Il rally targato Codemasters sbarca anche su console.
Versione testata: PlayStation 4.
“Se senti l’auto perfettamente sotto controllo, significa che non stai andando abbastanza forte”. Una frase che molto probabilmente tutti gli amanti delle corse automobilistiche non dimenticheranno mai, così come non scorderanno colui che l’ha pronunciata: stiamo parlando di Colin McRae, uno dei migliori piloti di rally della storia divenuto, inoltre, campione del mondo nel 1995. McRae ha collaborato spesso con lo sviluppatore Codemasters nella realizzazione di giochi di guida legati alla disciplina rallistica, così da poter offrire la migliore esperienza videoludica possibile ai giocatori. A seguito della sua scomparsa nel 2007, la compagnia ha comunque continuato a produrre titoli di rally pur non riportando più direttamente l’etichetta “Colin McRae”.
Ebbene, pare che Codemasters abbia saputo fare tesoro della lunga collaborazione con il pilota britannico, sfornando sempre produzioni meritevoli ma che parevano “allontanarsi” da ciò che era la vera e propria arte del rally. A Dicembre 2015, dopo un periodo di Early Access, ha debuttato ufficialmente su PC il nuovo DiRT Rally, e sin da subito i fan di questo genere hanno notato come lo sviluppatore (anche grazie all’aiuto della community) abbia voluto tornare “agli albori” omaggiando, in qualche modo, il lavoro svolto con McRae. A distanza di quattro mesi, il gioco sbarca anche su PS4 e XBOX One e siamo pronti a recensirlo per voi.
L’abilità fa la differenza
Lo diciamo sin da subito: DiRT Rally, per la gioia dei fan più esigenti, è un simulatore puro che mette totalmente alla prova le nostre abilità di guida, in particolar modo se si disattivano tutti gli aiuti messi a disposizione per i meno esperti. Ovviamente, ad un’esperienza di gioco più difficile corrisponde un incremento di livello più veloce oltre a risultare decisamente più appagante. Puntando al massimo realismo, Codemasters ha realizzato un modello di guida impeccabile: il peso e la potenza delle vetture sono decisamenti marcati e la reattività dell’auto cambia sensibilmente in base alle diverse superfici presenti nelle tappe (terra, ghiaia, neve…). Scordatevi di arrivare in prossimità di un tornante ai 100 km/h, tirare il freno a mano e fare una derapata in stile Need for Speed; nel migliore dei casi, vi ritroverete contro qualche albero o roccia senza nemmeno troppi danni, e ritenetevi fortunati. DiRT Rally non perdona e ogni singolo errore può tradursi addirittura in un abbandono della corsa a causa di gravi problemi al motore. E questo ci piace, perché lo sviluppatore premia l’abilità e vuole in qualche modo che i giocatori imparino dai propri sbagli e che non si adagino sugli allori pensando che, in fondo, una curva presa male può al massimo rovinare la carrozzeria. E ascoltate SEMPRE il vostro navigatore!
Il gioco mette a disposizione un parco auto decisamente vario in grado di soddisfare i gusti più disparati: è infatti possibile scegliere, previo acquisto, tra circa 50 vetture di categorie e decenni differenti, partendo dalle migliori icone nel rally degli anni ’60 fino ad arrivare alle più recenti. Oltretutto, sono disponibili molte livree per dare un tocco personale alle auto ed è possibile potenziare queste ultime per renderle più grintose e segnare tempi più veloci. Prima di ogni tappa, inoltre, i giocatori più esperti possono regolare svariati parametri come gomme e freni per adattare al meglio il veicolo al tipo di superficie e alle proprie esigenze.
Una caratteristica interessante che sicuramente moltissimi fan apprezzeranno è la presenza di un sistema di gestione del team nella modalità Carriera: ingaggiando tramite contratti nuovi meccanici ed ingegneri più o meno esperti in diversi “settori”, si possono sbloccare miglioramenti da applicare alle vetture oltre ad ottenere riparazioni più efficenti tra una tappa e l’altra, così evitare problemi lungo il percorso. Il realismo proposto da Codemasters si nota anche nell’amministrazione della propria squadra, che non è così intuitiva e basilare ma richiede un minimo di “strategia” per poterne trarre il meglio.
Rally puro
Come già accennato, DiRT Rally si allontana da tutto ciò che non è prettamente legato all’essenza pura del rally (freestyle, sfide di gymkhana…) concentrandosi, invece, sulle discipline principali di questo sport automobilistico: Rally, Rallycross e Hill Climb. Inoltre, è presente anche il FIA World Rallycross Championship ufficiale per dare un tocco di classe alla già ottima produzione. Per quanto concerne le modalità di gioco, è possibile giocare la Carriera vera e propria, il Campionato e la modalità Personalizzata oltre, ovviamente, al multiplayer online dotato anche di un sistema di leghe. Ciò che contribuisce ad innalzare ulteriormente la longevità, infine, sono gli eventi giornalieri, settimanali e mensili, che permettono di mettere ancora più alla prova le proprie abilità.
Insomma, DiRT Rally non ha problemi in termini di longevità ed offre un elevato grado di rigiocabilità dato che tutti i giocatori possono sempre migliorare i tempi personali o cercare di battere quelli di altri utenti.
Per quanto concerne le varie tappe, il titolo dispone di un ottima varietà di tracciati reali che si dividono in diverse località, passando dalla Francia alla Grecia fino agli Stati Uniti e molte altre. Ovviamente, non potevano mancare le tappe in notturna e diverse condizioni atmosferiche come pioggia e neve, con tutto ciò che esse comportano sulla maneggevolezza della vettura.
Polvere e derapate
Se nel gameplay Codemasters ci ha messo l’anima per realizzare la migliore esperienza di gioco possibile, possiamo dire lo stesso anche per il comparto tecnico. Graficamente parlando, l’elemento in cui lo sviluppatore ha riposto più cura nei dettagli sono senza dubbio le automobili, in quanto “base” del gioco, realizzando modelli esteriormente fedelissimi alla realtà. Per quanto riguarda gli interni, anch’essi vantano una buona riproduzione sebbene in alcune vetture manchino di qualche particolare; buone anche le varie ambientazioni, che non di rado regalano scorci davvero suggestivi soprattutto visualizzando i replay, in grado di offrire riprese ottime a differenza di altri titoli di corse in cui le telecamere vengono gestite male. Nota di merito anche al frame rate, stabilissimo a 60 fps con risoluzione 1080p.
Il comparto audio gode di effetti sonori di ottima fattura, rombo delle vetture in primis, e di un doppiaggio del navigatore più che soddisfacente, sempre molto chiaro negli avvisi e brillante nella voce.
Commento finale
DiRT Rally è sicuramente uno dei migliori titoli di rally mai realizzati, e questo grazie alla scelta di Codemasters di puntare ad una simulazione vera e propria. La formula di gioco implementata non perdona, ponendo l’importanza di un errore al pari della realtà con ripercussioni sulla vettura o sui tempi nelle varie tappe. La presenza di un parco auto molto vario contribuisce a renderlo un gioco in grado di soddisfare i gusti di ogni giocatore, che sia un nuovo arrivato o un fan di vecchia data. Insomma, chiunque cerchi un’esperienza rally di alta qualità che metta a dura prova le abilità di guida dovrebbe acquistare ad occhi chiusi l’ultima fatica di Codemasters.