impedito nel ritorno verso PopoloCrois, non si arrenderà e troverà un modo per poter tornare al suo Regno, salavarlo ed infine riunirsi, finalmente, con Narcia.

Fu-sio-neeeeee!

01Return to PopoloCrois: A Story of Seasons Fairytale, in realtà, non è un vero e proprio capitolo della serie PopoloCrois, ma è più che altro un cross-over che unisce il già citato franchise all’originale Story of Seasons (di cui potete trovare la nostra recensione qui). All’interno del titolo, infatti, troveremo un mix delle stesse meccaniche di gioco che oltre a permetterci di gustare le funzionalità appartenenti ai titoli facenti parte del genere dei Giochi di Ruolo, ci permetterà inoltre di assaporare la vita contadina, coltivando appezzamenti di terra ed allevando animali, ricavandone frutti e materie prime che potremo poi vendere per merito della sempre-presente cassa del raccolto per raccimolare soldi che poi investiremo nuovamente in colture oppure per l’acquisto di nuovi equipaggiamenti.

A tale proposito è impossibile non citare le altre funzioni provenienti da Story of Seasons, tra cui la possibilità di avviare una relazione con una delle tante ragazze disponibili nel regno di Galariland, parlando con loro e donando di tanto in tanto ortaggi, frutta o altro ci sarà infatti possibile aumentare il nostro livello di affinità con loro; la possibilità di raccogliere pietre e minerali per merito del martello che otterremo poco dopo il nostro arrivo a Galariland e la possibilità di catturare insetti.

Dal punto di vista ruolistico, il titolo ci mette di fronte ad un sistema di gioco ormai rodato e già visto; l’esplorazione avverrà in ambienti tridimensionali con una visuale isometrica, avremo pressochè libertà assoluta, eccetto che per alcuni luoghi vincolati da forze oscure che dovremo prima debellare proseguendo con la storia. Il sistema di crescita dei personaggi è vincolato ai livelli, all’aumentare dei quali aumenteranno HP, SP e tutte le altre statistiche essenziali al funzionamento del sistema. Per quanto riguarda le abilità, i nostri eroi saranno capaci di apprenderne di nuove salendo di livello, e potenziare quelle già presenti con l’utilizzo delle stesse; gli stessi saranno inoltre dotati di speciali tecniche combo che potranno essere utilizzate solo quando all’interno del party saranno presenti i membri necessari alla sua realizzazione. Queste ultime, inoltre, avranno un costo spropositatamente più elevato delle normali abilità.

Per quanto concerne il sistema di combattimento, ci troveremo ad affrontare le battaglie facendo uso di un sistema di gioco strategico a turni. Gli incontri avverranno casualmente nel corso dell’esplorazione ed una volta entrati in battaglia, secondo un sistema basato sulla velocità di alleati e nemici, i turni si susseguiranno su di uno scenario a griglia che ci permetterà di muoverci ed attaccare oppure di muoverci ed utilizzare un’abilità oppure ancora di muoverci ed utilizzare un oggetto oppure di fuggire dalla battaglia.

Ben calibrato il livello di difficoltà della produzione, che risulta essere sempre appagante e mai frustrante. Anche le boss-fight, infatti, seppur impegnative ed in grado di mettere a dura prova le abilità dei videogiocatori, risultano non essere mai eccessivamente difficili, a patto di essersi prima adeguatamente preparati affrontando diverse battaglie e potenziando i propri personaggi ed equipaggiando gli stessi con le armi e le armature più all’avanguardia.

02Un piacere per gli occhi

Siamo ormai stanchi di dirlo, eppure il 3DS siamo certi sia nel periodo in cui qualsiasi sviluppatore è in grado di sfruttarne al massimo le potenzialità ed è evidente anche in Return to PopoloCrois: A Story of Seasons Fairytale. Dal punto di vista grafico, infatti, il titolo è in grado di mostrare grinfie ed artigli con uno stile chiaro ed appagante ed una colorazione degli ambienti capace di farci tornare ancora una volta bambini e permetterci di sorprenderci di volta in volta.

Dal punto di vista sonoro, i brani che ci accompagneranno nel corso dell’intera avventura sono indimenticabili e ben strutturati all’interno della produzione. Laddove infatti ci troveremo ad affrontare situazioni più frenetiche, la colonna sonora avrà un ritmo incessante, nelle fasi tranquilli di esplorazione, invece, ci accompagnerà con ritmi meno sostenuti e con musicalità più ambientali.

Commento finale

Return to PopoloCrois: A Story of Seasons Fairytale conferma ancora una volta le alte potenzialità di Nintendo 3DS. Dal punto di vista tecnico in primo luogo, vantando un comparto grafico e sonoro di prim’ordine, dal punto di vista narrativo e di gameplay poi, ove non occorre ricorrere a trucchi e magagne per riuscire a regalare un prodotto unico nel suo genere e capace di innovare e divertire. Nato dalla collaborazione tra due franchise, Popolocrois e Story of Seasons, il titolo riesce a tirare fuori il meglio dei due mondi, e rappresenta un acquisto forzato per gli amanti dei Giochi di Ruolo e della vita contadina a la “Harvest Moon”.

Pro Contro 
– Il meglio di due mondi
– Trama avvincente e ben articolata
– Mondi di gioco ben dettagliati e vivi
– Colonna sonora da urlo
– Mai noioso e sempre appagante
– Mancata localizzazione in lingua italiana
  Voto Globale: 90
 
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